sabato 13 novembre 2010

13 novembre 2010

Io Non Mi Sento Italiano Giorgio Gaber

Sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

3 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo Cuccu ha detto...

"Io non mi sento italiano", in questo momento trovo che sia molto facile da dire, ed anche un pochino comodo.
Non mi sento italiano quando vedo una classe politica che invece di occuparsi dei problemi degli elettori si preoccupa esclusivamente dei propri. Non mi sento italiano quando vedo che chi mi rappresenta passa le notti a trovare i soldi per la scuola privata mentre di giorno taglia i fondi a quella pubblica. Non mi sento italiano quando vedo un giustizia ridotta spelle al muro da una politica fatta di connivenze con mafie e corruzione. Non mi sento italiano quando mi dicono che in Italia "è così", come se fossimo in un racconto di stile kafkiano.
Ma poi ci penso, e dico che sono italiano perchè questa Italia mi rappresenta.
Sono Italiano perchè in fondo non mi interessa che i politici risolvano i problemi dei precari, dei disoccupati, degli immigrati, delle carceri, della scuola, della sanità....l'importante è che risolva i miei problemi!
Sono italiano perchè trovo che sia molto più semplice trovare una raccomandazione, che lavorare sodo per vedere riconosciute le mie qualità. Sempre che quelle qualità poi ci siano.
Sono italiano perchè a me non da fastidio che qualcuno non paghi le tasse, a me da fastidio essere obbligato a farlo!! Sono italiano perchè secondo me dovrebbe essere data a tutti la possibilità di evadere il fisco, mica solo a pochi privilegiati!!
Sono italiano perchè reputo un eroe Falcone, un eroe Borsellino e non Mangano, ma poi idolatrocome un eroe Vaentino Rossi che ha un accusa di evasione delle tasse per 90 milioni , mentre io le pago fino all'ultimo centesimo.
Sono italiano perchè in fondo anche a me piacerebbe fare una telefonata in questura e fare rilasciare qualche amica. Ma per buon cuore, mica perchè ha la quarta di reggiseno!!
Questa Italia non ha cambiato noi, siamo noi che siamo scesi così in basso da produrla come la vediamo ora.
Sono italiano perchè dopo avere fatto il danno, trovo molto più semplice dare la colpa a qualcuno invece che assumermi le mie responsabilità.
Poi, al massimo, facciamo ricorso contro l'arbitro!!

Andrea Magro ha detto...

Ciao Paolo, chi ha scritto questa canzone amava molto l'italia, chi ama questa canzone soffre per l'italia e per tutto quello che sta succedendo. Io soffro nel vedere come abbiamo deciso di ridurci!!!Soffro perchè le poche parole semplici che conoscevo non hanno più un valore, un significato..tutto è stato cancellato, dimenticato!!
Grazie per quello che hai scritto!!!
Le persone come te possono cambiare l'italia!!!
Ciao