giovedì 30 giugno 2011

30 giugno 2011

Accadono cose che sono come domande, passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde!!!!!!

Ciao amici,una bella foto per ricordare momenti sereni.

mercoledì 29 giugno 2011

Da IL FATTO QUOTIDIANO

Finanziaria, quando Berlusconi considerava
il ticket sul pronto soccorso una vergogna

Quando Prodi introdusse lo stesso provvedimento contenuto nella finanziaria del governo, il centro-destra insorse. "Un provvedimento inaccettabile", tuonava il premier. “No allo scippo del ticket al Pronto soccorso”, incalzava la Brambilla. E Bondi accarezzava addirittura l'idea di un referendum popolare contro "l'odiosa decisione"
Al Teatro Capranica di Roma, 26 gennaio 2007. Attorniato da fan e telecamere, Silvio Berlusconi sfodera la biro e mette la sua firma contro l’ennesima “ingiustizia” varata dal governo Prodi: il ticket sul pronto soccorso. Un “provvedimento inaccettabile”, identico però a quello riproposto oggi da Berlusconi medesimo, nella bozza di legge finanziaria circolata ieri: 25 euro a carico del paziente in caso di codice bianco (vale a dire, quando una persona arriva al pronto soccorso per un problema non urgente che potrebbe essere risolto dal medico di famiglia). Stesso discorso per il ticket sulle visite specialistiche: dieci euro, oggi come allora.

Come cambia la vita fra opposizione e governo, soprattutto per uno come Berlusconi, specialista del ramo promesse, ma assai meno efficace sul fronte delle realizzazioni concrete. Sul ticket in versione Prodi, allora il centrodestra fece fuoco e fiamme: uno “scippo”, una “vergogna”, una scelta “aberrante”, lo definirono i colonnelli del Pdl. Non mancarono gli strali di Giulio Tremonti, l’attuale ministro dell’Economia che ha rispolverato la tassa. Il 18 ottobre 2006 si presentò a Porta a porta in un faccia a faccia con l’allora ministro della sanità Livia Turco, per invocarne l’eliminazione, dato che per i cittadini “il pronto soccorso è l’anticamera dell’inferno”.

A organizzare la raccolta di firme furono i Circoli della libertà di Michela Vittoria Brambilla, oggi ministro del Turismo: “No allo scippo del ticket al Pronto soccorso”, tuonò il 29 dicembre 2006 lanciando l’iniziativa che finalmente dava “voce a chi è chiamato a subire l’ennesima vessazione”.

Un mese dopo, incassato l’autografo di Berlusconi, la Brambilla annunciò che le adesioni stavano andando a gonfie vele: “Gli italiani hanno dimostrato di considerare questo ticket la più clamorosa iniquità tra le tante varate dalla Finanziaria di Prodi”. E accarezzò l’idea di un referendum abrogativo, che trovò subito d’accordo il coordinatore del partito (all’epoca ancora Forza Italia) Sandro Bondi: “Sì a un referendum per l’abolizione dell’odioso ticket sul pronto soccorso”.

I Circoli della libertà commissionarono anche un sondaggio al centro studi Sintesi, dal quale emerse che circa il 60 per cento degli italiani era poco o per nulla d’accordo sulla nuova tassa: “I nuovi ticket sulla sanità sono scandalosi”, commentò la Brambilla, “anche perché scaricano sulle spalle dei cittadini i costi di una spesa sanitaria fuori controllo” (26 gennaio 2007).

Il critico più feroce fu però Maurizio Gasparri, attuale presidente del gruppo Pdl al Senato. Che denunciò con foga “i nefasti effetti della Finanziaria, quale ad esempio l’immediato varo dei ticket che deve pagare chi si reca in un pronto soccorso” (6 gennaio 2007). “Una vergogna, l’ennesima del governo di centrosinistra”, che si accanisce contro “le fasce deboli” (3 gennaio 2007). In sintesi: una”finanziaria raccapricciante” (3 settembre 2006), o peggio una “macelleria sociale” (4 settembre 2006). Perché, si accalorava Gasparri il 2 settembre 2006, “la scelta di aumentare ogni genere di ticket per la sanità, introducendo addirittura il pagamento per chi si rivolge al pronto soccorso” è semplicemente “aberrante”.

Durante il dibattito parlamentare sulla Finanziaria del centrosinistra, un protagonista della battaglia contro il provvedimento oggi resuscitato dalla sua stessa parte politica fu Renato Schifani. Era il capogruppo di Forza Italia al Senato, oggi presiede la stessa assemblea. Il 5 dicembre 2006, ignaro del dispiacere che cinque anni gli avrebbero dato Berlusconi e Tremonti, dichiarava solenne: “Ci batteremo perché l’eliminazione del ticket sia integrale e comprenda anche il codice bianco. Tassare chi sta male è davvero insopportabile. E solo il governo Prodi poteva riuscire a proporre con questa Finanziaria una tassa del genere”. Già, solo il governo Prodi.

29 giugno 2011

LA STRUTTURA DELTA IN RAI...............QUESTA E' UNA PARTE DELL'ITALIA.....ANDATE SULLA REPUBBLICA, ASCOLTATE LE REGISTRAZIONI E INDIGNATEVI!!!!!!!!LIBERIAMO LA NOSTRA NAZIONE DA QUESI BANDITI E DAL LORO IGNOBILE CAPO!!!!!!!!!!!!!!!!

VALENTINO VALENTINI - DEBORAH BERGAMINI"C'è Ciampi che fa il furbo
Vuole fare un discorso a reti unificate"

BENITO BENASSI - DEBORAH BERGAMINI"In Calabria la situazione è migliorata
Certo, stanno comprando i voti"

BENITO BENASSI - DEBORAH BERGAMINII risultati vanno nascosti
"Più casino si fa meglio è"

BENITO BENASSI - DEBORAH BERGAMINI"Via le elezioni del 2000
Meglio evitare il confronto"

BENITO BENASSI - DEBORAH BERGAMINI"I voti sono drammatici
Forza Italia sotto del 17%

PAOLO PETRONI - DEBORAH BERGAMINI"Il trend è negativo solo per FI
An tiene e pure l'Udc"

CLEMENTE MIMUN - DEBORAH BERGAMINI"Il capo era incazzato
Il Papa sembrava un no global"

FLAVIO CATTANEO - DEBORAH BERGAMINI"Meglio dare i sondaggi alle 20
Almeno usciamo con il Tg1"

FLAVIO CATTANEO - DEBORAH BERGAMINI"C'è anche la copertura di An
Niente dati prima delle 20"

BENITO BENASSI - DEBORAH BERGAMINI"Centrosinistra avanti di 8 punti
Meglio non dare i dati a Vespa"

BRUNO VESPA - DEBORAH BERGAMINI"L'ordine viene da Cattaneo"
Vespa si adegua: "Perfetto"

BENITO BENASSI - DEBORAH BERGAMINI"Il capo ringhiava per i sondaggi
Certo Vespa con l'Italia tinta di rosso..."

ANONIMO - DEBORAH BERGAMINI"Una vergogna, ai funerali del Papa
non hanno mai inquadrato il Presidente"

FLAVIO CATTANEO - DEBORAH BERGAMINICome ritardare i numeri delle elezioni
"La responsabilità se la prenda la Nexus"

29 giugno 2011

Ciao amici, voglio pubblicare la mail che ho ricevuto dall'ambasciata italiana.Il lavoro di continuo aggiornamento che stanno facendo è straordinario, e da italiano che vive in Giappone voglio ringraziare di cuore tutti i componenti dell'Ambasciata Italiana per il prezioso supporto che ci danno.Leggendo la mail, si può capire che straordinaria nazione sia il Giappone.
Ciao

AGGIORNAMENTO RISCHIO SISMICO GIAPPONE
Per la sua configurazione e posizione geografica, il Giappone e’ sempre stato e rimane un Paese sottoposto a frequenti movimenti tellurici e l’entita’ del terremto dell’11 marzo e’ stata tale che la Japan Metereological Agency stima che l’attivita’ sismica di assestamento possa proseguire ancora per alcuni anni, pur diminuendo, con il passare del tempo, la propria intensita’.
Sebbene la sismologia non permetta di effettuare previsioni deterministiche sui terremoti e la validita’ dei modelli proposti sia oggetto di dibattito nella comunita’ scientifica, a seguito del terremoto dell’11 marzo il quadro generale del rischio sismico in Giappone per il medio lungo periodo fa stato della probabilita’ che nell’arco dei prossimi trenta anni si verifichino eventi sismici di significativa entita’, in particolare nelle regioni del Kanto meridionale, del Tokai (Ovest di Tokyo), del Tonankai (Sud-Ovest di Tokyo) e del Nankai (al largo dell’Isola di Shikoku). Va in ogni caso tenuto presente che tali stime di occorrenza del rischio sismico si possono ritenere comparabili con quelle - elaborate dall'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia - di alcune regioni italiane.
A fronte di tale quadro, come dimostrato in occasione dei recenti accadimenti, le strutture giapponesi - e soprattutto i luoghi pubblici - sono in genere ben adeguate per resistere ad eventi tellurici, con tecnologie antisismiche all’avanguardia quantomeno a partire dagli edifici costruiti dopo il 1981.
E’ in ogni caso buona norma prendere alcuni accorgimenti che consentano di affrontare con la maggiore preparazione possibile eventuali situazioni di emergenza. A tale proposito, il Governo Metropolitano di Tokyo ha predisposto un dettagliato manuale in lingua giapponese e inglese che contiene tutte le informazioni necessarie su come agire in caso di terremoto e del quale e’ opportuno prendere attenta visione. Un manuale di base sugli accorgimenti da adottare in caso di eventi sismici redatto in lingua italiana e’ disponibile sul sito dell’Ambasciata a questo link .
Per facilitare l’individuazione preventiva del riparo di emergenza più vicino alla propria abitazione, al proprio hotel o al proprio ufficio, sul sito internet del Governatorato di Tokyo e’ disponibile una http://www2.wagamachi-guide.com/tokyo_bousai/''">mappa contenente le indicazioni sui centri di evacuazione della citta’, sull’ubicazione degli ospedali e dei convenience stores dove acquistare eventuali beni di prima necessità.
E’ inoltre utile che la comunita’ residente e le aziende italiane, al momento di ricevere visite private o delegazioni dall’Italia, sensibilizzino i connazionali che giungono in Giappone in merito all’opportunita’ di registrare la propria presenza tramite il sito: www.dovesiamonelmondo.it ed eventualmente di segnalarsi in Ambasciata, comunicando all’indirizzo consular.tokyo@esteri.it generalita’, localita’ di soggiorno, recapiti telefonici ed e-mail e durata della propria permanenza. Tale accorgimento risultera’ particolarmente utile al fine di mantenere un costante monitoraggio della presenza di connazionali nel Paese ed assicurare migliori capacità di assistenza in caso di necessita’.
L’Ambasciata e' operativa dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 17:00 e raggiungibile via e-mail al recapito consular.tokyo@esteri.it e, telefonicamente, al centralino (+81 3 3453 5291) e allo +81 3 3453 5274. Eventuali emergenze potranno essere segnalate nelle ore notturne e nei weekend al numero di cellulare +81 90 3908 1006. La cancelleria consolare opera da lunedì a venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e il mercoledì anche dalle 14:30 alle 17:00.
Il Consolato Generale in Osaka risponde nei giorni lavorativi in orario di ufficio al recapito telefonico +81 6 4706 5820 o all'indirizzo e-mail consolare.osaka@esteri.it e al cellulare di servizio +81 90 2382 7747 per emergenze al di fuori di tale orario. Durante il weekend e nei giorni festivi il Consolato e’ raggiungibile al cellulare di emergenza +81 90 3350 1561.

giovedì 23 giugno 2011

24 giugno 2011

Ciao amici,queste notti sono state dure, il grande caldo e l'umidita' non aiutano il recupero del fuso orario,a questo aggiungiamo le numerose scosse di questi giorni e il quadro non e' bellissimo. Ma passeranno i giorni e il fuso verra' recuperato e per quanto riguarda le scosse e' innegabile che il fantastico sistema antisismico nipponico trasmetta una buona dose di tranquillita".L'altro giorno e' arrivata una scossa del 6.7 e nessun danno e' stato rilevato...capite di che livelli parliamo!!?? In questi giorni che ci separano dal 27 giugno(giorno della ripresa della preparazione per tutta la squadra)sto facendo lezione alla Ikeata e alla Nishioka che sono gia' a Tokio.Dal 27 fino al 2 luglio lavoreremo con tutto il gruppo per rifinire la preparazione in vista dei campionati asiatici di Seoul; la capitale Koreana ospita per il secondo anno consecutivo la rassegna continentale, rassegna molto importante quest'anno per la definizione del ranking di qualificazione olimpica.Dopo l'ultima gara di coppa del mondo in Russia, continuiamo a lottare con la Cina, sara' una battaglia sportiva che, molto probabilmente, si decidera' solo all'ultima gara valida per la qualificazione.Siamo in ballo e balleremo fino in fondo.
Ciao

lunedì 20 giugno 2011

20 giugno 2011

Ciao amici, un saluto da Tokio. Sono rientrato da poche ore, dopo il bellissimo allenamento di Rapallo; è stata una settimana splendida dove abbiamo alternato le sedute di allenamento mattutine, ai pomeriggi di relax.Un grande grazie al Comune di Rapallo, tutta la Società del Club Scherma Rapallo, al Presdidente Del carretto alla Maestra Bozza e a tutti i genitori così gentili e disponibili nell'aiutarci durante il nostro soggiorno.
Voglio ringraziare il Comandante Sergio Marescutti dell'Air Dolomiti , che questa mattina è stato veramente gentile con me, facendomi provare l'emozione del volo in cabina di comando fino all'atterraggio, veramente molto bello.
Ora un pò di giorni liberi per le ragazze e poi continueremo il programma di avvicinamento ai Campionati Asiatici di Seoul.
Ciao

mercoledì 15 giugno 2011

15 giugno 2011

Ciao Federica, sono sempre in giro per il mondo, e quando mi arrivano queste notizie il dolore è tremendo, non so cosa dirti, cosa posso dirti...solo che a luglio ti verrò a trovare, accarezzerò la tua foto, ti guarderò senza avere la forza per dire nulla; perchè cosa si può dire a una creatura di 34 anni che si vede obbligata ad andarsene a lasciare la vita , la sua famiglia...cosa si può dire nulla.....solo accarezzarti.Un pensiero a tua mamma...ma quante prove bisogna affrontare in una vita, prima Ennio, ora Federica..che Dio ti protegga!!!

lunedì 13 giugno 2011

13 giugno 2011

UN TRIONFO !!!!!!!!!!!!!!

Privatizzazione dell'acqua SI 95.7 NO 4.3

Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo

Cambia el clima con los años
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

cambia el más fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo
cambia el sentir un amante

Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia

cambia el sol en su carrera
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera

Cambia el pelaje la fiera
cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre
ni el recuerdo ni el dolor
de mi tierra y de mi gente

Y lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana.
Cambia, todo cambia...

Profitti sull'acqua SI 96.1 NO 3.9


Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo

Cambia el clima con los años
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

cambia el más fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo
cambia el sentir un amante

Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia

cambia el sol en su carrera
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera

Cambia el pelaje la fiera
cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre
ni el recuerdo ni el dolor
de mi tierra y de mi gente

Y lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana.

Cambia, todo cambia...


Energia Nucleare SI 94.6 NO 5.4


Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo

Cambia el clima con los años
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

cambia el más fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo
cambia el sentir un amante

Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia

cambia el sol en su carrera
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera

Cambia el pelaje la fiera
cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre
ni el recuerdo ni el dolor
de mi tierra y de mi gente

Y lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana.
Cambia, todo cambia....

Legittimo Impedimento SI 95.0 NO 5.0

Cambia, todo cambia...
Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo

Cambia el clima con los años
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

cambia el más fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo
cambia el sentir un amante

Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia
Cambia, todo cambia

cambia el sol en su carrera
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera

Cambia el pelaje la fiera
cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño

Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre
ni el recuerdo ni el dolor
de mi tierra y de mi gente

Y lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana.

Cambia, todo cambia...

domenica 12 giugno 2011

12 giugno 2011

Ciao amici, un caro saluto da Rapallo, dal 9 siamo ospiti in questa splendida città, grazie al comune e al Club scherma Rapallo.Questo allenamento era stato programmato mesi fa, quando per il calendario internazionale dopo la gara in Russia avremmo dovuto trasferirsci in Egitto.Una volta cancellata, da parte della FIE, la prova africana, abbiamo deciso di venire lo stesso in terra ligure.Non potevamo non onorare la squisita gentilezza della città di Rapallo, del Club e della Maestra Bozza.Questo allenamento mi servirà per ricaricare le pile in previsione dei Campionati Asiatici di Luglio, tappa importantissima per il nostro cammino olimpico.La settimana che ci attende prevederà sedute schermistiche al mattino e completo relax al pomeriggio, per permettere alle ragazze giapponesi di godersi le meraviglie di questa città.
Ciao

giovedì 9 giugno 2011

9 giugno 2011

VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !! VOTA SI !!

Ciao amici

martedì 7 giugno 2011

7 giugno 2011

Ciao amici un saluto da San Pietroburgo. Da poche ore è finito il weekend di gare in terra Russa. Dopo la gara individuale, mi era rimasto un pò d'amaro in bocca, per quella sensazione di non essere riusciti a sfruttare fino in fondo l'occasione che le ragazze si erano create con dei buoni match. Tre ragazze erano entrate nelle 64, la Hirata ha fatto un bel match con la Durando e ha perso 15a14,la Nishioka ha perso dalla Trillini per 15a13. Due match difficili persi per quella mancanza che ancora abbiamo di leggere il match e di selezionare la strategia vincente. La Ikeata è entrata nelle prime 16 e qui ha perso, nettamente, dalla Durando. Kanae ha fatto una buona gara, gestendo alla perfezione il primo giorno di gara(6 vittorie nel girone)e poi vincendo 2 match nel tabellone principale...ma piano piano la vorrei veder migliorare sul piano della tranquillità, vorrei vederla tirare più convinta dei suoi mezzi...ma come sempre ci vuole tempo e pazienza.Oggi, nella gara a squadre, siamo entrati per la prima volta durante questa stagione tra le prime 8. Lo abbiamo fatto battendo la Francia, dalla quale avevamo sempre perso, in maniera netta(45a33) con tutte le ragazze che hanno chiuso i loro match con un più 4, che spiega la prestazione e la regolarità.Un sincero grazie e complimenti " all'esordio" della Sugawara che ha tirato molto bene, dando sicurezza e tranquillità a tutte le ragazze. Una volta entrati tra le prime 8 abbiamo perso dalla Rusiia, poi per i piazzamenti dal 5 all'8 posto abbiamo perso per una sola stoccata dalla Germania e poi battuto l'Ungheria conquistando così un ottimo 7 posto. Un risultato che ci da gioia e sprint per il proseguio della qualificazione olimpica....continuiamo a stare incollati alla Cina...e chissà.......????!!!!
Ciao amici

mercoledì 1 giugno 2011

Io amo il calcio,amo cioò che di pulito c'è in questo sport, per questo queste persone mi fanno schifo, perchè rubano,truffando i sogni sportivi delle persone, perche guadagnano rovinando i sogni dei ragazzi che corrono dietro ad un pallone e la domenica vanno a vedere le partite!!!!Odio queste persone perchè gettano fango sui professionisti seri, su coloro che danno tutto se stessi per uno sport molto bello, ma uno sport che ha bisogno di pulizia, di un pugno duro perchè venga ripulito in maniera definitiva da faccendieri, pseudo professionisti, banditi e nulla facenti che frequentano questo mondo !!MI fanno schifo queste persone. Devono essere radiate devono andare in galera!!!!!!!!!!!

Blog tratto dalla Repubblica firmato da FABRIZIO BOCCA

La cosa che più lascia sconcertati – quando puntualmente in Italia scoppia uno scandalo scommesse (1980) o uno scandalo calciopoli (2006) per cui proprio il giorno prima si sono chieste condanno fino a 5 anni e 8 mesi – è il senso di impunità che pervade certi personaggi. Se io anche fossi un calciatore corruttibile per i motivi più vari – anche semplicemente per una scarsa moralità di base – sinceramente mi fermerei di fronte alle possibili conseguenze di un gesto così spregevole quale quello di truccare una partita di calcio. Perché saprei che possono intercettare le mie telefonate, che può accadere un imprevisto, che si può essere scoperti, che posso essere squalificato, finire in un carcere e che i reati che si compiono sono gravissimi: l’associazione a delinquere delinea un quadro di corruzione diffusa, malavitosa ed eretta a sistema. E invece non c’è mai nessuno scrupolo, ritroviamo sempre gli stessi meccanismi disinvolti. Si ritrovano ancora telefoni “coperti o dedicati”- che richiamano molto le sim svizzere di calciopoli - e conseguenti intercettazioni (cinquantamila, si è detto) di un mondo che mischia insieme atleti, dirigenti, imprenditori col vizio del gioco, intrallazzatori di professione e addirittura criminalità ordinaria. Ex calciatori e addirittura calciatori in attività che non hanno alcuna remora, che per denaro fanno qualsiasi cosa: persino il portiere della Cremonese che mette di nascosto dei narcotici nelle bottiglie del té. Un qualcosa che pensavamo appartenesse alla leggenda (“Devono avermi messo qualcosa nella borraccia”) e che non accade nemmeno più nelle corse dei cavalli. Partite truccate. E anche drogate adesso. La realtà supera la nostra immaginazione. E purtroppo lascia gli ingenui, quelli che ancora credono al calcio pulito, a bocca aperta. Le promozioni di Atalanta e Siena da considerare ormai sub judice costringono a pensare ad altri campionati sconvolti – la serie A dunque non è sfiorata bensì investita in pieno – un’altra mazzata su uno sport che ancora non aveva finito di rialzarsi dallo scandalo precedente.

I nomi di Signori, Bettarini, Doni non sono assolutamente di secondo piano: sono tutti ex nazionali, calciatori che hanno giocato in club importanti e per molti anni in serie A. E alcuni di loro già toccati da precedenti del genere. Viene delineato, come nelle precedenti occasioni, un mondo di scarsissima moralità e dalla tipica spregiudicatezza di chi vive quasi al di fuori della realtà, che pensa di essere immune da qualsiasi conseguenza. Se scandali del genere e di vario tipo esplodono con tale frequenza, sono legittimato a pensare allora che il marcio sia veramente molto, ma molto diffuso.

Gli arresti (come nel 1980) e le manette – che richiamano inquietantemente “il tintinnar di manette” che evocò Lotito dopo Napoli-Lazio – delineano un quadro forse anche più inquietante di calciopoli. Allora c’era il condizionamento del vertice arbitrale, oggi ci sono più crudamente i soldi, le scommesse e la corruzione. Cambia il livello, qui almeno al momento siamo a livello un po’ più basso – ma non completamente diverso – e il reato è sostanzialmente lo stesso: truffa tesa alla manipolazione del risultato sportivo. Con tanto di tariffario (da 400.000 a poche decine di migliaia di euro) a seconda se la partita da truccare era di A, B o C. Le parole del procuratore De Martino infatti sono assolutamente agghiaccianti: “Il quadro è veramente sconfortante, si ha un senso di poca affidabilità dei risultati”. Ecco questo è il punto: il calcio che si sbatte da uno scandalo all’altro è ancora oggi uno sport credibile? I suoi risultati sono affidabili o dobbiamo veramente sospettare che dietro ogni risultato, ogni gesto tecnico possa esserci qualcosa dietro? Lo so che stiamo parlando in linea di massima di serie C, ma le contaminazioni sulla B e sulla serie A (da Ascoli-Atalanta a Inter Lecce) esistono, sono concrete. Serie A, B e C sono vasi naturalmente comunicanti: ci sono persone – dirigenti o calciatori stessi – che fanno parte dei tre mondi contemporaneamente, c’è un sottobosco comune. Atalanta e Siena sono club che fanno la spola con la serie A e sono state promosse nella massima serie quest’anno. Se si scommettono 150 mila euro sul numero di gol di Inter-Lecce, evidentemente vuol dire che è possibile almeno tentare qualcosa per manipolarne il risultato, entrare in contatto con qualcuno direttamente o indirettamente coinvolto nella partita. Se si arrivano a manovrare cinque partite in un solo week end vuol dire che si ha una capacità delinquenziale a livello industriale. Mentre il cono d’ombra dei campionati minori, ormai letteralmente uccisi e messi già in crisi dal grande calcio, offre un sottobosco che può dare copertura al peggio. Non c’è alcuna garanzia o consapevolezza che promozioni e retrocessioni siano regolari e immuni dal contagio: quest’anno, come forse quelle degli anni scorsi. Senza contare che la legalizzazione delle scommesse ha evidentemente complicato e aggravato il quadro, questo non dobbiamo nascondercelo. Purtroppo la sorveglianza della federazione sui propri tesserati da questo punto di vista è stata ancora una volta insufficiente. Ed è ancora una volta un’inchiesta penale che scopre il marcio – come successe con lo scandalo precedente – segno evidente che il calcio non è più capace di farlo da solo. Riesce benissimo a produrlo, il marcio, ma non a contrastarlo ed eliminarlo in maniera autonoma.

Lo scandalo scommesse esplode esattamente 24 ore dopo in cui al Tribunale di Napoli si sono chieste condanne pesantissime nei confronti degli imputati di Calciopoli. Se – come afferma il procuratore – “la cosa andava avanti da anni”, vuol dire che la gang delle scommesse era in azione fin dai tempi dello scandalo precedente, che già ha sconvolto il pallone. Che quanto successo prima – le sentenze clamorose, le squalifiche e le retrocessioni a tavolino, le pesantissime imputazioni penali – non hanno funzionato da deterrente alcuno. E’ come lo spray sugli insetti che ti invadono casa: continuano a infilarsi dappertutto. Ci attende un’altra lunghissima estate di processi e sentenze sportive, di campionati probabilmente sconvolti. A partire dalla serie A, sia pure dal basso stavolta, e non dall’alto come cinque anni fa. Come se non fosse bastato al calcio italiano quanto avvenuto nel 2006. La questione morale si pone come emergenza primaria se si vuole che il calcio conservi ancora un minimo di credibilità.