Ciao amici un caro saluto da Seoul, siamo arrivati questa mattina dopo aver trascorso 5 giorni a Shanghai dove abbiamo partecipato alla gara di coppa del mondo.Vi avevo scritto che ero curioso di vedere se alcuni miglioramenti sarebbero stati possibili, vi devo dire che sono soddisfatto...nessun risultato eclatante, la migliore delle ragazze è entrata nel tabellone delle 32, dove poi è stata eliminata; ma ho intravisto alcuni segnali positivi.Ci manca chiaramente la continuità ad alto livello, caratteristica fondamentale per poter guadagnare posizioni nella graduatoria di una gara, ma alcune buone cose le ho viste negli assalti durante i gironi e nei match dei 64 sia quelli persi, che quelli vinti.Molto emblematiche le vittorie in girone della Hirata con la Cipriani(le ragazze italiane sono in assoluto il top mondiale ...quindi un termometro importante per poter valutare la performance e la crescita delle ragazze giappoonesi) e della Nishioka con la Pigliapoco.Nello stesso girone però dopo vittorie importanti come queste, sono venute anche sconfitte da avversarie meno ostiche e questo spiega proprio la mancanza di tenuta "mentale e nervosa" nel susseguirsi degli assalti.Le ragazze, per ora riescono a fare una buona serie di incontri ma se il livello di difficoltà è alto dopo un pò non riescono a tenere alta l'attenzione e quindi pagano dazio.Nel tabellone delle 64 incontriamo quasi sempre avversarie molto forti subito e quindi le ragazze non possono permettersi nessun errore per sperare di vincere assalti con atletre molto più valide e molto più esperte.La Ichikawua si trovava in svantaggio con la tedesca Goulubisky per 8a 4 è stata bravissima a npon mollare e a 15 secondi dalla fine è riuscita a portarsi addirittura in vantaggio per 9a8...a quel punto, purtroppo, è emersa la differenza d'esperienza e la ragazza tedesca ha aggredito Micko che non è riuscita a rimanere lucida, subendo 2 stoccate in pochissimi secondi.Peccato perchè cogliere questa vittoria avrebbe potuto far "crescere l'asticella" delle aspettative....sarà per un'altra volta, l'importante è che dia continuità alla buona prova tecnica e al momento opportuna sia pronta a non vanificare il tutto "pescando" nell'esperienza che ha appena vissuto.Un altro esempio e forse il più importante della gara cinese è stato quello della Hirata, dopo un'ottimo girone di qualificazione è passata direttamente al tabellone delle 64 dove doveva incontrare la russa Lomonova(medaglia d'oro a squadre a Pechino)una delle migliori atlete del circuito...beh...Kiomy ha offerto una prestazione degna di nota riuscendo a vincere un match che sulla carta doveva essere chiuso.Bene,ottimo assalto, grande soddisfazione, ma come immaginavo bisognava essere pronti per il match dopo...e purtroppo contro la francese Guyart(buona schermitrice...ma,secondo me, inferiore alla russa)Kyomy mi è sembrata in calo, quasi si fosse svuotata completamente di ogni energia dopo il "duello" con l'atleta russa.Ha retto fino al 7a7 nel secondo periodo per poi crollare per 15a8!!!Resto soddisfatto della prova tecnica della ragazza ma dovrò trovare la strada per far capire loro quanto è importante dare continuità....stoccata dopo stoccata, assalto dopo assalto, alle proprie capacità e possibilità per far si che piano piano possiamo scalare le posizioni della classifica in una singola gara.Sono assolutamente convinto che "la lezione" vissuta sarà la migliore opportunità per ricordare, capire ed applicare immediatamente, anche in allenamento, questa teoria.Ogni assalto và sviluppato con la massima intensità, voglia e attenzione....solo così si può diventare grandi atleti!!
Oggi giorno libero dedicato ai massaggi e alle terapie, domani mattina alenamento e poi il 7e8 ci sarà la gara individuale e il 9 la gara a squadre.Per la cronaca a Shanghai trionfo del fioretto femminile italiano Vezzali prima,Di Francisca seconda e Errigo e Nam(korea) terze.
Ciao amici a presto
martedì 4 maggio 2010
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