lunedì 14 settembre 2009

14 settembre 2009

Ciao amici,
caro giovanni...scusami sono un pò in confusione....non so se chiamarti giovanni, , se chiamarti Sig. giovanni Bortolaso, se chiamarti Maestro Bortolaso...non so ciò che sei per me!!!!
Hai rappresentato per me un uomo importante,uno straordinario Maestro di scherma, mi ricordo la soddisfazione interiore che provai a Terni al tuo primo ritiro, da me convocato, dopo tanti anni che eri finito per la Nazionale nel purgatorio.
Eri stato gestito male, portato in paradiso, troppo presto, e poi buttato all'inferno senza un grazie.....mi ricordo la tua gioia e la tua gratitudine nei miei confronti.
Mi ricordo la gioia delle atlete che decidevo di affidarti, trovavano in te un un professionista serio che si dava a loro con grande passione e disponibilità, ricordo quanto eri attento nel lavoro.
Mi ricordo il percorso che ci ha uniti nel famoso "triangolo" atleta, maestro e c.t. con Arianna...quanti anni....da allieva al suo primo mondiale cadette,quanta passione, quanta energia, quanta attenzione per te ed Arianna...quanto mi piaceva il tuo essere uomo semplice e pieno di dubbi(ho sempre creduto e credo che gli uomini che hanno dei dubbi siano persone sensibili ed intelligenti...perchè si fanno delle domande...non vivono solo di certezze...non "sanno tutto".
Dolce Arianna...quante" non colazioni", quanti pianti prima delle gare, ai primi assalti.....quanti cambiamenti al primo bersaglio non valido......!!!
Quante volte ho dovuto (era mio dovere, era il mio lavoro, era un mio piacere.....non potevo disperdere due talenti come voi !!!!) interagire tra te e lei......che volo la sedia a Linz......!!!!
Quanto lavoro per prepararla, per scremarla(lei con la sua classe e le sue potenzialità,tu con la tua bravura da maestro), ho sempre creduto in lei..ha vinto molto...vincerà tantissimo....è fortissima!!!
Lo so che lei ha sempre pensato che meritava più spazio, le ho sempre spiegato quello che era il suo percorso fino a Pechino e quelle che erano le persone sulle quali puntavo...(quanta gente ha parlato.....ora....senza gestire,senza sapere chi c'era prima....non arrivate a 45........bla bla bla......alzino la mano i saggi...chi avrebbero tolto delle tre medagliate agli ultimi mondiali......forza coraggiosi ciarlatani.....ma questo è un altro discorso!!!) .
Poi arriva il premondiale di Lignano per la rassegna iridata di Acireale.....l'ultimo mondiale under 20 di Arianna...l'oro da andare a conquistare per coronare il percorso nella giovanile suo del suo Maestro della sua Società......e della Federazione!!!!
Caro giovanni (non riesco a chiamarti in maniera più distaccata) potrei scriverti mille pagine e mille racconti su quell'episodio, ma ti dico solamente....non credere che io non abbia pensato che cosa toglievo ai ragazzi, che avevano lavorato benissimo durante tutto l'anno e durante il ritiro, che cosa toglievo a tutti Voi Maestri, alle vostre Società, a tutti i professionisti che avevano lavorato duramente e con passione durante il ritiro, ai loro genitori, al medagliere del fioretto femminile e della sciabola maschile....non credere che solo per un attimo non abbia pensato....ma fregatene...fai come aveva fatto qualcun'altro...fai la gare, e poi..una bella squalifica di quelle finte!!!
No giovanni, avevo un ruolo ed un modo di interpretarlo tale che la mia decisione non poteva che essere la più dolorosa, per me la più seria, ho punito tutti !!
Mi sento di dirti che è stato uno dei momenti più difficili della mia vita, tenere la mano di stefania in ospedale, guardare negli occhi i suoi meravigliosi genitori fino alle sei di mattino fuori dalla sala operatoria.
Non sai quanto dolore ho provato nel sentire lo sguardo gelido pieno d'odio e di sfida di arianna e di Murolo....quanta delusione ho provato come uomo, quando mi hai dato la mano in maniera sfuggente e sei sparito a Lignano a Dicembre....tu sapevi tutto....la tua "piccola " vendetta era compiuta!!!!
Di colpo avevi cancellato tutto ...tutte le confidenze, tutti gli "aiuti strutturali" del triangolo...tutte le serate in camera con Piccini a confessare le nostre paure, le nostre convinzioni, i nostri sogni, i nostri traguardi.
Caro giovanni ancora oggi soffro perchè per me eri un ......punto saldo...saperti arrabbiato con me per il mondiale perso mi ha scosso. Sai , ognuno affronta la vita come crede, ma prima o poi le responsabilità arrivano....e di conseguenza che si faccia bene, o si faccia male bisogna avere il coraggio di guardarsi allo specchio.
Ho voluto esternare sul mio blog questo turbinio di emozioni nei tuoi confronti perchè sei stato per me una persona importante,una persona con la quale mi sentivo libero di aprire il mio cuore...spero un giorno di poterti dare la mano e di sentire da parte tua una stretta forte e i tuoi occhi che incrociano i miei.....se ciò non avverrà...resterà questo malessere interno ma la convinzione(...questo penso e questo ti scrivo....) che sei una brava persona.
Auguro a te ed a Arianna una carriera piena di successi....di triangoli ce ne sono molti.....ma ...con forme diverse.

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