domenica 28 novembre 2010

29 novembre 2010

Ciao amici,
le parole..... quante volte ho detto che, secondo me, le parole sono il senso della vita; quante volte ho detto che credo nelle parole, nel loro significato.Credo nel suono che una persona emette quando usa le parole!! Spesso questo mi ha "regalato" dei problemi perche` ho incontrato persone che fingevano di "suonare la melodia" del senso delle parole, per ingannare o per secondi fini; persone "sfortunate" che non sanno o non vogliono sapere la bellezza di saper usare nella maniera piu` semplice le parole!!Ma io sono una persona fortunata, e nella mia vita ho incontrato tante persone "vere" che conoscono la bellezza di quel "suono"; sabato sera ho vissuto una delle emozioni piu` forti della mia vita umana e professionale.Ho avuto l`incontro ufficiale con i vertici federali giapponesi, Harinishi San, Saita San e Kawaguchi San(alla presenza di Adriana per la traduzione)per discutere ed analizzare il lavoro fatto in questa mia prima stagione e valutare le condizioni della proseguzione del contratto.
Sono arrivato a questa riunione, devo ammetterlo, con molti dubbi e con il "dolore " della lontananza della mia famiglia da una parte e dall`altra la gioia per il legame con le ragazze, con lo staff e con tutto l`ambiente federale....insomma una parte di me era felice per il lavoro, l`altra in sofferenza per la lontananza dalla famiglia!!
Ho spiegato tutto questo alla federazione giapponese, ho spiegato loro che avevo ricevuto delle offerte di lavoro da altre nazioni, tutte piu` strutturate e forti della nostra, ed una di queste molto vicina a casa.Ho detto loro che non era mia intenzione comportarmi male con loro, che non volevo tradirli ed abbandonarli dopo un anno di lavoro e che non cercavo piu` soldi o medaglie piu` probabili, ma che se fossi andato via lo avrei fatto solamente per avvicinarmi a casa.
Mi hanno lasciato parlare, mi hanno ascoltato con grande attenzione...mi hanno rispettato come uomo dicendomi che capiscono e che non vogliono e non possono tenermi malvolentieri ma mi hanno detto che sono felici del mio lavoro, sono felici delle medaglie che abbiamo conquistato nelle competizioni asiatiche e si rendono conto che per arrivare a conquistarle nel panorama mondiale ci vorranno anni e probabilmente altre generazioni d`atlete.Mi hanno detto che hanno un sogno, quello di poter portare la squadra di fioretto femminile alle olimpiadi!!! Per loro la qualificazione e la partecipazione sarebbe un grande traguardo e un sogno....mi hanno detto che se me ne vado questo sogno si spegnera` in loro, nelle ragazze e nei maestri!!!!!Posso cancellare io un sogno???Io, che credo che la vita sia vivere e lottare per un sogno, per una emozione???!!!!!Mi hanno detto tutto questo con profondo trasporto e mi hanno toccato "dentro"...hanno adoperato le parole giuste, ho sentito il "suono".
Restero` in giappone per provare a vivere con le ragazze, con i maestri e con i dirigenti la possibilita` di regalarci questo sogno...riuscire a portare la squadra a Londra; sara` difficile molto difficile...ma ci proveremo uniti, consapevoli della nostra "forza"...il senso delle parole!!!
Tutto questo non sarebbe stato possibile se io non avessi avuto la piu` grande fortuna della mia vita...Giusy, mia moglie, che ancora una volta ha capito e accompagnato questa decisione.
Le parole...le parole...leggete il "Libraio di Selinunte" di Roberto Vecchioni, regalatelo ai bambini,ai vostri amici, alle persone a voi care questa fiaba cosi` semplice cosi` bella contiene il segreto e il valore delle parole.
Ciao e Mandi

28 novembre 2010

Man In The Mirror

Michael Jackson

Sto per fare un cambiamento
per una volta nella mia vita
dovrà farmi sentire veramente bene
farà la differenza
farò la cosa giusta

come al solito alzo il colletto
del mio cappotto preferito
questo vento soffia la mia mente
vedo i ragazzi nella strada
senza avere abbastanza da mangiare
chi sono io, per essere cieco?
faccio finta di non vedere i loro bisogni
una non curanza estiva
una bottiglia rotta sopra
e l'anima di un uomo solo
loro s'inseguono nel vento, lo sai
perchè non hanno un posto dove andare
è per questo che io voglio che tu sappia

che inizierò con l'uomo nello specchio
gli ho chiesto di cambiare la sua strada
e nessun messaggio può essere più chiaro
se vuoi rendere il mondo un posto migliore
guarda te stesso e fai un cambiamento


sono stato una vittima di
un egoistico tipo di amore
questo è il momento in cui ho realizzato
che ci sono persone senza casa,
senza un centesimo da prestare
ma sono davvero io questo che
fa finta che loro non siano soli?

un salice profondamente deturpato
il cuore spezzato di qualcuno
e un sogno cancellato

loro seguono la scia del vento, lo vedi
perchè non hanno un posto dove stare
è per questo che voglio iniziare da me

inizierò con l'uomo nello specchio
gli ho chiesto di cambiare la sua strada
e nessun messaggio può essere più chiaro
se vuoi rendere il mondo un posto migliore
guarda te stesso e fai un cambiamento

fai un cambiamento.

giovedì 25 novembre 2010

25 novembre 2010

Ciao amici, sono rientrato dai Giochi Asiatici, mai e poi mai mi sarei aspettato una manifestazione sportiva del genere!!!Da europeo non conoscevo quasi nulla di questo appuntamento sportivo, sapevo che era una specie di copia olimpica, e pensavo fosse tipo i nostri Giochi del Mediterraneo che sono più che altro una manifestazione politica più che sportiva di livello eccelso.Bene ...i Giochi Asiatici sono una cosa imponente , impressionante per la loro organizzazione ed importanza nel mondo asiatico. Ci sono federazioni che in alcune specialita' non hanno fatto il loro campionato del mondo per preparare questa manifestazione...quindi rendetevi conto di cosa stiamo parlando. E' chiaro che anche qui l'aspetto di politica sportiva e' fortissimo, Cina, Korea e Giappone sono le tre potenze di questi Giochi e mettono in campo tutte le loro forze migliori per superarsi nel medagliere.Il villaggio olimpico era esattamente come quello delle Olimpiadi di Pechino....solamente grande il doppio!!!!Stesse palazzine, stesse strutture, stessi colori, stesse camere, stessi arredamenti......"stesse camere"....ecco la prima vera grande emozione che ho provato...sono entrato nella palazzina e mi sono accorto subito che era tutto uguale, l'appartamento aveva la stessa distribuzione delle camere delle olimpiadi, sono entrato nella mia camera.....e un brivido enorme mi è corso lungo il corpo, il cuore ha iniziato a battere forte.....la stessa camera, gli stessi letti caro Carlo!!!! Eh si ..chiaramente ho preso il primo sulla destra come alle olimpiadi e ti ho lasciato libero il tuo.....è stata l'ultima volta che abbiamo dormito assieme, è stata l'ultima volta che abbiamo condiviso le nostre ansie, le nostre paure e le nostre gioie!!!!Tutte le sere prima di addormentarmi ho guardato in silenzio quel maledetto letto vuoto....e ti ho guardato e ti ho cercato, rendendomi conto, ancora una volta, di come siamo delle foglie leggere pronte a volare via!!!Caro Carlo, ho condiviso tante cose con te, ma avrei voluto tanto poterti trasmettere l'emozione forte che ho vissuto in questi giorni...il silenzio di quella camera...è un ricordo che non cancellerò mai!!!! Guangzhou si trova nel sud della Cina, la temperatura oscillava tra i 23 e i 26 gradi.....,è una bellissima città, tenuta molto bene, molto moderna e con infrastrutture belle e funzionali. Gli impianti costruiti apposto per questi Giochi sono di altissimo livello, pieni di gente in ogni manifestazione di ogni giorno.Le gare , nella scherma, hanno visto primeggiare la Korea davanti alla Cina ma "noi giapponesi" ci siamo difesi raccogliendo 8 medaglie.Nel mio settore, dopo una gara individuale che ci aveva lasciato un pò d'amaro in bocca per i due piazzamenti dal 5 all'8 posto( siamo finiti sulle Koreane nettamente più forti delle nostre ragazze) abbiamo conquistato, come ai Campionati Asiatici, una bella medaglia d'argento nella prova a squadre.Una volta giunti in semifinale abbiamo sconfitto la Cina per 28a26...in un'autentica bolgia!!!Sono stato molto contento per il carattere e la performance tecnica delle ragazze nipponiche, che anche quando erano sotto di un pò di stoccate hanno cercato di costruire sempre, e di andare alla "ricerca " della stoccata; questo atteggiamento alla fine le ha premiate ed è arrivata una bella vittoria festeggiata con grande entusiasmo da tutta la squadra....nel silenzio che era calato in palestra!!!In finale siamo stati sconfitti ancora una volta, in maniera netta, dalla Korea che per ora ci batte anche a livello di "convinzione" oltre che di tecnica.
Sono molto contento di questo risultato che ci toglie un pò d'amarezza che abbiamo provato durante i campionati del mondo.Ora sono rientrato a Tokio e lavorerò per un mesetto sulle ragazzine cadette e under 20, per poi tornare a casa per il periodo natalizio.Questo periodo sarà per me molto importante, dovrò prendere delle decisioni fondamentali sul mio futuro, per capire se sarò ancora in Giappone o da qualche altra parte.
Ciao amici.

mercoledì 24 novembre 2010

24 novembre 2010

Ciao amici, sono appena rientrato dalla Cina dove siamo stati per i Giochi Asiatici.Sono un pò stanco ed è tardi quindi vado a nanna, domani vi racconto tutto, è stata un'esperienza molto bella e molto significativa sotto molti punti di vista. Non ho potuto scrivervi nulla perchè il mio blog non si apriva con la rete cinese....
ciao

domenica 14 novembre 2010

14 novembre 2010

Birmania, il Nobel Aung San Suu Kyi:


“La democrazia si basa sulla libertà di parola”


All'indomani della sua liberazione la donna ha parlato davanti a migliaia di persone: "Voglio lavorarer con tutte le forze democratiche", ha detto dopo un incontro con diplomatici asiatici e occidentali
Torna alla vita politica da donna libera e lo fa con idee chiare e concilianti. Bisogna lavorare con tutte le forze democratiche affinché cadano le sanzioni contro la Birmania, uno Stato che ha bisogno di aiuto. Il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, liberata ieri dopo sette anni di arresti domiciliari, è tornata a parlare in pubblico e lo ha fatto davanti alle migliaia di persone raccolte vicino alla sede della Lega nazionale per la democrazia (Nld) a Rangoon. San Suu Kyi, 65 anni, negli ultimi 21 anni è stata agli arresti per tre lustri.

Secondo fonti del Nld, l’intenzione della leader è quella di lavorare con “tutte le forze democratiche” alla riconciliazione nazionale, smuovendo la Birmania dal muro contro muro con la giunta militare. Ai suoi sostenitori ha detto che “c’è democrazia quando il popolo controlla il governo”: “Accetterò che il popolo mi controlli – ha aggiunto precisando – Dovete resistere per quello che giusto”.

“La base della democrazia è la libertà di parola – ha spiegato il premio Nobel per la pace nel 1991 – e anche se penso di sapere cosa volete, vi chiedo di dirmelo voi stessi. Insieme, decideremo quello che vogliamo, e per ottenerlo dobbiamo agire nel modo giusto. Non c’è motivo di scoraggiarsi”, ha proseguito Suu Kyi, aggiungendo poi di “non provare rancore” verso la giunta militare che l’ha privata della libertà per 15 degli ultimi 21 anni.

Vestita di blu, con un fiore giallo tra i capelli, l’icona della dissidenza ha inoltre detto di “non temere le responsabilità”, aggiungendo di “avere bisogno dell’energia della popolazione” e che ha intenzione di lavorare “per migliorare il livello di vita” in Birmania.

Suu Kyi ha poi concluso il discorso spiegando che la sua voce, da sola, “non è democrazia. Niente può essere raggiunto senza la partecipazione della gente”.

In precedenza, la donna aveva incontrato una trentina di diplomatici asiatici e occidentali nella sede del Nld, mentre all’esterno la folla continuava a ingrossarsi e a intonare slogan in suo onore. ”Se il popolo vuole veramente la revoca delle sanzioni internazionali contro la Birmania, ne terrò contro”

”Questo è il momento in cui la Birmania ha bisogno di aiuto”, ha detto la leader democratica usando il vecchio nome del suo paese, e non Myanmar, nome scelto dalla giunta militare. “Le nazioni occidentali, le nazioni orientali, il mondo intero…. tutto comincia con il dialogo”, ha aggiunto nella prima conferenza stampa dopo la sua liberazione.
Secondo gli osservatori Suu Kyi lavorerà con i paesi occidentali per la revoca delle sanzioni, un provvedimento che in passato aveva appoggiato, ma che ora ritiene colpisca il popolo e non la giunta militare.

Che meraviglia sapere che al mondo esistono persone così!!!!!
Ciao

sabato 13 novembre 2010

14 novembre 2010

Ciao amici, e` domenica mattina , sono in palestra al Jiss per osservare un gruppo di fiorettiste "minimum" (13 e 14 anni).Sono venuto a vedere un po` di bambine che potrebbero rappresentare il futuro di questa specialita` per il Giappone.Da questa stagione schermistica partira' il mio progetto per il settore cadette e under 20; settore troppo importante per il futuro di una Federazione.Ho creato una serie di competizioni di "allenamento" per selezionare una quindicina di atlete da convocare per degli allenamenti che si svolgeranno durante il periodo della stagione under 20.Per quanto riguarda le gare ho creato 3 open cadetti e giovani con il campionato nazionale che chiudera' la stagione queste gare saranno alternate alle prove di coppa del mondo di Zagabria, Lione e Budapest.Al termine di queste 7 gare selezionero' la squadra che partecipera' ai campionati del mondo cadetti e giovani.Sto cercando di preparare il futuro di questa specialita'...mi auguro che sia una buona semina.
Ciao

13 novembre 2010

Io Non Mi Sento Italiano Giorgio Gaber

Sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

mercoledì 10 novembre 2010

10 novembre 2010

Ciao amici , ieri sera abbiamo concluso il nostro campionato del mondo con la gara a squadre; abbiamo conquistato un 11 posto. Non è di certo un grande risultato , ma per ora è quello che riusciamo a fare in pedana;Abbiamo perso 45a30 il match d'esordio con la Francia, sapevo che il match sarebbe stato molto difficile ma speravo in qualche performance migliore. Solo la Nishioka ha vinto due frazioni tirando bene. Per le posizioni dalla 9 alla 16 abbiamo battuto il Venezuela, perso dalla Cina per una stocata( ho dovuto togliere la Nishioka per problemi alla schiena)e poi battuto l'Inghilterra.
Si conclude per noi la rassegna iridata, purtroppo senza squilli. Il lavoro da fare è enorme sotto moti punti di vista....ma non mi arrendo, ero consapevole delle difficolta' ed è giusto ricaricare le batterie e ripartire!! Oggi rientriamo a Tokio, dove ci fermeremo pochi giorni perchè il 16 partiamo per la Cina dove parteciperemo ai Giochi Asiatici (le olimpiadi del continente asiatico)manifestazione importantissima per le nazioni guida,Cina Korea e Giappone che si contendono il primato sportivo.
Ciao

domenica 7 novembre 2010

7 novembre 2010

Ciao amici, è stata una brutta giornata. Non abbiamo fatto un buon mondiale, non era quello che speravo per le ragazze giapponesi.
Ikeata ,Nishioka e Hirata hanno perso il primo match del tabellone delle 64, La Yoshizawa dopo aver vinto il primo match con la rumena Udrea ha perso 13a15 contro la francese Maitrejean, a Chie non posso rimproverare nulla, ha fatto la sua gara mettendo in difficolta' la piu' quotata francese;dalle altre ragazze mi aspettavo un attegiamento diverso, purtroppo non erano mentalmente presenti, attente e grintose.....erano vuote quasi spaesate!!!Domani mattina le porto subito ad allenarsi per tentare di reagire e per cercare di ritrovare le forze mentali per il difficile primo match che ci attende con la francia nella gara a squadre;so che questa notte dormiro' poco, nel tentativo di analizzare i miei errori e per il dispiacere che ho provato per le ragazze.Mi dispiace avrei voluto fare un po' meglio.Il mondiale è stato dominato dalle ragazze italiane che hanno concluso la gara ai primi tre posti Di Francisca, Errigo e Vezzali hanno conquistato oro,argento e bronzo,l'altro bronzo è andato alla koreana Nam;
Ciao

sabato 6 novembre 2010

§ novembre 2010

Ciao amici, ieri sera abbiamo finito il primo giorno di gara; tutte e quqttro le ragazze si sono classificate per il tabellone delle 64 che si effettuera' domani mattina. Se da un lato sono soddisfatto perchè tutte e quatro le ragazze si sono qualificate, dall'altro non sono per niente contento, non mi sono piaciute, non hanno tirato bene; troppo contratte, troppo bloccate per pensare domani di poter vincere gli assalti con le schermitrici che contano!!!Ero consapevole che l'ostacolo sarebbe stato difficile, ma ho fatto di tutto per portare le ragazze all'appuntamento iridato piu' tranquille possibile....ma evidentemente ho sbagliato qualcosa!!!!Tempi sbagliati, misure sbagliate, troppi errori grossolani durante i match!!!Un passo indietro nella performance tecnica, dovuta forse all'emozione e alla conseguenza "contrattura" della mente!!! Yoshizava 5 vittorie e 1 sconfitta, Ikeata 5 vittorie e 1 sconfitta, Hirata 3 vittorie e 3 sconfitte, Nishioka 3 vittorie e 3 sconfitte.Finita la gara ho riunito le ragazze , ho fatto loro i miei complimenti per la qualificazione al secondo giorno di gara, ma le ho detto che dobbiamo migliorare, per poterci godere questo mondiale, ho chiesto alle ragazze di cercare di essere più serene possibile, ho chieto di poter vivere con tranquillità e gioia la rassegna iridata...sarebbe un peccato perdere i match perchè siamo bloccati dalla paura.....se dobbiamo perderli dobbiamo farlo solo se l'avversrio ci sarà stato superiore!!!Oggi andremo tutti assieme a fare il tifo per gli sciabolatori nipponici, cercero' di stare piu' vivino possibile alle ragazze per trasmettere loro, gioia, serenita' e determinazione.
Ciao

giovedì 4 novembre 2010

4 novembre 2010

Ciao amici, domani mattina inizierà la gara di fioretto femminile; per noi il primo giorno di gara sarà importantissimo, dovremo essere bravi ad essere pronti ed "attenti" dalla prima stoccata di ogni singolo assalto del girone.Non dovremo e non potremo permetterci di fare l'errore di pensare ad altro, il nostro livello e la nostra storia, in questo momento , non ci permettono distrazioni d'alta quota.Attraverso il duro lavoro,l'impegno, il sacrificio e una profonda passione le ragazze sono tutte riuscite a migliorare la loro posizione nel ranking mondiale;Con questo atteggiamento e con questa mentalità dovremo vivere il nostro campionato del mondo, se lo sapremo fare, avremo vissuto questa esperienza in maniera costruttiva e avremo messo un altro mattone nella nostra casa!!
Ciao amici

martedì 2 novembre 2010

2 novembre 2010

UDINESE BLOG: Da Tokyo con amore..ma anche da Parigi!



Andrea Magro si trova da una settimana a Parigi per lavorare con le ragazze della 'sua' Nazionale. Non dimentica mai però l'Udinese, il suo amore di sempre. E anche da Parigi ha voluto vedere in diretta la gara di Bari. Una vittoria che lo ha entusiasmato: un sentimento che trasmette pienamente in queste righe scritte di getto a pochi minuti dal fischio finale.



63° o 64° del secondo tempo: 2 a 0 per l'Udinese. Palla al Bari....l'Udinese pressa per riconquistare palla a centrocampo, raddoppia, triplica....quadrupla.....4 giocatori bianconeri attaccano gli spazi e riconquistano la palla!!!!!
Grazie Signor Guidolin è questa la squadra che mi piace ammirare, questa è la squadra che amo!!!!Questà è l'attenzione, questa è la voglia, questa è la continuità!!!!
Non è un caso che i giocatori del reparto difensivo siano stati semplicemente perfetti.....si vede che sono tatticamente e mentalmente stimolati.....si vede che sono "ATTENTI" si vede che le loro qualità sono allenate!!!!!
Che bello vedere una squadra vera una squadra composta da individualità di grande livello che ora giocano tutti per un progetto comune!!! E' un vero piacere aver visto tutti gli uomini attenti ad ogni situazione; la serie positiva non è un caso!!!
Signor Guidolin lei chiedeva continuità, attenzione e personalità...la squadra l'ha accontentata perchè è pronta è allenata durante la settimana a fare ciò da lei e dal suo staff di altissimo livello.
Grazie da un friulano a Parigi.
Mandi

2 novembre 2010

Ciao amici, da Il fatto quotidiano :Agnese Borsellino scrive ai giovani: “Costruite l’Italia di domani”
Riportiamo il testo della lettera inviata dalla vedova del giudice Paolo Borsellino in occasione della consegna del premio intitolato al marito.

Carissimi giovani,

mi rivolgo a voi come ai soli in grado di raccogliere davvero il messaggio che mio marito ha lasciato, un’eredità che oggi, malgrado le terribili verità che stanno mano a mano affiorando sulla morte di mio marito, ha raccolto mio figlio Manfredi, e non, badate, offrendo sterili testimonianze come vittima di una subdola guerra che gli ha tolto quando aveva appena 21 anni il padre, ma come figlio modello, di cui non posso che andare orgogliosa, soprattutto perché, insieme alle sue sorelle, serve quello stesso Stato che non sembra avere avuto la sola colpa di non avere fatto tutto quanto era in suo potere per impedire la morte del padre.

Leggendo con i miei figli (qui in ospedale dove affronto una malattia incurabile con la dignità che la moglie di un grande uomo deve sempre avere) le recenti notizie apparse in questi giorni sui giornali, dopo alcuni momenti di sconforto ho continuato e continuerò a credere e rispettare le istituzioni di questo Paese, perché mi rendo conto che abbiamo il dovere di rispettarle e servirle come mio marito sino all’ultimo ci ha insegnato, non indietreggiando nemmeno un passo di fronte anche al solo sospetto che può avere avuto di essere stato tradito da chi invece avrebbe dovuto fare quadrato attorno a lui.

Io e miei figli non ci sentiamo persone speciali, non lo saremo mai, piuttosto siamo piccolissimi dinanzi la figura di mio marito che ribadisco ancora una volta, anche a molti di voi che non eravate nati l’anno delle stragi, non è voluto sfuggire alla sua condanna a morte, ha donato davvero consapevolmente il dono più grande che Dio ci ha dato.

Io non perdo la speranza in una società più giusta ed onesta, sono anzi convinta che sarete capaci di rinnovare l’attuale classe dirigente e costruire una nuova Italia, l’Italia del domani.

Un caloroso abbraccio a voi tutti

Agnese Borsellino

2 novembre 2010

Ciao amici, un caro saluto da Parigi; che dispiacere , da Italiano, sentirsi fare certe domande......

B: “Meglio le belle ragazze che essere gay”
Associazioni in rivolta: “Omofobia da bar”
“Meglio essere appassionato delle belle ragazze che gay”, ha detto Silvio Berlusconi alla fine del suo intervento al Fiera del ciclo e del motociclo a Rho (Milano). Una frase fuori luogo, senza essere incalzato da nessuna domanda, un’esternazione a freddo a cui rispondono gli esponenti di associazioni di omosessuali.

“Berlusconi ha inaugurato la figura dei puttanieri moralisti”. Ne è convinto Franco Grillini che stigmatizza le parole del premier. Secondo il presidente onorario dell’Arcigay queste battute sono “omofobe, da bar e soprattutto fanno il paio con quelle antisemite dello scorso ottobre”.

L’Italia dei Valori, di cui Grillini è il responsabile per i diritti civili, ha annunciato che andrà a contestare pubblicamente il presidente del Consiglio quando aprirà i lavori della Conferenza sulla famiglia in programma dall’8 al 10 novembre a Milano.

La battuta di Berlusconi “nasconde la sua difficoltà di queste ore sulla vicenda Ruby”, afferma Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia e storico esponente di Arcigay. “Io spero che in questo momento i gay di questo Paese, che siano di destra o di sinistra, abbiano un sussulto, perchè un Presidente del Consiglio di questo tipo non è davvero degno di guidare l’Italia”. Ha poi continuato: “Berlusconi ha voluto lanciare un messaggio molto preciso: credo che abbia voluto ammiccare al maschilismo e al machismo che è sempre presente in questo Paese, e ricordare ai maschi eterosessuali che la pensano in un certo modo che è meglio essere tali invece che omosessuali”. C’è poi un altro aspetto che Mancuso ha voluto sottolineare: “Il premier di un Paese fondatore dell’Europa, che ha votato la Carta di Nizza, è obbligato a combattere ogni tipo di discriminazione tra cui quella per orientamento sessuale”. Una risata fragorosa è la reazione del presidente di Arcigay Paolo Patané che apprende da ilfattoquotidiano.it delle dichiarazioni di Berlusconi: “Verrebbe da rispondere che il buon gusto andrebbe preferito alla banale volgarità. Un machismo che credevamo ormai superato. In realtà il problema è serio, è incredibile come si continui a fare riferimento a persone omosessuali con accezione negativa. In fondo è una conferma: “L’Italia resta il Paese europeo con il più alto tasso di omofobia tra le istituzioni”.

Enrico Oliari, presidente di GayLib, schierata a centro-destra, sembra rassegnato: “Ci siamo abituati alle brutte figure di Berlusconi”, afferma. “La moralità di Berlusconi non ci fa scuola. Il problema non è il tanto machismo, il problema è che queste sono le persone che ci dicono come impostare la famiglia italiana .Ogni volta che chiediamo diritti lui ci dà lezioni su come dovrebbe essere la famiglia, e poi invece va a minorenni”.
Non è la prima volta che Berlusconi incappa in una gaffe nei loro confronti: “Berlusconi ne ha dette diverse. Famosa fu la frase che i gay sono dell’altra parte”, ricorda Oliari sottolineando che l’associazione che preside è di centro-destra: “Berlusconi farebbe meglio a mettersi al passo degli altri leader del centro-destra europei, invece di sparare stupidaggini”