Antonio Ingroia è al lavoro alla procura di Palermo nonostante sia sabato. Ancora non ha letto la notizia sul ritorno in campo di Berlusconi. Sta guardando sul suo computer esattamente mentre lo chiamiamo e intravede quel virgolettato "resto in campo per riformare la giustizia" sul sito del Sole24 Ore. La sua prima reazione è una battuta: "Meno male, come avremmo fatto senza di lui".
Poi si fa serio e dice "non ho commentato la notizia che aveva deciso di rinunciare a candidarsi premier e non ritengo dunque di dover commentare la notizia di lui che torna in campo ma non posso non esprimere tutta la mia preoccupazione visto quel che ne è seguito quando in precedenza ha annunciato di voler fare la riforma della giustizia. La sua cosiddetta riforma epocale ha provocato una serie enorme di disastri". Insomma, questo annuncio è credibile? "Io ritengo che fosse impensabile che non si candidasse visto tutti i processi che ha in corso.Probabilmente non si candiderà come premier, troverà un modo per tenersi sullo sfondo ma dell'immunità ha ancora bisogno".