lunedì 29 marzo 2010

29 marzo 2010

L'altro giorno quando ho letto le dichiarazioni del Paron mi sono emozionato ma anche arrabbiato: mi sono sentito come un bambino al quale hanno portato via un sogno. Ma mi sono sentito anche felice per l'Udinese! Sentimenti contrastanti potrete dire. Però mi consolo sentendo le idee del Paròn. Come l'idea dello staff fisso, formato da grandi professionisti che restano all'Udinese per molti anni e non disperdono o portano da altre parti ciò che qui viene costruito: è una mia idea, con la quale ho bombardato il Paron ogni santo giorno! Sono contento che almeno di me sia rimasto qualcosa.
Mi ricordo quando ho cercato di illustrare questa mia idea in società. Qualcuno ha certamente pensato: "viene dalla scherma cosa può capire di calcio. Cosa sono queste sciocche novità? Alla faccia dei soldi, molto meglio cambiare staff ogni anno o ogni tre mesi!'

Vogliamo dare un senso alle parole? Vogliamo credere veramente nel senso di appartenenza? Bene Paròn, bisogna crearlo all'interno dello spogliatoio con gli uomini che costituisscono l'anima della struttura! E poi come lei ha detto scelga il chirurgo
Sono assolutamente convinto che il Friuli sia una terra che ha espresso e continuerà ad esprimere tecnici di alto livello in tutti i settori. Fa parte del nostro dna! Mi ricordo benissimo caro Paron: le parlai di Bordon (grande preparatore atletico) da chiamarlo subito e fermarlo con un contratto molto lungo. Responsabile della preparazione delle prima squadra e della primavera, con l'obbligo di lavorare e far crescere i preparatori della primavera e degli allievi che poi saranno a loro volta il futuro dell`Udinese. Preparatore dei portieri Turci che gestisce e fa crescere altri preparatori dei portieri friulani! Medico? Un vero medico sportivo, friulano, le dissi caro Paron. Quanti ne vuole? Fisiatri ed ortopedici in Friuli di altissimo livello ne trova quanti ne vuole. La smetta con questa moda del medico portato da...
Con tutto il rispetto e la bravura di chi viene da fuori: ma che senso ha? Vogliamo dare un senso alle parole? Vogliamo credere veramente nel senso di appartenenza? Bene Paròn, bisogna crearlo al'interno dello spogliatoio con gli uomini che costituiscono l'anima della struttura! E poi come lei ha detto scelga il chirurgo che si porterà il secondo (perchè capisco che non la possiamo cambiare tutta questa pessima "cultura calcistica"). Vedrà che di allenatori intelligenti ne troverà a bizzeffe, e capiranno che la struttura fissa è importante. Che questa sia composta da grandi professionisti che faranno di tutto per fare al meglio il proprio lavoro e di conseguenza gli interessi dell`allenatore e della società. Non disperda, le dissi caro Paron: gli allenatori della primavera e degli allievi li faccia crescere (mandandoli anche fuori ma seguendoli) perchè potrebbero seguire lo stesso percorso dello staff fisso. Allievi, primavera, secondo e quindi aiuto per la prima squadra e poi prima squadra ed ecco che il cerchio è chiuso e la catena di montaggio friulana produrrà talenti tecnici a getto continuo.
Caro Paron: lei sa benissimo che tutto questo lo ripetevo tutti i santi giorni a lei! Sono felice che non abbia dimenticato! Spero scelga bene gli uomini perché io so che lei AMA VERAMENTE L`UDINESE!

Mandi e fuarce Udin!

Andrea Magro

2 commenti:

sere ha detto...

Alè Udin!!!
Au revoire
Serena59

Andrea Magro ha detto...

Ciao sere.
Arigato