In questi giorni di vacanza in Friuli ho il piacere di frequentare quella che e' stata per tanti anni la mia palestra, l'ASU. Vado in Palestra a dare una mano ai bambini e a Fabio Zannier che con grande passione ha intrapreso la via dell'insegnamento. Sono felice di essermi rimesso la maschera e il fioretto e mentre faccio lezione ai bambini e alle bambine sto provando emozioni molto forti. Mi sono ritrovato ad emozionarmi perche risentivo dentro di me le stesse cose che sentito in questi ultimi tre anni di enorme lavoro con le ragazze tedesche. Le lezioni con Anne Sauer e Eva Hampel per dare a loro la sensibilita' per cercare di intraprendere un nuovo percorso; mi sono ritrovato a sentire le lacrime calde scendere sotto la maschera mentre ho ripensato al meraviglioso lavoro fatto con Leonie Ebert; scambiando la mia lama con quella di alcune bambine ho risentito la gioia che ho provato a lavorare con un grande talento come Carolin Golubyskyi. Quando oggi ho finito l'ultima lezione mi sono seduto a guardare i bambini tirare e ho capito quanto fortunato sono stato nel lavorare con le ragazze tedesche, quanto fortunato sono stato nel provare un dolore profondo per come sono stato trattato da alcune persone che hanno interrotto il mio lavoro, un dolore che mi ha permesso di crescere ancora come uomo e di capire ancora una volta come ci si deve comportare e come non ci si deve mai comportare con gli esseri umani. Meglio soffrire e pagare costi altissimi piuttosto che vendersi alla meschinita', alla falsita' e all'ipocrisia. Mi sono reso conto di quanto sono fortunato ad non essere come quelle povere persone che continuano a denigrare la mia persona senza conoscermi senza mai aver bevuto neanche un caffe' con me. Sono felice di non essere come alcuni dei miei colleghi italiani che pensano di farmi del male continuando a parlare del video tra me ed Eva Hampel, senza sapere nulla o ignorando ad arte la verita'.
Per queste povere e sfortunate persone pubblico la lettera di Eva Hampel che ha dimostrato, nella riunione ufficiale organizzata dalla Federazione tedesca, l'assoluta buona fede ed integrita' morale e professionale del sottoscritto, tanto da non richiamarmi neanche con un avvertimento ufficiale.
Il rapporto con la Federazione tedesca si e' interrotto per altri motivi che spieghero' appena potro' visto che la causa che ho iniziato non e' finita e prevedera' a breve l'appello , visto che per ottenere giustizia andro' avanti fino all'ultimo grado d'appello e se servira' fino alla corte Europea.... visto che credo nella giustizia !!!
Persönliche Stellungnahme
Die besagte Situation war Teil einer Lektion, welche am 07.10.2016 um 9.45 Uhr stattfand. Demnach begann diese Lektion wie gewohnt in vorgeschriebener Fechtausrüstung und endete ebenfalls so. Es ist nochmals nachdrücklich zu betonen, dass es sich nur um einen kurzen Teil und nicht um die gesamte Lektion handelte.
Mein Trainer, Andrea Magro, stellte fest, dass ich wiederholt Leichtsinnsfehler machte und erklärte mir, dass sich diese in Turniersituationen entscheidend äußern. Mir ist bekannt, dass ich nervlich nicht die stärkste Fechterin bin und unter jenen Stresssituationen wie auf Turnieren meine Leistung leider oft nicht abrufen kann. Deshalb ist mir umso mehr bewusst, wie wichtig es im Training und v.a. während Lektionen ist, hochkonzentriert zu sein. So erklärte mir Andrea Magro, dass ich, um mir meinen Fehlern bewusst zu werden, immer einen Gegenstand ablegen sollte. Mir und auch Andrea Magro war selbstverständlich klar, dass hier keine Grenze überschritten werden sollte. Es ging nicht um den Vorgang des Entblößens, sondern um die Verdeutlichung und Repräsentation eines Fehlers durch einen Gegenstand.
Das Foto, welches kursiert und auch auf dem Screenshot zu erkennen ist, stellt auch die letzte Situation dar. Danach erfolgte kein weiteres Ablegen. Leider ist dies auf dem Screenshot nicht zu erkennen, da dieser meine Antwort in dem Chatverlauf auslässt, die besagt: „Und da war dann auch Schluss“. In keinem Moment war für mich eine sexuelle Absicht meines Trainers zu erkennen, was ich mir auch verbiete, dass er einer solchen beschuldigt wird. Ich kenne den Zweck dieser Trainingseinheit und kann voll und ganz sagen, dass diese nur zu fechterischen
und konzentrationssteigernden Absichten gedacht war.
und konzentrationssteigernden Absichten gedacht war.
Eva Hampel, 12.10.2016
Dedicate piu' tempo ad onorare la tuta che portate, piuttosto di parlare di cose e persone che non conoscete.
Un pensiero dolce a tutte le ragazze tedesche e a tutte le persone che in questi anni mi hanno conosciuto e che continuano a manifestarmi la loro gratitudine
.Ciao