martedì 2 novembre 2010

2 novembre 2010

Ciao amici, un caro saluto da Parigi; che dispiacere , da Italiano, sentirsi fare certe domande......

B: “Meglio le belle ragazze che essere gay”
Associazioni in rivolta: “Omofobia da bar”
“Meglio essere appassionato delle belle ragazze che gay”, ha detto Silvio Berlusconi alla fine del suo intervento al Fiera del ciclo e del motociclo a Rho (Milano). Una frase fuori luogo, senza essere incalzato da nessuna domanda, un’esternazione a freddo a cui rispondono gli esponenti di associazioni di omosessuali.

“Berlusconi ha inaugurato la figura dei puttanieri moralisti”. Ne è convinto Franco Grillini che stigmatizza le parole del premier. Secondo il presidente onorario dell’Arcigay queste battute sono “omofobe, da bar e soprattutto fanno il paio con quelle antisemite dello scorso ottobre”.

L’Italia dei Valori, di cui Grillini è il responsabile per i diritti civili, ha annunciato che andrà a contestare pubblicamente il presidente del Consiglio quando aprirà i lavori della Conferenza sulla famiglia in programma dall’8 al 10 novembre a Milano.

La battuta di Berlusconi “nasconde la sua difficoltà di queste ore sulla vicenda Ruby”, afferma Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia e storico esponente di Arcigay. “Io spero che in questo momento i gay di questo Paese, che siano di destra o di sinistra, abbiano un sussulto, perchè un Presidente del Consiglio di questo tipo non è davvero degno di guidare l’Italia”. Ha poi continuato: “Berlusconi ha voluto lanciare un messaggio molto preciso: credo che abbia voluto ammiccare al maschilismo e al machismo che è sempre presente in questo Paese, e ricordare ai maschi eterosessuali che la pensano in un certo modo che è meglio essere tali invece che omosessuali”. C’è poi un altro aspetto che Mancuso ha voluto sottolineare: “Il premier di un Paese fondatore dell’Europa, che ha votato la Carta di Nizza, è obbligato a combattere ogni tipo di discriminazione tra cui quella per orientamento sessuale”. Una risata fragorosa è la reazione del presidente di Arcigay Paolo Patané che apprende da ilfattoquotidiano.it delle dichiarazioni di Berlusconi: “Verrebbe da rispondere che il buon gusto andrebbe preferito alla banale volgarità. Un machismo che credevamo ormai superato. In realtà il problema è serio, è incredibile come si continui a fare riferimento a persone omosessuali con accezione negativa. In fondo è una conferma: “L’Italia resta il Paese europeo con il più alto tasso di omofobia tra le istituzioni”.

Enrico Oliari, presidente di GayLib, schierata a centro-destra, sembra rassegnato: “Ci siamo abituati alle brutte figure di Berlusconi”, afferma. “La moralità di Berlusconi non ci fa scuola. Il problema non è il tanto machismo, il problema è che queste sono le persone che ci dicono come impostare la famiglia italiana .Ogni volta che chiediamo diritti lui ci dà lezioni su come dovrebbe essere la famiglia, e poi invece va a minorenni”.
Non è la prima volta che Berlusconi incappa in una gaffe nei loro confronti: “Berlusconi ne ha dette diverse. Famosa fu la frase che i gay sono dell’altra parte”, ricorda Oliari sottolineando che l’associazione che preside è di centro-destra: “Berlusconi farebbe meglio a mettersi al passo degli altri leader del centro-destra europei, invece di sparare stupidaggini”

2 commenti:

Paolo Cuccu ha detto...

Ha fatto una battuta rivolta al suo elettorato medio: donne frustrate e uomini complessati. CHe possiamo aspettarci da questo politico da burletta? La corte dei miracoli della quale si circorda: il nano, il buffone, il mimo, la subrette, fa capire come intende la politica questo strano individuo.
Intanto il paese va a rotoli, i giovani non trovano lavoro, la famiglia diventa sempre più l'unico efficace ammortizzatore sociale, ma le persone continuano a sognare la raccomandazione ed il mondo di meraviglie che la televisione, controllata per la maggior parte dal re nano, continua a propinare.
Più le persone sono disperate, più disperatamente cercano di aggrapparsi a questo mondo fatto di favori sessuali, lettere e telefonate.
In futuro, in Italia, converrà nascere femmine, belle e disinibite. Oppure maschi, ma solo se figli di Berlusconi.

Andrea Magro ha detto...

Ciao Paolo, questa è la triste realta di un'Italia basata sulla menzogna......in moltissimi settori!!!Si stanno perdendo valori fondamentali come la libertà,la verità,come la giustizia!!!Povera Italia....speriamo che si cambi presto, molto presto...ma dipende da noi italiani!!!
Ciao