Ciao amici, pensavo di essere a Seoul...invece sono stato al luna park...sulle montagne russe!!!!!Tre giorni di gare, un continuo sali e scendi di prestazioni....un continuo entrare ed uscire dalle giuste traiettorie...!!!!Il primo giorno dell'individuale ,dopo aver pagato il nostro normale conto con le giovani, si sono qualificate per le 64 solamente tre atlete e tutte hanno tirato male, peggiorando la performance di Shanghai, comprese le qualificate. Il giorno dopo ,invece, hanno tirato meglio.La Hirata pur perdendo per 15a8 dalla Di Francisca mi ha fatto vedere delle buone cose, la Nishioka ha vinto molto bene con la tedesca Merkl per poi fermarsi davanti alla francese Guyart.La Ikeata ha avuto la meglio sulla ostica polacca Kriczalo e poi ha perso per una sola stoccata dalla russa Korobeinikova...facendo un ottimo match!!!Assisto all'ennesimo trionfo della Vezzali....numero 71 !!!!Ehi Vale...non è che hai fatto un "patto" con il diavolo??!!E mene vado a dormire rasserenato dai miglioramenti visti dopo la prima brutta giornata di gara....ed invece...giù per una di quelle discese che ti tolgono il fiato...pessima gara a squadre oggi!!!Tiriamo malissimo e perdiamo con gli USA, commettendo una serie di errori che mi hanno fatto un pò "innervosire", battiamo Inghilterra e Honkong(...con tutto il rispetto è impossibile perderci...) e poi per il 9e10 posto veniamo "asfaltati " dalla Francia senza la minima reazione!!!!
Siamo rientrati in albergo e abbiamo fatto una bella chiaccherata...anzi avrei voluto fosse stata una chiaccherata, perchè volevo ascoltare i loro pensieri e le loro opinioni.....ma solo silenzio e lacrime mi sono tornate indietro.Non sono "abituate" ad avere la possibilità di parola con il "superiore", quindi per me è stato impossibile sapere quello che avevano provato e quello che sentivano dentro.Con molta calma ...ho detto loro che sto cercando di eliminare questo coninuo salire e scendere di prestazione, mi auguro prima o poi di trovare un pò di continuità nelle loro performance....poi le ho portate tutte al bar e ho offerto loro una bella fetta di torta...devo trovare la strada attraverso la serenità,le ragazze non sono assolutamente in grado di gestire la "tensione agonistica", men che meno quella creata ad "arte " !!domani mattina rientriamo a Tokio, martedì mattina libero e poi alle 4 tutte in piscina per una bella nuotata rilassante.
Ciao
domenica 9 maggio 2010
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2 commenti:
Si dice sempre che prima di avere dei risultati con un nuovo Maestro occorrano almeno 2 anni. Questi progressi della squadra giapponese confermano questa teoria. Sono piccoli, ma significativi, forse tra due anni si avrà un gruppetto di 2 o 3 ragazze veramente competitive, un pò come per la squadra coreana.
Su queste pagine leggo sempre dell'attività della nazionale maggiore, ed anche un certo interesse per le ragazze più giovani come le cadette e le uder20, ma l'attività schermistica di base in Giappone com'è? Come vengono gestiti i bambini che in Italia disputeranno a giorni il Gran Premio Giovanissimi? Esiste un lavoro fatto anche con le scuole? e le sale di scherma, come sono strutturate?
Grazie per la pazienza!!
Paolo Cuccu
ciao Paolo, per raggiungere il livello del fioretto femminile koreano, non basteranno 10 anni...la loro è una organizzazione assolutamente professionale e stabile...noi stiamo cercando di crearla.Mi chiedi come sono gestiti i bambini? E' tutto qui il problema...la scherma nipponica non segue il percorso classico, non ha un numero valido di club e mediamente la scherma si inizia un pò tardino.Sono pochissimi i maestri che lo fanno di professione e quindi sono pochissimi quelli che possono avere il tempo per aprire e gestire un club.L'attivita dei cadetti e dei giovani è sempre stata" chiusa " nell'isola, senza permettere ai ragazzi di sviluppare le loro esperienze nei circuiti internazionali; proprio per questo paghiamo un dazio pesante con le ventenni che porto alle gare assolute.Ho presentato il programma per la prossima stagione, spiegando alla federazione che non ha nessun senso partecipare ai campionati del mondo cadetti e giovani se non creiamo un circuito valido che consentaalle ragazze di crescere.Parteciperemo a tre gare di coppa del mondo under 20 con un misto di cadette e giovani alternando sempre una gara di coppa del mondo ad una prova interna.Per quanto riguarda le scuole non lo so , ti posso dire che nelle università la scherma si pratica regolarmente e le gare sono seguitissime ed importantissime per il prestigio degli atenei. Ciao
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