mercoledì 30 dicembre 2015

30 divembre 2015

Ciao amici, abbiamo appena finito l'ultimo allenamento dell'anno;il lavoro fatto in questi 3 giorni e' stato buono. Riprenderemo lunedi' 4 gennaio con un colleggiale di una settimana. Una ventina di atlete tedesche si ritroveranno a Tauber per preparare gli impegni di coppa del mondo giovani e senior di gennaio.
Ciao

domenica 27 dicembre 2015

27 dicembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Ieri sono rientrato in Germania; da domani riprendiamo gli allenamenti. 28,29 e 30 vedranno le ragazze che si allenano al centro olimpico di Tauber incrociare le lame; dopo la pausa per il fine dell'anno dal 4 al 9 faremo un ritiro della nazionale assoluta, junior e cadette.
Ciao

giovedì 24 dicembre 2015

24 dicembre 2015

Ciao amici, un saluto da Pignano. Auguri di Buon Natale a tutti voi.
Mandi

lunedì 14 dicembre 2015

15 dicembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Lo scorso weekend Leonie Ebert ha conquistato un buon 5 posto a Lione nella tappa francese della coppa del mondo under 20 vinta dalla russa Martianova. Discrete anche le prove di Leandra Behr e Anne Kirsch che si sono fermate nelle 16.
Oggi , dopo la seduta di preparazione fisica, andiamo a Monaco assieme alle ragazze per passare una giornata di svago, ci fermeremo fino a questa sera perche' andremo a vedere la partita di coppa di Germania tra Bayern Munchen e SV. Darmastad 98.
Ciao

mercoledì 9 dicembre 2015

9 dicembre 2015

LE ANIME PIU' FORTI SONO QUELLE TEMPRATE DALLA SOFFERENZA.  I CARATTERI PIU' SOLIDI SONO COSPARSI DI CICATRICI.
(Khalil Gibran)

martedì 8 dicembre 2015

9 dicembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Prosegue a pieno rirmo il colleggiale iniziato lunedi  che terminera' venerdi quando partiremo per Lyone , tappa francese della coppa del mondo under 20. Piu' di 30 ragazze incrociano le lame .Provengono  da romania, austria, slovacchia, croazia piu' tre ragazze del club scherma Rapallo che sono venute qui accompagnate dalla Maestra Bozza.
Ho voluto questo allenamento per dare la possibilita' alle ragazze tedesche, prima del meritato riposo natalizio, di tirare molto per cercare di "sentire " cosa fanno e di capire cosa dovrebbero fare in certe situazioni. Una settimana di match lontano dalle gare, per le Senior, per affinare le sensazioni.
Un saluto.

giovedì 3 dicembre 2015

3 dicembre 2015

Ciao Oleg, che il tuo silenzio ti accompagni anche in questo viaggio.

lunedì 30 novembre 2015

30 novembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Questo weekend il fioretto femminile era impegnato a Torino per il Gran Prix e le under 20 a Bratislava per la prova di coppa del mondo. Da Torino, non e' arrivata nessuna buona prestazione e di conseguenza nessun buon risultato. Golubytskyi, Sauer e Kruse si sono fermate al primo match del tabellone delle 64. mentre per Charlotte Kruse si puo' parlare di una prova sufficente, avendo superato il girone e i due match del tabellone di qualificazione, per Carolina Golubytskyi  dopo la buona prova di St. Maur si e' trattato di un brutto passo indietro figlio di un atteggiamento timoroso e di una scherma che non puo' produrre risultati. Da Anne Sauer speravo di vedere qualche miglioramento, ma purtroppo non ha ancora capito cosa vuol dire tirare a questi livelli.
Schmitz, Behr e Knauer si sono fermate nel match delle 128.
Sono soddisfatto dell'8 posto di Leandra Behr, conquistato a Bratislava, un buon risultato che spero le dia fiducia e convinzione.
Saluti

domenica 22 novembre 2015

22 novembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Da poche ore si e' concluso il torneo internazionale under 17 che ha visto impegnate 217 atlete con un ottimo livello tecnico. Continuo il periodo positivo per le ragazze tedesche. Nelle ultime tre gare abbiamo conquistato 3 terzi posti( Ebert, Golubytsky, Ebert). 3 weekend, 3 gare, 3 terzi posti, simpatica coincidenza. La Ebert oggi ha conquistato un ottimo bronzo fermata in semifinale per una sola stoccata. Sono molto soddisfatto di questi due giorni di gara. 11 vittorie in 11 assalti nei due gironi, 2 vittorie nel tabellone di ieri per accedere alle 32 di oggi; 4 vittorie net tabellone e sconfitta solo in semifinale. Complimenti alla tedesca cadetta.
Ciao amici

giovedì 19 novembre 2015

19 novembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Mentre l'Europa continua ad essere scossa dalla paura, ieri sera durante una trasmissione televisiva sulla 7, ho ascoltato le parole del Leader della lega Salvini, sono rimasto profondamente scosso. Nell'assoluto rispetto dell'opinione altrui e nel rispetto dells scelta democratica e libera del voto,  mi sento libero di esprimere la mia opinione. Non mi ha sconvolto la tremenda ignoranza del personaggio, ma il pensiero che ci siano italiani che possano seguire il pensiero razzista e privo di ogni contenuto di una persona come quella. Non mi piange il cuore per Salvini, ma soffro all'idea che il popolo italiano sia ridotto cosi. In qualunque paese civile un personaggio tale non potrebbe minimamente fare politica.
Voglio postare questo articolo letto questa mattina sul Fatto Quotidiano. Lo trovo molto bello ed illuminante, rispettoso dell'essere umano e delle sue diversita' culturali; ma sopratutto un "pensiero" onesto, parola che in Italia sta scomparendo.

Terrorismo e Islam: quando ho scoperto di essere un musulmano moderato
di Shady Hamadi | 19 novembre 2015

Confesso: non lo sapevo di essere un musulmano moderato. Mi hanno sempre chiamato per nome. Fino a qualche anno fa, mi è capitato poche volte di dover dichiarare che fede professassi. Poi è arrivato l’11 settembre e ho capito che qualcosa stava cambiando. Quando sentivano il mio nome, che definivano arabeggiante, cominciavano a chiedermi se i miei genitori fossero musulmani. Si stupivano quando rispondevo che mia mamma è cristiana e mio padre musulmano. «Ma come è possibile? Tua madre non ha cambiato religione? Tuo padre non l’ha obbligata?». «No» ribattevo semplicemente, e vedevo la confusione farsi strada nello sguardo dell’altro. Quando molti anni dopo, a ventidue anni, ho realizzato di sentirmi un musulmano che non può dirsi tale senza riconoscere la sua origine cristiana mi hanno dato del folle.
Le cose sono cominciate a peggiorare con la guerra in Iraq e i talebani in Afghanistan. I vicini di casa, che mi avevano visto nascere e crescere, cominciavano a fare domande, a voler sapere. «Curiosità. Non si capisce nulla e vogliamo stare tranquilli» dicevano quando venivano a bere il caffè nel salotto di casa nostra. Qualcosa che avevamo sempre tenuto privato, la fede, doveva per forza diventare pubblico. Dovevamo aprirci con tutti. Questo mi dava fastidio. Perché dovevo dire di che fede ero, quasi fosse una squadra di calcio? Mi arrabbiavo. Poi, da adolescente, scoprii che in alcune parti del mondo esistevano gruppi di fondamentalisti che discriminavano e uccidevano le persone che professavano una religione differente dalla loro. Allora cominciai a tollerare poco la domanda diretta «di che fede sei?» perché mi sembrava violenta, un voler entrare a tutti i costi nella mia vita privata senza permesso. Parallelamente, mi ricordavano quei fondamentalisti che tanto ho odiato. Perché dovevo essere etichettato? Non siamo un paese laico? C’è il libero arbitrio?
Diventando grande, ho cominciato a sentire spesso le seguenti parole “musulmano moderato” e “musulmani fondamentalisti”. Questa distinzione, entrata nel linguaggio comune, non mi era mai capitata di sentirla per nessun’altra religione. Ne sono sicuro. In questi ultimi anni mi hanno cominciato a definire “musulmano moderato”. Cosa c’è di moderato nel mio modo di essere? Il mio andare poco in moschea? Il tagliarmi la barba?
Ma il colmo è arrivato quando hanno cominciato, alcuni politici italiani, giornalisti, a chiedere ai musulmani, quelli moderati (come vengono chiamati), di condannare quello che dei terroristi hanno fatto a Charlie Hebdo e negli ultimi giorni a Parigi. Ho acceso un giorno la tv e ho visto un amico venir cacciato dallo studio televisivo, dopo aver detto 10 volte “condanno”, perché non si era alzato in piedi dichiarando, ancora una volta, con più voce, “io condanno”. Forse doveva anche inchinarsi di fronte a quei sordi che non hanno voluto sentire i suoi “io condanno”. Ma poi perché è colpa sua l’azione di alcuni singoli? E’ colpa di oltre un miliardo di persone l’azione di un gruppo? No, perché non esiste una colpa generale applicabile a un’intera comunità di individui.
Io non sono un musulmano moderato perché non conosco un Islam moderato, né conosco un Islam estremista. Conosco però una religione di nome Islam, di oltre 1400 anni, che racchiude la complessità, la pluralità e la ricchezza fenomenologica di qualsiasi altra religione. Poi, ri-conosco l’esistenza di terroristi e fondamentalisti che deturpano la fede, in nome di fini politici e economici, spesso sostenuti da mafie globali che hanno radici in molti governi. Come riconosco l’esistenza di tante persone, con nomi e cognomi, che hanno una credenza religiosa.
Ma forse mi sbaglio. Forse, invece, sono diventato estremista quando ho scoperto meglio le mie origini e ho visto un Occidente che si è definito illuminato, libero e democraticoandare a braccetto con i peggiori dittatori del mondo arabo (e non solo). Baciare la mano a Gheddafi, prendere il thè con Saddam Hussein, decorare con una onorificenza della Repubblica italiana Assad e fare affari con Ben Ali e le monarchie del Golfo. In quel momento mi sono sentito tradito. Ho cominciato a ricordare tutte le lezioni di storia sul fascismo e sul nazismo. Ho ricordato i valori che ci hanno insegnato a scuola, quelli della resistenza e della libertà, la libertà dell’uomo. Mi sono guardato intorno e ho trovato una parte del nostro Paese impegnata a seguire gli imprenditori dell’odio e incapace di riconoscere la differenza fra una dittatura e una democrazia. Ancora, ho aperto un giornale e c’era scritto che ‘noi’ eravamo tutti dei bastardi. E poi, dopo, hanno detto che alcuni di ‘noi’ non c’entravano, perché siamo «moderati».
Quando finiremo di etichettare le persone, di inserirle in categorie improbabili? Quando cominceremo il dialogo, quello vero, intorno alla nostra Storia comune? La risposta è che dobbiamo emanciparci dall’odio e da chi è in attesa delle disgrazie per porci l’uno contro l’altro, dividendoci in ‘noi’ e ‘voi’. Fino a separare anche quel ‘noi’ in tante piccole categorie. Dobbiamo essere fondamentalisti, estremisti… ma del dialogo.

lunedì 16 novembre 2015

16 november 2015

Ciao amici, parlare di scherma mi risulta difficile; continuamo gli allenamenti, ma fuori la guerra e' tornata, decine e decine di innocenti muoiono..... Ma forse la guerra non e' mai finita??!!!! La storia non ci ha insegnato nulla, continuiamo imperterriti a commettere gli stessi errori, continuamo nella nostra ignoranza. Tutti cio' che negli ultimi decenni e' successo fuori dall'europa non ci ha quasi mai toccato.... Ed ora che la paura, la morte e' arrivata da noi.... Non sappiamo cosa fare oppure ci domandiamo il perche' senza darci risposte oneste ed equilibrate, non ci prepariamo ad azioni serie e programmate ma parliamo senza sapere nulla della tragedia che sta colpendo il mondo intero. Penso ai bambini, ai civili innocenti morti sotto le bombe negli ultimi anni in giro per il mondo, penso alle persone che a Parigi erano sedute ad un tavolo a mangiare o ad ascoltare della musica e hanno visto la loro vita spezzata da un proiettile senza neanche avere il tempo di chiedersi perche'.....???? La guerra e' un mercato e non importa che il prezzo lo paghino le persone.Sapremo cambiare? Bisogna  avere la forza morale  e l'onesta' per farlo!!!Mi auguro che chi ama la liberta' e il rispetto fra i popoli voglia cambiare.
Ciao

lunedì 9 novembre 2015

9 novembre 2015

Ciao amici, voglio fare i complimenti a Carolina Golubyskyi per il 3 posto conquistato alla gara di coppa del mondo di St Maur. Un risultato ottenuto grazie ad una prova fatta di pazienza e finalmente riuscendo ad esprimere sensibilita' sul tempo e sulla misura. Ora spero che tutto il gruppo riesca a migliorare su questi aspetti fondamentali.
Un saluto.

lunedì 2 novembre 2015

2 novembre 2015

Pasolini, quando il calcio era cultura

Oggi il pensiero corre al grande scrittore scomparso 40 anni fa

Quand’è che questo calcio ha smesso di appassionarci? Quand’è che l’attesa della domenica è passata da rito imprescindibile che scandiva le nostre vite a momento di sopportazione, noia, quasi fastidio?
Forse siamo soltanto invecchiati e favoleggiamo un calcio più semplice, ma capace di suscitare emozioni genuine: quello con i numeri in campo dall’1 all’11, con l’orario d’inizio alle 14.30 per tutti, con le divise di gioco senza variazioni di colore incommentabili…
I calciatori con le facce scavate, vecchi già a 30 anni, senza creste colorate o tatuaggi da Maori, con qualche ‘cavallo pazzo’ eccentrico che era però l’eccezione e non la regola. E, magari, più attenzione verso le componenti che oggi sono state completamente sacrificate a favore del puro e semplice profitto: la passione, il senso di appartenenza, il divertimento. Quello ci manca!
Un calcio che non diverte, non ha ragione di esistere. Hai voglia a mettere su stadi-astronavi con spazi per Vip, o portare le telecamere fin dentro l’intimità dei giocatori. Se la partita è brutta, se nessuno dei calciatori dimostra che quello che sta facendo non è solo ‘timbrare il cartellino’, puoi metterci anche quattro commentatori alla volta, con il tono di voce sempre più alto, ma il risultato per lo spettatore non cambia.
Questo calcio, a uno come Pier Paolo Pasolini - scomparso 40 anni fa - probabilmente non sarebbe piaciuto per nulla. Creatura diretta di quella società dell’omologazione che non smise mai di attaccare in vita, nella sua opera letteraria, il pallone di oggi è lontano anni luce da quel senso genuino di sfida capace di coinvolgere sia fisicamente che emotivamente: sparito, andato, come le ‘lucciole’ cancellate dall’inquinamento della società di consumi di un antico (ma sempre attuale) scritto del poeta di Casarsa.
Grande appassionato di pallone, ala destra per vocazione e struttura fisica, Pasolini – che si dichiarò tifoso del Bologna, sua città di nascita - non perdeva mai occasione per portare il pallone dove dovrebbe stare: tra la gente, nelle strade. La famosa foto del poeta di Casarsa in giacca e cravatta in un campetto di periferia riporta alla memoria dei più attempati le domeniche fuori porta di qualche decennio fa, col pallone da calcio sempre nel baule dell’auto per improvvisare una partitella ovunque, con chiunque, con qualsiasi tempo (altre che ‘stadio coperto’!).
Quel calcio fatto di immediatezza e consapevolezza, lontano dai lustrini e dalle banalità in serie, è lo stesso che giocavano i grandi campioni, prima di diventare tali, magari su una spiaggia o su una strada polverosa, senza sponsor né merchandising. Un momento di unione e di sfida condivisa persino dalle rockstar (le foto dei Pink Floyd schierati come ‘squadra’ e le immagini di Bob Marley che addomestica un pallone nel cortile di casa sua col la band sono storia!) nei tempi in cui le ‘star’ non si trovavamo su un campo di calcio. O, se c’erano, era perché se lo meritavano, per davvero.
Andrea Ioime
Tratto da Udinese Blog

domenica 1 novembre 2015

2 novembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Oggi riprendiamo gli allenamenti in previsione della seconda gara di coppa del mondo che ci vedra' impegnati a St. Maur venerdi e sabato nella gara individuale e domenica nella prova a squadre.
Sabato scorso , a Bochum, si e' svolta la gara di coppa del mondo under 20; sono molto soddisfatto del terzo posto di Leonie Ebert, la cadetta tedesca ha tirato bene conquistando un ottimo risultato. Deve continuare nel suo percorso di crescita tecnico per poter eliminare quegli errori che ancora compie, ma questo fa parte della natura delle cose; bisogna sempre cercare di migliorare attraverso il lavoro e poi l'eta' accompagnera' il suo percorso di maturita'.
Sono soddisfatto anche della prova di leandra Behr, fermatasi nelle 16 per mano della giapponese Kano. Leandra , compatibilmente con i suoi impegni universitari, dovrebbe cercare di allenarsi di piu' per dedicare del tempo a migliorare la sua "relazione" con il fioretto, ancora troppo acerba la sensibilita' che ha con lo strumento fondamentale di questo sport. Mi e' piaciuta anche la prova della cadetta di Bonn Sophia Werner che si dimostra ragazza intelligente in pedana.
La gara e' stata vinta dall'italiana Rivano davanti all'ungherese Pasztor. Ebert e Cipressa al terzo posto. Complimenti alla Maestra Gabriella Bozza che continua incessante, nella sua Rapallo, il grande lavoro schermistico culturale che le permette sempre di formare atlete forti ed educate al lavoro.
Ciao

giovedì 22 ottobre 2015

22 ottobre 2015

Ciao amici, siamo rientrati martedi' mattina da Cancun. Questa mattina abbiamo ripreso gli allenamenti con una seduta atletica, che sara' seguita nel pomeriggio da un allenamento a base di gambe scherma. Sono soddisfatto delle gara di Cancun, alcune ragazze hanno offerto delle buone prove tecniche che spero presto si trasformeranno in risultati positivi. Buoni i match della Hampel, Sauer e Gokubytskyi nei gironi e nella diretta. Buono il girone della Braun, Schmitz e Kirschen.
Nella gara a squadre , dopo aver superato il Messico per entrare tra le prime 8, abbiamo battuto la Francia per entrare tra le prime 4; purtroppo non abbiamo dato seguito alla buona prova con le transalpine  in semifinale e abbiamo perso con la Russia e nella finale per il bronzo con gli USA. Dobbiamo migliorare nella continuita' dell'attenzione se vogliamo raggiungere migliori risultati sia nella prova individuale che in quella a squadre.
Ciao

martedì 13 ottobre 2015

13 ottobre 2015

Ciao amici, un saluto da Cancun. Ieri pomeriggio siamo arrivati nella bellissima localita' messicana; giusto il tempo di mettere i bagagli in camera e subito un bel bagno per riprendersi dal lungo viaggio aereo. Questa mattina allenamento per le ragazze tedesche, lezione e match il menu'. Sempre questa mattina Kristin Behr e Maria Papadoupolu esordiranno con i gironi nella gara satellite che precede la gara di coppa che iniziera' venerdi.
Ciao

martedì 6 ottobre 2015

7 ottobre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Abbiamo ripreso gli allenamenti per una settimana che ci portera' a Cancun per la prima gara di coppa del mondo della stagione. Con la gara di Mosbach di sabato scorso abbiamo finito il periodo di carico fatto con la nazionale polacca , ungherese e con ragazze slovacche e austriache. La Ebert ha chiuso al primo posto il torneo Open, davanti alla polacca Lycbinska Hanna, al terzo posto Eva Hampel e la polacca Chrzanowska.
Ciao

mercoledì 30 settembre 2015

1 ottobre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Con la seduta di questa mattina si concludera' il  ritiro che ha visto ospiti presso il nostro centro le atlete della nazionale polacca ed ungherese oltre ad alcune ragazze slovacche e una austriaca. Si e' trattato di un ottimo allenamento che ha permesso alle ragazze tedesche di alzare l'asticella dell'attenzione e di produrre una buona qualita'
Sabato abbiamo il torneo Open di Mosbach, e poi una settimana tranquilla di lavoro prima della partenza per il Messico, dove a Cancun ci sara' l'esordio in coppa del mondo per la stagione 2016.
Un saluto.

venerdì 25 settembre 2015

25 settembre 2015

Ciao amici un saluto da Tauber, questo pomeriggio arriveranno al centro le nazionali di Polonia, Ungheria e Slovacchia che si alleneranno con noi fino al prossimo venerdi' per poi partecipare al torneo Open  di Mosbach. Una settimana full immersion  di match con la gara tedesca che ci servira' per preparare l'esordio in Coppa del mondo che avverra' a Cancun in Messico.
Un saluto.

giovedì 17 settembre 2015

17 settembre 2015

Ciao amici, chissa quanti italiani hanno ascoltato attentamente questa canzone....
MANICHINI
Renato Zero

Chi ti muove i fili?!
E' Dio o Satana?!
Chi ti muove i fili, e' maschio, o femmina?!
Chi ti prega, chi ti odia, chi ti aspettera'
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo, muoverà! 
Manichini, 
senza volto, senza età… 
Fili sottili uniti, per fatalità… 
Un destino uguale, una stessa verità! 
Il manichino ha un'anima, 
e forse, non lo sa! 
E' troppo presto, per andare… 
Troppo presto, per capire… 
Troppo presto, per morire… 
Perché, presto, non si sa! 
Quando la ragione, 
che i tuoi fili muoverà, 
E'soltanto, il tempo… 
E troppo presto, arriverà! 
Chi ti muove i fili, 
È un padre ubriaco, da far pietà! 
Son pochi i fili, 
Che muove tua madre, 
Che troppi figli, ha! 
Il progresso gioca, 
Contro la tua ingenuità! 
Ma c'è la tua coscienza, 
E prima o poi, la spunterà! 
Manichini, 
Senza volto, senza età! 
Manichini, 
Nelle mani, di chi è manichino, già! 
Manichini, 
In vecchie facce! 
Manichini, noi! 
Manichini, 
Saremo sempre, fino a quando lo vorrai! 
Il manichino, si lascia andare… 
S'abbandona, al tuo volere… 
Il manichino, spera sempre, 
Che la sua sorte, cambierà… 
E' un fedele amico, 
Fino a quando scoprirà, 
Che può andare solo… 
I primi passi, muoverà! 
Quando ai manichini, 
Un significato, dai! 
Fra quei manichini, 
Tu, non resterai… 
I manichini, crescono, 
Ma in loro, crescerà… 
Nella pelle di un uomo… 
Come si sta!!! 
Andiamocene, noi due! 
Quando ai manichini un significato dai, 
Fra quei manichini tu non resterai… 
I manichini crescono ma in loro resterà 
La voglia di provare nella pelle di un uomo come si sta'!?!? 
Manichini, manichini ah! Ah! 
Manichini, manichini ah!

martedì 15 settembre 2015

15 settembre 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Sono passate due settimane dal mio ultimo post, 15 giorni nei quali abbiamo finito il ritiro di preparazione fisica ed iniziato con lezioni e match; il lavoro procede molto bene, le ragazze sono in salute e questa e' la cosa piu' importante.
Ciao

domenica 30 agosto 2015

30 agosto 2015

Chissa' ogni quanti secondi muore una persona, tutti meritevoli di un pensiero; ma oggi sicuramente abbiamo perso un uomo straordinario.
Il neurologo e scrittore Oliver Sacks e' morto a New York s 82  anni. Da tempo era malato di tumore al fegato e sulle pagine del New York Times aveva annunciato a febbraio di essere allo stato terminale.
E' stato autore di "Risvegli" ( dal quale era stato tratto il film con Robert De Niro e Robin Williams, che interpretava proprio Sacks). Tra i suoi libri anche " l'uomo che scambio' su moglie per un cappello".

venerdì 28 agosto 2015

29 agosto 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Con la seduta di questa mattina si conclude la prima settimana di ritiro basato sulla preparazione fisica e sulle gambe scherma. Abbiamo introdotto anche le sedute di yoga, gestite dal Maestro Floriano Guizzardi che e' il nuovo tecnico per il fioretto maschile per il club di Tauber. Da questa stagione fioretto femminile e fioretto masxhile lavoreranno assieme e devo dire che l'inizio e' stato assolutamente positivo.
Un saluto e buon weekend.

sabato 22 agosto 2015

22 agosto 2015

.........la solitudine della contro di terza.

mercoledì 19 agosto 2015

19 luglio 2015

Ciao amici, un saluto da Pignano, ancora poche ore da trascorrere a casa e poi venerdi' mattina si parte per Tauber. Lunedi' mattina riprenderemo gli allenamenti in vista della prossima stagione, con un colleggiale di due settimane dedicato solo alla preparazione fisica.Ci attende una stagione molto importante, ma sopratutto ci attende un grande lavoro per cercare di sistemare tutte le cose che non hanno funzionato la scorsa stagione. Mi auguro di ritrovare in salute, ed in grado di allenarsi, quelle ragazze che l'anno scorso hanno avuto molti  problemi fisici. Mi auguro che quelle ragazze che  la scorsa stagione hanno potuto allenarsi pochissimo , per problemi legati alla scuola e all'universita', quest'anno possano frequentare con piu' regolarita' gli allenamenti. Spero, quindi, che salute e disponibilita' migliorino; poi sono certo che con l'impegno e la passione potremo migliorare.
Ciao

lunedì 17 agosto 2015

17 luglio 2015

R. Vecchioni
La gallina Maddalena


Venne con la luna rossa, 
venne con la luna piena, 
dalle ceneri di Gramsci 
democratica e serena. 
Mangia, mangia per la strada 
si credette faraona, 
e fu invece solamente 
la gallina Maddalena. 
Era una gallina vecchia, 
ma sembrava sempre nuova, 
e ingrassò per quarant'anni, 
senza fare mai le uova; 
ma un bel giorno venne il giorno 
di ridare tutto indietro: 
è rimasta Maddalena 
senza penne sul di dietro. 

E si dispera 
mattina e sera: 
"papà rubbava 
ma io sso bbrava!" 

Tutta colpa dei tacchini, 
delle papere e dei polli, 
se da grandi i miei pulcini 
non diventeranno uccelli; 
Maddalena dei lamenti, 
che stà lì, che aspetta e spera, 
Maddalena senza denti, 
vittimista di carriera; 
Maddalena dei padroni 
che van bene tutti quanti: 
le stan tutti sui coglioni, 
però manda gli altri avanti 

cambia bandiera 
e si dispera, 
la cambia ancora 
e dura un'ora... 
Maddalena, Maddalé 
Maddalena dei miracoli 
paghi uno e ne vuoi tre 
Maddalena, Maddalé. 
Maddalena, Maddalé 
Maddalena dei colpevoli 
tutti quanti tranne te 
Maddalena, Maddalé 
cambia bandiera 
e si dispera, 
la cambia ancora 
e dura un'ora... 

coro chi non salta è una gallina Maddalena;
figurarsi se me ne va bene una; 
chi non salta è una gallina Maddalena; 
io mi sbatto dalla sera alla mattina; 
chi non salta è una gallina Maddalena; 
mi fregate perché sono una gallina 
chi non salta è una gallina Maddalena; 
sono un pollo ma non sono mica scema; 
questo amore per il gallo mi consuma; 
tutta colpa della gente che sta a Roma; 
chi non salta è una gallina Maddalena; 
io mi sbatto dalla sera alla mattina; 
chi non salta è una gallina Maddalena; 
mi fregate perché sono una gallina 
chi non salta è una gallina Maddalena; 
sono un pollo ma non sono mica scema; 

parlato qui si fanno tutti i loro porci comodi: 
io mi faccio solamente i fatti miei. 
Al suo posto mi sarei fatta sentire: 
io, le cose, non le mando mica a dire... 
Io, le cose, non le faccio alle spalle: 
sono buona e tutti quanti ne approfittano. 
Vado via di casa per cercare me stessa: 
se mi trova qualcun altro avvertimi. 
Non è vero che io non abbia mai torto: 
sono gli altri che non hanno mai ragione. 

E non ha pane 
e non ha vino, 
e becca il cane 
e il contadino 

Maddalena, Maddalé, 
Maddalena dei funamboli: 
prima c'era e poi non c'è, 
Maddalena, Maddalé, 
Maddalena, Maddalé, 
Maddalena dei tuoi comodi: 
basta che va bene a te, 
Maddalena, Maddalé. 
Maddalena, Maddalé, 
Maddalena dei pronostici: 
"io l'avevo detto che..." 
Maddalena, Maddalé. 
Maddalena, Maddalé, 
Maddalena dei colpevoli: 
tutti quanti tranne te, 
Maddalena, Maddalé

giovedì 30 luglio 2015

30 luglio 2015

Ciao amici, un saluto dal Friuli; sono in vacanza..... Ma vorrei gia' ricominciare il lavoro!!! Noooo scherzo, voglio proprio godermele tutte le mie vacanze, ma ho tanta voglia di scherma. Ho voglia di riprendere il lavoro con le ragazze tedesche; sono stato molto felice dei risultati raggiunti dalla Ebert a livello europeo e mondiale nelle categorie giovanili e spero di riuscire ad aiutare le ragazze a migliorare e a raggiungere risultati interessanti a livello assoluto. Spero solo che guariscano da alcuni problemi fisici che hanno avuto in questa stagione per poter ricominciare con entusiasmo e passione il nostro percorso.
Mandi

domenica 19 luglio 2015

19 luglio 2015

Ciao amici, ieri abbiamo concluso, al 12 posto nella gara a squadre, un brutto mondiale. Conosco molto bene i motivi di questa pessima avventura iridata; cerchero' alla ripresa del lavoro di portare i correttivi.
Domani rientreremo in Germania e martedi' mattina tornero' a casa per le mie ferie.
Ciao

giovedì 16 luglio 2015

17 luglio 2015

Ciao amici un saluto da Mosca. Me lo hanno insegnato i miei genitori; me lo ha trasmesso la mia terra, il Friuli.... Avanti sempre avanti contro qualsiasi avversita'. C'e' da scalare una montagna per risolvere i problemi che abbiamo, ma lo faremo!! Ho la voglia e la forza di caricarmi tutti sulle spalle e di portarli in cima alla montagna!!! Forza ragazze questa mattina torniamo in palestra e lavoriamo per capire gli errori, per migliorare , per affrontare al massimo la gara a squadre!!!
Ciao

16 luglio 2015

Ciao amici, un saluto da Mosca. Pessima gara individuale per le ragazze tedesche. La Ebert ha perso nelle 64 dalla Golubytsky( mi dispiace molto che si siano incontrate, avrei prefertito per Leonie  un match con una straniera), che poi ha perso nelle 32 dall'americana Massialias. Purtroppo Carolina non riesce ad essere lucida ed inizia i match buttandosi all'inseguimento dell'avversaria perdendo ogni sensibilita' di tempo e di misura. La Sauer ha perso il primo dalla Canadese Comenford; purtroppo anche Anne non ha dimostrato buone sensibilita' nell'usare la misura e il tempo e nessuna pazienza nell'usare il fioretto. Per Carolina ed Anne evidentemente  cio' che sto provando a trasmettere loro non sta funzionando e su questo e' bene che quanto prima faccia delle riflessioni importanti. La Binghenheimer si e' ritirata durante il primo match contro la Russa Shanaeva, i problemi al ginocchio le hanno impedito una qualsiasi possibilita' di competere nel match.
Ciao

lunedì 13 luglio 2015

13 luglio 2015


Il ct della nazionale ha deciso di allontanare alcuni dei giocatori più importanti della squadra alla vigilia dell'esordio nella competizione internazionale per motivi disciplinari. I quattro atleti non hanno rispettato l'orario di rientro domenica 12 luglio
Cacciati per motivi disciplinari. La nazionale di volley maschile perde alcuni dei suoi giocatori più importanti a poche ore dall’esordio di mercoledì 15 luglio alle finali di World Leaguein Brasile. L’allenatore Mario Berruto ha deciso infatti di allontanare dal ritiro azzurro di Rio de Janeiro Dragan Travica, il capitano della squadra, Ivan ZaytsevGiulio Sabbi e Luigi Randazzo dopo essere rientrati sabato notte oltre l’orario stabilito dallo staff tecnico e dalla dirigenza.
“Ci sono valori che devono essere a fondamento di ogni azione quando si veste la maglia azzurra – ha spiegato il ct dell’Italvolley – Se questo non era chiaro da oggi sono certo che lo sarà”. Il mister aveva concesso alla squadra un giorno di riposo domenica ma i quattro giocatori ne hanno approfittato per fare tardi anche la notte precedente, disattendendo così “indicazioni acquisite da tutto il resto della squadra”, ha scritto la Federazione italiana pallavolo in un comunicato.
Berruto ha deciso di dare un segnale molto forte a tutto il gruppo facendo scattare un provvedimento che lo priva di alcune pedine fondamentali. Al posto degli esclusi, sono stati chiamati d’urgenza a disputare le Final Six Davide SaittaIacopo Botto e Gabriele Nelli, che saranno a disposizione del gruppo domani. Considerata la gravità dell’episodio, non poteva mancare l’intervento del presidente federale Carlo Magri che ha confermato la “propria fiducia nel tecnico e nello staff” e ha espresso “il proprio disappunto e la propria amarezza per quanto accaduto alla vigilia di una manifestazione così importante; episodio che tra l’altro verrà attentamente esaminato in ambito federale”. La gara d’esordio degli azzurri si disputerà mercoledì 15 luglio contro la Serbia

sabato 11 luglio 2015

12 luglio 2015

Ciao amici, un saluto da Mosca. Siamo arrivati ieri sera in albergo dopo 3 ore e mezzo dal nostro atterraggio nella capitale sovietica, estenuante fila al controllo passaporti e una lunga attesa per il bus dell'organizzazione non hanno reso l'impatto divertente, ma la gioia di essere qui a vivere il mondiale fa passare tutto in secondo piano. Questa mattina andremo al palazzo dello sport che ospitera' la gara per una seduta di allenamento a base di match e lezione.
Se faremo del nostro meglio saremo orgogliosi di noi stessi!!!! Questo e' il concetto sul quale sto lavorando e su questo continuerrmo a lavorare.
Ciao

martedì 7 luglio 2015

8 luglio 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Questa mattina lezione per le ragazze e pomeriggio in piscina per nuotare e rilassarsi, domani ancora lezione al mattina e match nel pomeriggio; dopo la giornata di riposo prevista per venerdi, sabato mattina partiremo per Mosca dove si svolgeranno i Campionati del Mondo .
Ciao

sabato 4 luglio 2015

3 luglio 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber; sono in piscina e ho appena finito di farmi una bella oretta di nuoto. Mi piace molto venire a nuotare ala mattina molto presto quando ancora la piscina non e' piena, mi rilassa moltissimo. Ieri abbiamo finito una settimana di allenamento molto intenso, le ragazze hanno lavorato bene raggiungendo anche picchi di " tensione" agonistica che noi difficilmente riusciamo a raggiungere. Ieri sera , dopo aver ascoltato il parere positivo del Dott. Braun, ho preso la decisione di far partire per Mosca Sandra Bingenheimer,  che partecipera' alla gara individuale. Al  termine della quale valuteremo le condizioni  e decideremo se confermarla anche per la gara a squadre o sostituirla con Eva Hampel che verra' con noi a Mosca. Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto con Sandra va a Birgit la nostra fisioterapista e a Daniel il nostro preparatore.
Ciao , buon weekend

domenica 28 giugno 2015

28 giugno 2015

SORRIDERE E FAR VEDERE I DENTI SONO CAPACI TUTTI,  SORRIDERE E FAR VEDERE L'ANIMA E' UN'ALTRA COSA.

venerdì 26 giugno 2015

26 giugno 2015

Ciao amici un saluto " amaro" da Baku. Poche giornate mi hanno fatto stare male come quella di oggi; la sconfitta per 45a43 nei quarti contro la , giovane, Polonia mi ha segnato profondamente. Mi dispiace moltissimo per le ragazze, per il dispiacere che provano, mi dispiace per aver perso un match che conducevamo con relativa tranquillita' 30a20 al termine del sesto giro, mi dispiace tantissimo perche' "sento" e "vedo" che dopo due anni di lavoro non c'e' praticamente nulla dentro le ragazze di quello che ho cercato loro di trasmettere. Appena c'e' qualche problema in pedana , riprendono a correre  perdendo qualunque sensazione di tempo e misura muovendo il braccio senza nessun controllo del fioretto. Come ho detto in qualche post precedente deve essere compito mio riuscire a far fare loro queste cose, quindi i fatti e i risultati dimostrano che con questo gruppo di ragazze non ci sto riuscendo. La prestazione schermistica dipende da molti fattori e finche' non riusciro' a bilanciare tecnica, mente e fisico non otterro' nulla da loro.
Ciao

mercoledì 24 giugno 2015

25 giugno 2015

Ciao amici un saluto da Baku. Ieri sera si e' conclusa la prova individuale di fioretto femminile; il podio e' stato monopolizzato dalle atlete italiane e russe che restano , anche schierando le seconde squadre, le nazionali piu' forti. La Volpi ha conquistato l'oro davanti alla Alborova, bronzo per Cipriani e Zaghidullina. Le ragazze tedesche hanno fatto una discreta prova in generale, ma ancora non sufficente per salire sul podio. Devo essere felice per lo spirito che le ragazze mettono in pedana perche' non si arrendono mai , alcune di loro convivono con problemi importanti ma cercano comunque di fare le cose sulle quali stiamo lavorando.
Hampel, Sauer e Golubytskyi sono entrate nelle prime 8, perdendo da Cipriani, Alborova e Volpi, la Schmitz ha perso nelle 32 dalla Golubytsky.
Oggi giorno libero e poi domani scenderemo in pedana per la gara a squadre.
Ciao

lunedì 22 giugno 2015

22 giugno 2015

Cuore, mio cuore sconvolto
in mezzo a pene senza fine, aspetta l'assalto
dei nemici, stai ben fermo all'istante
dello scontro e se vinci non fartene
gloria, se scivoli e cadi non piangere
mettendo il muso al destino: no, no,
goditi i tuoi momenti di gioia
e affliggiti al dolore quanto basta, impara
la melodia, il ritmo della vita umana

Archiloco

Il Mercante di luce
Roberto Vecchioni

domenica 21 giugno 2015

22 giugno 2015

Ciao amici, buon giorno da Baku. Ieri sera siamo arrivati al villaggio dopo un viaggio di 4 ore da Francoforte. Le procedure( bagagli e accreditamento) sono state rapidissime e in 25 minuti di bus siamo arrivati. Questa mattina ci alleneremo presto per cercare di adattarsi rapidamento al fuso; tre ore si sentono, sopratutto al mattino.
Ciao

sabato 20 giugno 2015

20 giugno 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Sabato libero per le ragazze dopo una settimana di allenmento. Domani partenza per Baku dove parteciperemo alla prima edizione degli Europa Games.
Ieri Sandra Bingenheimer ha tirato per la prima volta dopo 3 settimane dall'intervento di pulizia al ginocchio. E' scesa in pedana con delle ragazzine piccole, giusto per potersi muovere con il fioretto in mano e per sentire le prime reazioni del ginocchio. Il tempo che ci resta prima della decisione non e' molto, ma e' importante dare questa  possibilita' a Sandra, poi al momento opportuno dovro' decidere, usando il cervello e non lasciandomi portare dai sentimenti.
Ciao

martedì 16 giugno 2015

17 giugno 2015

Ciao amici, oggi come ieri, doppia seduta di allenamento; lezioni al mattino e match al pomeriggio. Splende il sole su Tauber, buona giornata a tutti.
Ciao

lunedì 15 giugno 2015

giovedì 11 giugno 2015

12 giugno 2015

Ciao amici, un saluto da Montreux. Ieri abbiamo chiuso al 4 posto la gara a squadre di questo campionato europeo. Sono parzialmente soddisfatto del piazzamento finale( abbiamo migliorato il 6 posto della stagione precedente) ma non soddisfatto della prova tecnica e quindi non soddisfatto del lavoro che sto facendo. Finche' non riusciro' a far fare e sentire certe cose alle ragazze che alleno non potro' sperare che loro riescano a battere determinate squadre. Sono ancora troppi gli errori che facciamo in  pedana dal punto di vista tecnico , prima che tattico e ,visto che non esiste la tattica senza la tecnica , devo migliorare il mio lavoro per aiutare le ragazze a potersi esprimere meglio con il fioretto in mano.
Oggi rientriamo a Tauber, weekend libero e poi da lunedi ci attende una settimana tipo di allenamento prima degli Europa Games di Baku.
Ciao

martedì 9 giugno 2015

9 giugno 2015

Ciao amici, un saluto d Montreux. 9 Golubytskyi, 14 Sauer, 20 Hampel, 24 Schmitz questi sono i piazzamenti delle ragazze tedesche al termine della prova individuale ai campionati europei Sono soddisfatto dell'impegno e del carattere delle ragazze, devo ancora migliorare il mio lavoro  per permettere alle  tedesche di migliorare la loro performance tecnica, condizione fondamentale per raggiungere risultati migliori.
Ciao

sabato 6 giugno 2015

6 giugno 2015

De Luca e la vergogna della politica

di  | 6 giugno 2015

Sul caso De Luca si alternano ignoranza (nella migliore delle ipotesi) e malafede (nella peggiore). La parola chiave, però, è vergogna: se – almeno – un italiano su due non vota, è anche per vicende come questa, che creano disaffezione (nella migliore delle ipotesi) e indignazione (nella peggiore) nei confronti della politica.
È una vicenda vergognosa innanzitutto perché stiamo parlando di un condannato a un anno (I grado) per abuso d’ufficio e imputato per concussione e truffa, che per queste ragioni non doveva essere candidato (ed è bene ricordare che, prima di Renzi, a candidarlo alla presidenza della Campania nel 2010 fu il Pd di Bersani, quando De Luca era già rinviato a giudizio per gli stessi reati). Giustamente la Commissione parlamentare antimafia l’ha inserito nella lista degli “impresentabili”: secondo il codice di autoregolamentazione approvato a settembre all’unanimità, i partiti si sarebbero dovuti impegnare a non presentare alle elezioni candidati anche solo rinviati a giudizio, tra gli altri reati, per concussione (art. 1); e compito della Commissione era appunto quello di verificare che la composizione delle liste elettorali corrispondesse a tale prescrizione. Nulla da eccepire, dunque, sul comportamento della Commissione; tutto da eccepire invece sul comportamento del Pd, che lo ha candidato lo stesso
E’ una vicenda vergognosa per l’ingorgo istituzionale che ora si è generato con la vittoria di De Luca, visto che quest’ultimo dovrà essere sospeso dalla carica sulla base della legge Severino(sospensione fino a 18 mesi degli amministratori locali condannati, anche con sentenza non definitiva, per abuso d’ufficio). Come ha scritto la Cassazione di recente “non c’è alcuna discrezionalità della pubblica amministrazione sulla sospensione”, che quindi è un atto dovuto e deve essere attuata in tempi solleciti. Ma possiamo stare certi che il governo Renzi farà di tutto per dilatarli (col rischio di incorrere a sua volta nell’abuso per ritardo di atto d’ufficio), o piuttosto salvare De Luca con una modifica ad personam della Severino, nella migliore tradizione berlusconiana. Che si sia andati avanti lo stesso con De Luca, ben sapendo della sospensione dalla carica ed esponendo una delle regioni più complicate d’Italia a un vuoto istituzionale (che potrebbe protrarsi se, nel frattempo, ci dovesse essere un’ulteriore condanna in II grado), è – lo ripeto – una vergogna.
Ed è infine, e ancora una volta, una vergogna la denuncia presentata da De Luca nei confronti di Rosy Bindi: il rappresentante di un partito che denuncia la presidente della Commissione antimafia getta discredito sulle istituzioni e sulla politica tutta. Anche per le caratteristiche della triplice querela: 1) per abuso d’ufficio (secondo i legali di De Luca, l’organismo parlamentare avrebbe agito come organo di magistratura senza averne le prerogative); 2) per diffamazione (sarebbe avvenuta non nel momento dell’inserimento nella lista degli “impresentabili” ma, secondo quanto riportato dai giornali, in quello della sua diffusione attraverso i media: come a dire “ok sono impresentabile, ma è meglio non farlo sapere agli italiani”); e 3) per attentato ai diritti politici costituzionali (perché l’inclusione nella lista avrebbe penalizzato De Luca nella competizione elettorale).
Di fronte a tutto questo, non dovrebbero essere gli italiani a denunciare la politica e i partiti (il Pd in particolare, in questo caso), per attentato ai diritti politici costituzionali, con una bella class action? Non sono vicende come questa a ledere l’esercizio del diritto politico costituzionale del voto?

venerdì 5 giugno 2015

6 giugno 2015

Ciao amici, ieri abbiamo lasciato Rapallo e ci siamo trasferiti a Montreux , la citta' svizzera che ospita i Campionati Europei.L 'allenamento a Rapallo e' stato ottimo, il clima familiare ed educato del club Scherma Rapallo ha regalato gioia e serenita' alle ragazze tedesche. Vogliamo ringraziare tutti i dirigenti, le ragazze che si sono allenate con noi e la Maestra Bozza per la meravigliosa accoglienza e per la loro gentilezza. Grazie.
Questa mattina andremo in palestra per fare un leggero allenamento e per sostenere i fiorettisti e le spadiste tedesche

sabato 30 maggio 2015

30 maggio 2015

Ciao, un saluto da Rapallo. Con la doppia sedita di oggi abbiamo iniziato il nostro ritiro di avvicinamento ai Campionati Europei di Montreux. Ritornare in questa bellissima citta' e nel Club di scherma della Maestra Gabriella Bozza e' per me sempre un piacere particolare.  Adoro lavorare in palestre dove si respira l'educazione e la cultura del lavoro. Sono venuto qua con la Nazionale Italiana, con la  la Nazionale giapponese e ora sono tornato alla guida della Nazionale tedesca.
Ciao

mercoledì 27 maggio 2015

27 maggio 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Questa mattina Sandra ha fatto l'artoscopia, l'operazione ha confermato le previsioni del chirurgo, crociato anteriore rotto. E' stata effettuata la pulizia del ginocchio.... Ora inizia la " corsa contro il tempo". Il primo passo sara' molto importante, vedere in quanti giorni il ginocchio superera' la fase post operatoria  e permettera' a Sandra di iniziare il lavoro di recupero. Aspettiamo e vediamo. Un grande abbraccio a Sandra.
Ciao

martedì 26 maggio 2015

26 Maggio 2015

Ciao amici, da poco abbiamo finito il consulto con il Chirurgo ortopedico che ha confermato la rottura del crociato anteriore per Sandra Bingenheimer. Domani mattina Sandra verra' sottoposta ad un intervento di pulizia al ginocchio in artoscopia, non si interverra' sul crociato perche si e' deciso di seguire la via di un recupero rapido per tentare di partecipare ai campionati mondiali di Mosca( passaggio fondamentale per la qualificazione individuale dei giochi di Rio). Ora dovremo aspettare l'artoscopia e la reazione di Sandra nella fase post operatoria. Mi auguro che Sandra ce la possa fare.
Ciao

lunedì 25 maggio 2015

25 maggio 2015

Ciao amici, brutte notizie da Tauber, Sandra Bingenheimer si e' infortunata al ginocchio; tra domani e dopodomani avremo una diagnosi precisa e i tempi di recupero. Sicuramente non potra' scendere in pedana agli europei, mi dispiace veramente tanto per Sandra, mi auguro possa rientrare al piu' presto senza grosse complicazioni.
Ciao

mercoledì 20 maggio 2015

20 maggio 2015

Ciao amici, domenica sera siamo rientrti da Shanghai. Sei ragazze hanno raggiunto il tabellone delle 64; Romanus, Hampel, Schmitz, Sauer, Bingenheimer e Golubytskyi. La Romanus ha perso il primo dalla russa Zagidullina, la Hampel sempre nelle 64 ha perso dalla koreana Kom, la Schmitz ha perso dalla Di Francisca e la Sauer e' stata fermata, sempre nelle 64 dall'americana Prescod. La Bingenheimer ha vinto il primo match contro la cinese Sun e poi e' stata battuta dalla Batini nelle 32. la Golubytskyi ha vinto contro l'ungherese Varga nelle 64 per poi fermarsi nelle 32 contro la russa Biroukova. Oggi dopo due giorni di riposo abbiamo ripreso gli allenamenti, seduta fisica al mattino e gambe scherma al pomeriggio.
Ciao

martedì 12 maggio 2015

13 maggio 2015

Ciao amici, un saluto da Shanghai. Seconda mattinata di allenamento per le ragazze tedesche nella metropoli cinese. Seduta a base di match, solo la Sauer ha fatto anche lezione. Domani mattina tutte le ragazze faranno lezione e dopodomani mattina inizieremo con i giorni la prova Gran Prix , valida per la qualificazione olimpica.
Ciao

venerdì 8 maggio 2015

8 maggio 2015

.......E' proprio vero..... Un asino puo' anche fingersi cavallo.... Ma prima o poi raglia!!!!!!

giovedì 7 maggio 2015

7 maggio 2015

Ciao amici, lo scorso weekend si e' svolta a Tauber la prima gara di coppa del mondo valida per la qualificazione olimpica. Nella prova individuale nessun risultato di rilievo e' arrivato; solo tre ragazze si sono qualificate per il tabellone principale delle 64 e tutte e tre hanno perso il primo match. La Golubytskyi dalla Errigo, la Bingenheimer dalla Pigliapoco e la Hampel dall'americana Lu.
Nella gara a squadre con il quartetto composto da Sauer, Hampel, Schmitz e Ebert abbiamo conquistato un buon 4 posto. Questa settimana ci stiamo allenando con le ragazze ungheresi, venezuelane, con le ragazze di Singapore e con alcune ragazze provenienti da argentina e brasile.
Ciao

martedì 28 aprile 2015

28 aprile 2015


Italicum, ma che paura avete?

di  | 28 aprile 2015

I deputati chiamati a votare Sì o No all’Italicum dovrebbero portarsi in aula due libriccini. Uno, piuttosto noto, s’intitola Costituzione della Repubblica Italiana ed è stato scritto fra il 1946 e il 1947 da un’Assemblea costituente appositamente eletta dai cittadini con il sistema elettorale più democratico che esista: il proporzionale. Il secondo, piuttosto ignoto, è il Discorso sulla servitù volontaria dello scrittore francese Etienne de la Boétie, che lo ultimò intorno al 1549 ma poté pubblicarlo clandestinamente, solo nel 1576, e con un altro titolo, Il Contra uno. E basta leggerne qualche riga per capire il perché: “Vorrei soltanto riuscire a comprendere – scrive De la Boétie – come sia possibile che tanti uomini, tanti paesi, tante città e tante nazioni talvolta sopportino un tiranno solo, che non ha altro potere se non quello che essi stessi gli accordano, che ha la capacità di nuocere loro solo finché sono disposti a tollerarlo, e non potrebbe fare loro alcun male se essi non preferissero sopportarlo anziché opporglisi”.
Il pensatore francese, che è un po’ il papà di tutti gli anarchici, sosteneva che il potere diventa tirannide non tanto per la prava volontà dei dittatori, quanto piuttosto per la supina condiscendenza dei cittadini che diventano sudditi senza neppure accorgersene. E incoraggiava tutti gli spiriti liberi alla resistenza passiva contro i regimi autoritari che li opprimevano, rassicurandoli sul fatto che non avrebbero dovuto versare neppure una goccia di sangue: bastava che non collaborassero. “Non c’è bisogno di combattere questo tiranno, né di toglierlo di mezzo; si sconfigge da solo, a patto che il popolo non acconsenta alla propria servitù. Non occorre sottrargli qualcosa, basta non dargli nulla”. E tutto il suo enorme potere verrebbe giù come un castello di carte al primo soffio di vento. “Sono dunque i popoli stessi che si lasciano incatenare, perché se smettessero di servire, sarebbero liberi. È il popolo che si fa servo, si taglia la gola da solo e, potendo scegliere tra servitù e libertà, rifiuta la sua indipendenza e si sottomette al giogo: acconsente al proprio male, anzi lo persegue”.
Ovviamente Renzi non è un tiranno, anche se ogni tanto gli piacerebbe. Ma molti suoi oppositori – per non parlare di tanti cittadini anestetizzati da tv e stampa governative – si comportano come se lo fosse. Non per paura di repressioni, ci mancherebbe. Ma di piccole vendette di potere. Per una sorta di horror vacui da poltrone. Per quel naturale conformismo che rende più comodo e meno faticoso lasciar fare e lasciar passare tutto, che non contestare e mettersi di traverso su qualcosa. E anche per un generale senso di spossatezza che fa dire a tanti: ma sì, lasciamolo lavorare, ne abbiamo provati tanti, tentiamo anche questo, che poi peggio di chi l’ha preceduto non può essere.
Questo atteggiamento può persino esser comprensibile con le varie riformette ordinarie del governo. Ma oggi, in Parlamento, è in gioco ben altro: una legge elettorale che ci terremo per anni e che stravolge la democrazia parlamentarecome l’abbiamo conosciuta fin qui molto più e peggio di come faceva il Porcellum.
Un gruppo di costituzionalisti e intellettuali ha lanciato un estremo appello per chiedere “a tutti i parlamentari di ritrovare la propria dignità e la forza di rappresentare davvero la Nazione senza vincolo di mandato, come la Costituzione loro garantisce ed impone”. Cioè di fermare questo scempio incostituzionale e dannoso per tutti i cittadini. I quali cittadini cominciano ad accorgersene, visto che – almeno quelli che dicono di conoscere l’Italicum – sono decisamente contrari.
Sappiamo bene quali sono i numeri alla Camera in questa che potrebbe essere l’ultima lettura, in mancanza di modifiche al testo licenziato dal Senato. Se è vero che neppure Verdini presterà il soccorso azzurro all’amico Renzi, la minoranza del Pd sarà più che mai decisiva. Ed è bene che tutti gli elettori democratici facciano sentire – con email, lettere, telefonate e messaggi sui social network – a Bersani, Cuperlo, Bindi & C. il peso della responsabilità che si assumerebbero votando Sì o anche non votando No all’Italicum (o alla fiducia al governo, se Renzi avrà la sfrontatezza di porla).
Le ragioni costituzionali – come ricorda l’appello – sono tutte dalla parte del No. Ma, se i peones della sinistra Pd imbullonati alla poltrona non vogliono farlo per noi, lo facciano almeno per se stessi. Le minacce di Renzi e dei suoi giannizzeri sono sparate con pistole a salve. Anzi, i peggiori rischi la minoranza interna li corre proprio se l’Italicum passa: a quel punto Renzi avrà buon gioco ad andare alle elezioni anticipate, prima di perdere altri consensi, e certamente spazzerà via i suoi oppositori escludendoli dall’elenco dei capilista bloccati con elezione assicurata. Se invece l’Italicum non passa, a Renzi non conviene più azzardare le urne (sempreché Mattarella gliele conceda) per un semplicissimo motivo: si voterebbe con il Consultellum, cioè col proporzionale puro. E, se son veri i sondaggi, lui prenderebbe il 35%, e il 15 mancante per governare dovrebbe andare a mendicarlo da B. per una riedizione delle larghe intese che gli sarebbe (a Renzi, non a B.) letale.
Quindi chi non vuole consegnare l’Italia a un uomo solo per chissà quanti anni, oggi sa quel che deve fare: bocciare l’Italicum e presentare subito un ddl che ripristini il Mattarellum. “Questo vostro padrone che vi domina – scriveva De la Boétie – ha solo due occhi, due mani, un corpo, niente di diverso da quanto possiede l’ultimo abitante delle vostre città, eccetto i mezzi per distruggervi che voi stessi gli fornite… Decidete una volta per tutte di non servire più, e sarete liberi”.
Il Fatto Quotidiano, 28 aprile 2015

domenica 26 aprile 2015

27 aprile 2015

Ciao amici, un saluto da Tauber. Durante il weekend si sono svolti i campionati tedeschi under 20.
Nella gara individuale ha vinto Leandra Behr davanti a Leonie Ebert . Nella gara a squadre Tauber ha  vinto davanti a Berlino, sul terzo gradino del podio e' salita la squadra di Moers. Con la seduta atletica di questa mattina entriamo nella settimana che ci portera' alla gara di coopa del mondo di Tauber; la prima gara valida per la qualificazione olimpica.
Ciao

venerdì 24 aprile 2015

24 aprile 2015

Ciao amici, con la doppia seduta odierna concludiamo una buona settimana di allenamento, condivisa con le ragazze giapponesi e con le ragazze di Singapore. Golubytsky e Sauer sono oramai vicine al completo recupero fisico, solo la Bingenheimer continua ad avere alcuni problemi fisici. sono veramente contento quando le ragazze giapponesi vengono ad allenarsi con noi, rivederle mi rende felice e ricordo tutti i meravigliosi istanti passati con loro.
Questo fine settimana ci saranno i campionati tedeschi under 20, individuali e a squadre; ieri si sono conclusi gli europei under 23 a Vicenza. Per le nostre ragazze nessun risultato brillante, mi auguro che sia servito loro per sviluppare delle buone esperienze. Nella gara individuale Knauer e Behr hanno perso nel tabellone delle 32, Hampel e Schmitz nel giro delle 16.
Nella gara a squadre, batuta l'Olanda , abbiamo perso nettamente da Russia in semifinale e nella finalina per il bronzo dall'Italia.
Ciao