martedì 28 luglio 2009

28 luglio 2009

....un modello educativo che è una provocazione per il mondo ricco che investe poco nell'istruzione. Viaggio nel children village di Dharamsala, voluto dal Dalai Lama per far studiare i piccoli profughi rimasti orfani dopo la fuga dal Tibet. Pochi mezzi e molta visione: un centro scolastico che va dal nido fino al liceo. Nel villaggio campeggia la scritta " COME TO LEARN;GO TO SERVE". Venite per imparare, andate per servire. Non più rifugiati, ma membri attivi del mondo.

28 luglio 2009

....Non basta l'indignazione, fate qualcosa di concreto per una cultura di pace.( Otto Frank)

giovedì 23 luglio 2009

24 luglio 2009

PUNTO DI VISTA (Umberto Sarcinelli)

Non polisportiva,ma Agenzia. Non un progetto sportivo, ma una sorta di "cartello" per rastrellare fondi.Non un modello , quello dell'Udinese Calcio, da imitare e calibrare alle diverse esigenze delle varie discipline, ma lo" specchietto per le allodole" (mascherato da "catalizzatore al progetto") dei brand Udinese e Snaidero per attirare sponsor.
A dirigere non un professionista dello sport che conosca dinamiche organizzative e tecniche, ma un "manager commerciale". Non un ragionamento e una filosofia gestionale che tenga conto delle differenze tra professionismo e sport di base, ma "cercare di capire il fabbisogno delle società e poi im base alle sponsorizzazioni e ai contributi privati,formulare le richieste agli enti pubblici".
E sei mesi per capire come fare.
Chi sognava una svolta nello sport friulano in senso moderno e europeo rischia di ritrovarsi con una diligenza sulla quale saltare prima degli altri (magari con i soliti appoggi politici) e arraffare il possibile tesoro.
L'agenzia unica dello sport così concepita non dà nessuna garanzia di poter funzionare e favorire lo sviluppo delle società e sopratutto dello sport udinese. Si sovrappone ,oltretutto, alla Consulta Comunale dello sport, che in passato ha anche prodotto documenti e progettualita positive.
Non c'è nessuna idea su come migliorare e potenziare le infrastrutture, soprattutto sembra non siano ben comprese le esigenze e le necessità dei vari sport e la differenza fra professionismo e sport di base e sociale.
L'Agenzia non fornisce garanzie sulla gestione delle eccellenze.
Se non c'è una filosofia gestionale unica, economica ed amministrativa, non si possono realizzare ottimizzazioni,sinergie e risparmi.
L'Agenzia non può obbligare le società al "modello Udinese", invece una polisportiva non ne può prescindere per funzionare correttamente e avere un futuro.
C'è un altro concetto da considerare,soprattutto da parte di un ente pubblico. Mantenere una società professionistica nel circo dello sport spettacolo, dove valgono le leggi del mercato, della libera concorrenza e del profitto, non è un obbligo.
Al contrario, partecipare e promuovere la formazione psicomotoria, l'educazione e la crescita dei giovani è anche un compito primario del pubblico, specialmente dovendo gestire risorse della collettività.
La Polisportiva è un soggetto privato che può compiere una funzione sociale. L'Agenzia una struttura pubblica che lavora per alcuni privati.
La Polisportiva per sua natura genera managerialità, scale di merito, solidarietà "di bandiera". L'Agenzia favorisce il formarsi di clientelismi e rivalità.
Comunque il dibattito è aperto e si spera sia costruttivo.

Grazie Umberto per aver scritto questo bellissimo articolo.

24 luglio 2009

Ciao amici, ieri sera sono andato al concerto di Springsteen.....che meraviglia...che energia...che Dio ti benedica Boss !!!!!!

mercoledì 22 luglio 2009

22 luglio 2009

Ciao amici, ieri presso la sede dell'Udinese Calcio alla presenza del Presidente Soldati e del D.G. Gasparin è stato presentato il progetto Udinese Academy per la stagione 2009-201o.Assieme ai dirigenti e al sottoscritto erano presenti il Dott. Petrucco,l'uomo che rappresenta la scuola edile ,società con la quale l'Udinese Academy ha raggiunto un accordo per il quale tutti i giocatori degli allievi e dei giovanissimi che vengono da fuori saranno ospitati nella nuovissima foresteria , e Paolo Miano,figura storica dell'Udinese con un passato importante come giocatore bianconero, egli ricoprirà il ruolo di "maestro di calcio" lavorando in collaborazione con gli allenatori della primavera e degli allievi per curare al meglio la tecnica individuale.Abbiamo deciso di creare questa nuova figura per permettere ai giocatori di curare al meglio tutti i dettagli nella loro crescita tecnica.Il Prof. Cudia sarà il responsabile della preparazione fisica di tutto il settore giovanile coordinando,attraverso riunioni bisettimanali, tutto il lavoro dei preparatori di tutto il settore giovanile;avrà al suo fianco il Prof. Proietti che gestira i test dell'Omegawave e coordinerà tutti i test che verranno sottoposti agli atleti bianconeri.
Il Dott. Cum oltre ad essere il medico della squadra primavera sarà il medico che coordinerà tutte le problematiche mediche dell'Academy
Il Dott. Mauro Gatti sarà lo psicologo di questa nuova struttura,seguirà di pari passo l'aspetto mentale di tutti gli staff,dall'allenatore fino ai magazzinieri, e dei giocatori.
Sono molto contento che la società mi abbia appoggiato in questo progetto nuovo che sarà di supporto a tutte le squadre e a tutti gli uomini del settore giovanile.

martedì 21 luglio 2009

21 luglio 2009

....TRA SPERARE E CREDERE NELLA VITTORIA C'E' UN MARE DI DIFFERENZA.
NELLO SPERARE E' INSITA LA CONVINZIONE CHE QUALCOSA DI ESTERNO,FUORI DAL GRUPPO,POSSA AIUTARTI A RAGGIUNGERE L'OBBIETTIVO.
INVECE SE CREDI NELLA VITTORIA, PUR SENZA AVERNE LA CERTEZZA, SAI CHE DEVI CONTARE SOLO SULLE TUE FORZE E SU QUELLE DEI TUOI COMPAGNI.
NON E' FACILE SOSTENERE UNA TALE RESPONSABILITA' E PER RIUSCIRCI BISOGNA AVERE MOLTE ENERGIE,CORAGGIO E FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL GRUPPO.

21 luglio 2009

Ciao amici,
alle 3 di ieri mattina si è spento Riccardo Rinaldi....non è riuscito nell'ultima meta.....ha lottato fino all'ultimo con grande forza e serenità!!! Ciao

lunedì 20 luglio 2009

20 luglio 2009

Ciao amici,vi riporto un pezzo di un bellissimo articolo scritto da Emanuela Audisio sulla Repubblica di sabato 18 luglio;.....un articolo che mi ha fatto ricordare molte cose e che mi ha fatto fare profonde riflessioni.
.....Ad allenare il suo talento all'inizio era sempre una donna, Yu Fen, ct di allora, scaricata dalla federazione ,perchè chiedeva più libertà per i suoi atleti. E sopratutto perchè voleva costruire un'altra via cinese allo sport. Ora è allenatrice all'università di Tsinghua. E' lei che nel '92 a barcellona portò al successo Fu Mingxia, la prima a vincer4e tre olimpiadi consecutive. Fu Mingxia a 9 anni era arrivata a pechino da wuhuan. Per correggere un difetto alle ginocchia era costretta a sedersi e a stendere le gambe su un'altra sedia, mentre un tecnico ci si sedeva sopra.
Yu Fen non allena più la nazionale, perchè non condivide più certe scelte, lei conosce il problema di Zhou Luxin: Da quando non lavora più con me,non riesce ad avere una testa vincente. Non è mica un robot. Quello che ho detto ai nostri vertici è che non si può vivere di solo sport, io ho tre master, e sostengo che negli atleti va rafforzata la parte mentale.La disciplina va bene, ma non è tutto. Bisogna seguirli nelle trasformazioni, incoraggiarli a formarsi una personalità, non censurarli come bambini. Se sei consapevole, sei attrezzato. Per tuffarsi e vincere ci vuole fiducia estrema in se stessi, un corpo con muscoli reattivi, addominali strepitosi, e una frequentazione nella ginnastica. In più fare l'atleta in Cina non è facile, devi stare sempre in gruppo, non fare nulla per distinguerti, se non nella gara. Piangeva anche Fu Mingxia, che era come una figlia per me. Ma io davanti alle lacrime continuo a rispondere sempre nello stesso modo: vi sacrificate oggi, per avere successo domani.Magari ne vale la pena.
Però quando vedrete Zhou Luxin sulla piattaforma cercate di fare un sorriso. Lui a roma si tuffa in futuro che non c'è più, se perde anche questi mondiali rischia di uscirre di squadra. La Cina non ammette che si scivoli giù, a 55 chilometri orari, pensando magari alla vita.
Ciao amici.

venerdì 17 luglio 2009

17 luglio 2009

TIC TOC TIC TOC TIC TOC TIC TOC.....ultimo rapporto annuale dell'UNICEF.....TIC TOC TIC TOC.....ogni giorno ben 26mila bambini nel mondo muoiono per malattie infettive e fame!!!!!!....TIC TOC TIC TOC TIC TOC.....immaginate di averlo tra le vostre braccia.....TIC TOC TIC TOC TIC TOC....un bambino muore ogni 3 secondi.......TIC TOC TIC TOC TIC TOC TIC TOC.......20 bambini morti nel minuto di vita impiegato a leggere questo post............TIC TOC TIC TOC TIC TOC TIC TOC.........

venerdì 10 luglio 2009

10 luglio 2009

Ciao tommy,

in questi giorni sei stato con me a " casa rane"...sono stati come sempre giorni bellissimi....ma diversi dal solito,sei cresciuto e le tue esigenze sono cambiate,non ti bastano più le coccole che io e la zia puccio ti facevamo!!!Ero un pò preoccupato,avevo paura che tu ti stufassi.....ma invece, tesoro mio , mi hai regalato due emozioni fortissime che non mi dimenticherò mai!!!!....l'altro giorno quando te ne sei andato ero un pò triste e ti ho chiamato....avevo bisogno di sentire la tua voce....e tu...mi hai detto: Jena...che cosa c'è? Sei triste?...non me lo aspettavo da te, non ti pensavo già pronto ad esternare una simile domanda,non ti pensavo già in grado di comunicarmi un sentimento così profondamente dolce e sensibile!!!
Ieri in macchina , mentre chiaccheravamo della tua imminente partenza per Lignano,quando ti ho detto che avrei voluto venirti a trovare in moto....ti sei girato verso di me e che uno sguardo pieno di dolcezza mi hai detto......siiii che bello...ma vai piano mi raccomando!!!!
Tommy,dolce creatura ,passerei la mia vita stringendoti a me e tenendo la tua mano tra le mie...ti voglio un bene infinito!!!!Ciao