Ciao amici, vi auguro salute, serenità e gioia.
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
mercoledì 19 dicembre 2012
19 dicembre 2012
Ciao amici, questa mattina ho firmato il mio nuovo contratto con Federazione Giapponese di Scherma. Il rinnovo prevede un accordo per i prossimi 4 anni, primo step del progetto che ho preparato per il fioretto femminile per le Olimpiadi del 2020, dove la capitale Giapponese è candidata. Sono veramente felice di poter guidare il settore del fioretto femminile nella costruzione di un nuovo percorso, dopo le belle soddisfazioni di Londra. Voglio ringraziare tutti i Dirigenti Nipponici, per la stima che hanno nei miei confronti come uomo e come tecnico.
Ciao
Ciao
lunedì 17 dicembre 2012
17 Dicembre 2012
Ciao amici, è un pò che non ci sentiamo, oggi è ripresa la mia ultima settimana di allenamento prima del rientro in Friuli per le mie vacanze natalizie.
Questi sono i piazzamenti delle ragazze giapponesi, nel terzo torneo cadetto under 17 svoltosi a Cabries in Francia.
Sono molto contento dei risultati ottenuti dalle ragazze giapponesi in questi tornei.
152 atlete erano presenti alla gara francese.
Ottimi i piazzamenti anche nella gara a squadre vinta dalla Russia, il Giappone A si è classificato al secondo posto, il Giappone B è entrato nelle 8, mentre il Giappone C ha perso nel tabellone delle 16.
1 LESAINE-HOANG Clemence FRA
2 XINGXIN Huo CHN
3 ARGENTI Beatrice ITA
3 NISHIOKA Maho JPN
5 KANO Minami JPN
6 RANCUREL Maeva FRA
7 MELNIKOVA Maria RUS
8 FIHOSY Ayesha GBR
12 MIZOGUCHI Reina JPN
30 MORI Chihiro JPN37 ITO Maki JPN
41 OGATA Minami JPN
45 ENDO Rina JAP
57 ASANO Saki JPN
77 UMETSU Haruka JPN
Ciao amici
domenica 9 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
7 dicembre 2012
Ciao amici, con la seduta di questo pomeriggio si è conclusa la settimana di allenamento; dobbiamo convivere con i nostri problemi, poche senior e le cadette e le under 20 non riescono a dare grande continuità d'allenamento, la scuola è un problema serio dal punto di viste degli orari, e della frequenza. Domani mattina andrò al jiss per fare lezione alla Nishioka che quest'anno deve laurearsi e quindi fino ad aprile non riuscirà ad allenarsi con continuità.
Questo pomeriggio scossa del 7.7 della scala Richter con "allarme" tsunami. La scossa è stata molto forte e lunga, in palestra c'è stata un pò di preoccupazione...ma poi tutto è tornato nella norma. Mia moglie era sola a casa ma anche lei ha superato l'apprensione senza problemi.
Ciao buon weekend.
Questo pomeriggio scossa del 7.7 della scala Richter con "allarme" tsunami. La scossa è stata molto forte e lunga, in palestra c'è stata un pò di preoccupazione...ma poi tutto è tornato nella norma. Mia moglie era sola a casa ma anche lei ha superato l'apprensione senza problemi.
Ciao buon weekend.
martedì 4 dicembre 2012
venerdì 30 novembre 2012
1 dicembre 2012
Ciao amici, un saluto da Wakayama. Sono arrivato ieri sera assieme a Sugawara San e Ando San per il Navy Camp. Questo pomeriggio e domani mattina e pomeriggio, faremo lavorare una trentina di fiorettiste della zona e dialogheremo con i Maestri, per scambiarci opinioni ed esperienze.
Ciao buon weekend.
Ciao buon weekend.
giovedì 29 novembre 2012
29 novembre 2012
Blog di Flavio Tranquillo
Omertà: il tifo che non sappiamo fare
di Flavio Tranquillo
28 novembre 2012
Leggo che un calciatore dice che «Ciò che succede nello spogliatoio deve restare lì. Io non faccio il delatore, ma non mi volto. In silenzio, lo ammazzo di botte». Sta parlando di un ipotetico compagno che ha venduto una partita. Facciamo lo sforzo di ignorare il suo nome, il suo datore di lavoro e la sua persona in quanto tale. Non è certo mettendolo in croce o (peggio) difendendolo per questioni di appartenenza che possiamo discutere costruttivamente del concetto espresso.
Ci interessa solo il fatto che, in quanto calciatore, tutto quello che dice viene amplificato a dismisura. Questo, en passant, non significa che abbia responsabilità maggiori delle nostre. Come dice Charles Barkley, ex-stella NBA, “non voglio essere un modello per gli altri perché gioco bene a basket. Conosco decine di spacciatori che schiacciano”. Siccome però non sono assolutamente d’accordo con lui provo a contro-argomentare, nella speranza che tutti si interroghino su un tema fondamentale. Senza la pretesa di insegnare alcunché a chicchessia.
Il vocabolario, alla voce “omertà”, riporta queste due definizioni: 1) Regola della malavita organizzata e consuetudine culturale dei luoghi da essa dominati, che obbligano al silenzio sull’autore di un delitto e sulle circostanze di esso e 2) estens. Solidarietà interessata fra membri di uno stesso gruppo o ceto sociale che coprono le colpe altrui per salvaguardare i propri interessi o evitare di essere coinvolti in indagini spiacevoli e pericolose. Se la definizione sub 1) sembra (sembra …) lontana, la seconda ci riguarda tutti i giorni più volte al giorno. L’etimologia della parola viene dai più ricondotta allo spagnolo «hombredàd» (“virilità”), da “hombre” (“uomo”). In questo caso la voce sarebbe da interpretare come “comportamento, atteggiamento da ‘vero’ uomo”, rispettoso della “legge del silenzio”. Ora, immaginando che il calciatore in questione di tutte queste cose non abbia tenuto conto, rimane fortissimo il contenuto fortemente omertoso del comportamento che suggerisce.
E’ ovvio che il calciatore crede che un “vero uomo” si comporti così. Ma il vero coraggio sta invece nel denunciare, nell’esercitare quelle regole che possono rappresentare l’unico patto di convivenza vera e l’unica idea di società davvero civile. Perché denunciare un fatto singolo in modo che abbia una valenza generale è la vera misura del non voltare la testa dall’altra parte. La legge del branco e della jungla è sempre perdente, e in un paese che ha una presenza così pervasiva della criminalità organizzata, solo calibrare con maggiore consapevolezza i nostri comportamenti quotidiani può aiutare a vincere la partita più importante. Che con buona pace di tutti non si gioca in uno stadio, e se è per quello neppure in un palazzetto.
Il calciatore auspica il silenzio, ma non si ricorda che “si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno” , come disse profeticamente Giovanni Falcone. Quelle alleanze, quei sostegni, sono esattamente il tifo che non sappiamo fare. Guardiamoci dentro come ha fatto Rita Atria quando, prima di suicidarsi, ha scritto che “prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di comportarsi”. Discutiamo senza paura e pregiudizi di tutte quelle arretratezze culturali che ci hanno trasmesso ed abbiamo supinamente e colpevolmente accettato. E, forse, concluderemo che non si può risolvere tutto con una manica di botte. E che la legge della jungla, come l’omertà, fa proprio schifo.
martedì 27 novembre 2012
domenica 25 novembre 2012
25 novembre 2012
Ciao amici un saluto da Tauber, da poche ore e' finita la gara, sono veramente felice e soddisfatto.
Karin Miyawaki ha conquistato un brillante secondo posto. Il torneo del circuito europeo cadetto e' stato di assoluto livello, superiore a quello gia' buono di Moedling. A questa gara oltre al meglio dell'europa si e' presentata anche la Russia ed oltra a noi erano presenti un grande numero di americane e di singapore. 225 atlete hanno fatto una due giorni di gara bellissima. Sabato 2 gironi e poi la diretta dai 128 fino alle 32; questa mattina si e' ripartiti dal tabellone delle 32 con il ripescaggio. Una grande esperienza per noi, che dobbiamo imparare e crescere cercando di confrontarci in tornei importanti, non in gara di basso livello.Grazie alla fantastica organizzazione del mitico club tedesco, sembrava di essere ad una gara di coppa del mondo assoluto, per la finale la sala era gremita con 700 persone e con un'atmosfera bellissima...anche questo e' importante per le ragazze giapponesi. sono contento di tutte 9 le ragazze anche quelle che si sono fermate prima, mi hanno fatto vedere buone cose, alternate a cose che ancora dobbiamo migliorare. Chiaramente il nostro percorso che, spero, ci porti ad un buon futuro e' solamente all'inizio. Questi 15 giorni in europa, con tre gare importanti, e la possibilita' di allenarsi con altre atlete ragazze ha regalato alle ragazze giapponesi un bagaglio d'esperienza straordinaria e ripagato, spero, gli sforzi che le famiglie fanno per sostenere la loro attivita' sportiva.
1 Mesteri Ungheria
2 Miyawaky Giappone
3 Lesaine Francia
3 Kitschen Germania
5 Szymczak Polonia
6 Partridge USA
7 Sulik Polonia
8 Behr Germania
25 Kano
30 Okabe
42 Nishioka
65 Asano
80 Ogata
103 Ometsu
126 Mori
148 Takada
Domani mattina ripartiamo per Tokyo.
Ciao
Karin Miyawaki ha conquistato un brillante secondo posto. Il torneo del circuito europeo cadetto e' stato di assoluto livello, superiore a quello gia' buono di Moedling. A questa gara oltre al meglio dell'europa si e' presentata anche la Russia ed oltra a noi erano presenti un grande numero di americane e di singapore. 225 atlete hanno fatto una due giorni di gara bellissima. Sabato 2 gironi e poi la diretta dai 128 fino alle 32; questa mattina si e' ripartiti dal tabellone delle 32 con il ripescaggio. Una grande esperienza per noi, che dobbiamo imparare e crescere cercando di confrontarci in tornei importanti, non in gara di basso livello.Grazie alla fantastica organizzazione del mitico club tedesco, sembrava di essere ad una gara di coppa del mondo assoluto, per la finale la sala era gremita con 700 persone e con un'atmosfera bellissima...anche questo e' importante per le ragazze giapponesi. sono contento di tutte 9 le ragazze anche quelle che si sono fermate prima, mi hanno fatto vedere buone cose, alternate a cose che ancora dobbiamo migliorare. Chiaramente il nostro percorso che, spero, ci porti ad un buon futuro e' solamente all'inizio. Questi 15 giorni in europa, con tre gare importanti, e la possibilita' di allenarsi con altre atlete ragazze ha regalato alle ragazze giapponesi un bagaglio d'esperienza straordinaria e ripagato, spero, gli sforzi che le famiglie fanno per sostenere la loro attivita' sportiva.
1 Mesteri Ungheria
2 Miyawaky Giappone
3 Lesaine Francia
3 Kitschen Germania
5 Szymczak Polonia
6 Partridge USA
7 Sulik Polonia
8 Behr Germania
25 Kano
30 Okabe
42 Nishioka
65 Asano
80 Ogata
103 Ometsu
126 Mori
148 Takada
Domani mattina ripartiamo per Tokyo.
Ciao
venerdì 23 novembre 2012
23 novembre 2012
Grazie creature, grazie di cuore, grazie per la torta con le candeline grazie per il bellissimo regalo. Voi tutte assieme a Seino San e Ando San siete state squisite. Grazie per aver festeggiato il mio compleanno.
giovedì 22 novembre 2012
22 Novembre 2012
Ciao amici, un saluto da Tauber. Continuiamo il nostro allenamento, martedi' e mercoledi' le ragazze hanno fatto lezione al mattino e assalti al pomeriggio con le ragazze tedesche allenate ora dal Maestro Bortolaso. Questa mattina solo lezione e nel pomeriggio....mega sfida a bowling....con le ragazzine felicissime per questa iniziativa. Domani mattina faremo ancora lezione , poi al pomeriggio riposo e controllo delle armi. Al momento alla gara sono iscritte 220 ragazze, si sono aggiunte anche le russe....sara' una bellissima due giorni di assalti. Sabato due gironi e diretta fino alle 32, domenica si proseguira' con il tabellone delle 32 con il ripescaggio. Questo tipo di gara, e' assolutamente perfetto per far crescere le ragazze e farle vivere esperienze che in Giappone mai potrebbero provare.
Ciao
Ciao
mercoledì 21 novembre 2012
22 novembre 2012
Sul Corriere della Sera di lunedì 19 novembre: Matteo Renzi ha detto di non essere daccordo con il “no” di Monti alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 e Alemanno lo ringrazia: “Ringrazio Renzi, con onestà ha difeso la scelta di Roma”. Ancora? Ancora con questa storia? Anzi, con questo balletto? Ma come gli salta in mente a Renzi? Perchè non si fa gli affari delle città sue? Una città così vergognosamente poco accessibile come Roma ancora “sogna” di ospitare le Olimpiadi? Che figura ci faremmo con il resto del mondo? Non entro certo in merito ai costi esorbitanti che avrebbero le Olimpiadi a Roma (anche a Londra hanno avuto gravi problemi da questo punto di vista) e che noi, probabilmente non ci potremmo permettere, ma ha provato Matteo Renzi a girare sugli autobus di Roma, in metropolitana, ha provato a dare uno sguardo alle strade e alla penuria di rampe e scivoli? Lo sa Renzi che ci sono più rampe e scivoli a Lampedusa che a Roma? E lo sa Renzi che una Capitale che non offre a tutti, a tutti, la possibilità di uscire e girare tranquillamente per strada, in autobus, in metro, nei musei, nei teatri, o dovunque, è una Capitale non solo incivile ma ridicola? Lo sa Renzi che la metropolitana di Piazza di Spagna, luogo “vetrina” di Roma, dove confluiscono in continuazione turisti da tutte le parti del mondo, è TOTALMENTE INACCESSIBILE? Se una “vetrina” come quella è incivile, figuriamoci il resto. Lo sa Renzi che molte delle chiese di Roma, le magnifiche chiese barocche di Roma che tutto il mondo ci invidia, non sono accessibili? E non dica Renzi, come dicono Alemanno e il suo staff, che la bellezza artistica di Roma non può venire “deturpata” da rampe. Lo sa infatti, Renzi, che una rampa che renda accessibile un luogo d’arte non lo deturba ma lo rende più bello, in quanto civile? E lo sa Alemanno che senza montascale, rampe e scivoli si scivola inesorabilmente verso un’inciviltà vergognosa?
Tratto dal Blog di Fiamma Satta
Tratto dal Blog di Fiamma Satta
lunedì 19 novembre 2012
20 novembre 2012
Ciao amici, un saluto da Tauber. Da domenica sera siamo nella piccola citta' tedesca che ospita la piu' grande sala di scherma al mondo. Sabato e domenica parteciperemo al torneo cadetto che , per ora, vede iscritte ben 206 atlete in rappresentanza di tutta europa piu' Giappone, Singapore e USA.
Ieri mattina le ragazze hanno svolto una seduta atletica e nel,pomeriggio lezioni. Oggi faranno lezione al mattino con me e con Seino San, mentre nel pomeriggio tireranno con le ragazze tedesche.
Ciao buona giornata.
Ieri mattina le ragazze hanno svolto una seduta atletica e nel,pomeriggio lezioni. Oggi faranno lezione al mattino con me e con Seino San, mentre nel pomeriggio tireranno con le ragazze tedesche.
Ciao buona giornata.
sabato 17 novembre 2012
18 novembre 2012
Ciao amici, un saluto da Bratislava.
Ieri si e' conclusa la gara di coppa del mondo under 20. Sono soddisfatto della prova delle ragazze giapponesi perche' ho visto ancora, dopo la gara cadetta di Moedling, dei miglioramenti. Non abbiamo raggiunto risultati importanti, ma solo una ragazza e' stata eliminata nei gironi e tutte le ragazze hanno tirato abbastanza bene anche quando sono state sconfitte. Ci manca un po' di convinzione e di abitudine a tirare certi match, dove l'intensita' dell'attenzione deve essere elevata. Ho visto buone cose con la mano,e questo e' importante, siamo ancora un po' acerbi tatticamente, ma e' abbastanza normale e non mi preoccupa. Dobbiamo ancora imparare a gestire bene due importanti domande nel match.....WHY ? e WHEN ?
Sono contento che il processo di apprendimento continui.
La classifica delle prime 8 e il piazzamento delle giapponesi.
1 Lu Usa
2 Zadigiulina Rus
3 Rashidova Rus
3 Fatkullina Rus
5 Biagiotti Ita
6 Ranvier Fra
7 Bartl Ger
8 Cipressa Ita
12 Kawamura, 21 Sanada, 22 Yanaoka, 30 Miyawaki, 36 Kuraci, 49 Abe, 51 Takahashi, 69 Kano, 86 Asano, 91 Ogata, 102 Umetsu, 109 Yasuda.
Questa mattina prendiamo il bus che ci riporta all'aereoporto di Vienna dove, nel pomeriggio, prenderemo il volo,per Francoforte per poi trasferirci a Tauber. Dove ci alleneremo tutta la settimana in previsione del torneo under 17. Mi dispiace che le under 20 debbano rientrare in Giappone, ma la scuola...non concede deroghe......
Ciao
Ieri si e' conclusa la gara di coppa del mondo under 20. Sono soddisfatto della prova delle ragazze giapponesi perche' ho visto ancora, dopo la gara cadetta di Moedling, dei miglioramenti. Non abbiamo raggiunto risultati importanti, ma solo una ragazza e' stata eliminata nei gironi e tutte le ragazze hanno tirato abbastanza bene anche quando sono state sconfitte. Ci manca un po' di convinzione e di abitudine a tirare certi match, dove l'intensita' dell'attenzione deve essere elevata. Ho visto buone cose con la mano,e questo e' importante, siamo ancora un po' acerbi tatticamente, ma e' abbastanza normale e non mi preoccupa. Dobbiamo ancora imparare a gestire bene due importanti domande nel match.....WHY ? e WHEN ?
Sono contento che il processo di apprendimento continui.
La classifica delle prime 8 e il piazzamento delle giapponesi.
1 Lu Usa
2 Zadigiulina Rus
3 Rashidova Rus
3 Fatkullina Rus
5 Biagiotti Ita
6 Ranvier Fra
7 Bartl Ger
8 Cipressa Ita
12 Kawamura, 21 Sanada, 22 Yanaoka, 30 Miyawaki, 36 Kuraci, 49 Abe, 51 Takahashi, 69 Kano, 86 Asano, 91 Ogata, 102 Umetsu, 109 Yasuda.
Questa mattina prendiamo il bus che ci riporta all'aereoporto di Vienna dove, nel pomeriggio, prenderemo il volo,per Francoforte per poi trasferirci a Tauber. Dove ci alleneremo tutta la settimana in previsione del torneo under 17. Mi dispiace che le under 20 debbano rientrare in Giappone, ma la scuola...non concede deroghe......
Ciao
giovedì 15 novembre 2012
15 novembre 2012
Ciao cari amici, una bella notizia per lo sport del Friuli, il CONI provinciale di Udine indica come suo candidato alla Presidenza Regionale Paolo Menis.
Conosco Paolo, come un uomo onesto, come un uomo che fa politica come oramai non si fa piu' in Italia, un uomo di sport, con esperienze importanti sul campo e nella gestione, insomma l'uomo giusto per guidare lo sport della nostra regione in crisi di idee, programmi e risultati.. Gli uomini di sport friulani sapranno cogliere l'occasione, sapranno avere la forza di rinnovare....da friulano me lo auguro.
Mandi
Conosco Paolo, come un uomo onesto, come un uomo che fa politica come oramai non si fa piu' in Italia, un uomo di sport, con esperienze importanti sul campo e nella gestione, insomma l'uomo giusto per guidare lo sport della nostra regione in crisi di idee, programmi e risultati.. Gli uomini di sport friulani sapranno cogliere l'occasione, sapranno avere la forza di rinnovare....da friulano me lo auguro.
Mandi
mercoledì 14 novembre 2012
14 novembre 2012
Ciao amici, un saluto da Bratislava.
Lunedi ci siamo trasferiti nella capitale slovacca dalla vicina Moedling, tutto procede bene, la mattina ci alleniamo e il pomeriggio andiamo in giro a passeggiare. Il centro storico di Bratislava e' veramente bello, tutta zona pedonale, con le vecchie case e i palazzi ristrutturati benissimo, tutto e' molto pulito; hanno saputo creare una zona veramente bella, calda e affascinante.
Ciao
Lunedi ci siamo trasferiti nella capitale slovacca dalla vicina Moedling, tutto procede bene, la mattina ci alleniamo e il pomeriggio andiamo in giro a passeggiare. Il centro storico di Bratislava e' veramente bello, tutta zona pedonale, con le vecchie case e i palazzi ristrutturati benissimo, tutto e' molto pulito; hanno saputo creare una zona veramente bella, calda e affascinante.
Ciao
domenica 11 novembre 2012
11 novembre 2012
Ciao amici, un saluto da Moedling, e' da poco finita la gara internazionale under 17.
Sono soddisfatto e felice della prova di tutte le ragazze giapponesi. In un torneo impegnativo che vedeva in pedana 136 ragazze proveniente da Austria, Germania, Francia, Ungheria, Polonia, Ukraina, Lettonia, Slovacchia, Rep. Ceca, Grecia,Bielorussia, Olanda, Turchia, Svizzera, Serbia, Croazia, Belgio e Olanda.
Ho visto fare delle buone cose, molta attenzione e carattere anche quando le forze incominciavano a mancare. Questo tipo di gare, sono quelle di cui noi abbiamo bisogno per crescere, dobbiamo confrontarci con il resto del mondo se vogliamo cercare di migliorare
Ecco la classifica delle prime 8 ragazze e il piazzamento di tutte le schermitrici giapponesi.
1 Mesteri Ungheria
2 Ito Giappone
3 Kano Giappone
3 Shigiara Gerrmania
5 Kirschen Germania
6 Behr Germania
7 Kontokristopolu Grecia
8 Poser Germania
22 Asano
24 Okabe
29 Nishioka
40 Miyawaki
43 Ogata
54 Mori
66 Tsuji
78 Takada
88 Umetsu
Domani mattina andiamo a Vienna dove ci incontreremo con le Under 20, per poi proseguire fino a Bratislava. Ci alleneremo tutta la settimana nella capitale Slovacca per poi partecipare domenica alla gara di coppa del mondo under 20
Ciao
Sono soddisfatto e felice della prova di tutte le ragazze giapponesi. In un torneo impegnativo che vedeva in pedana 136 ragazze proveniente da Austria, Germania, Francia, Ungheria, Polonia, Ukraina, Lettonia, Slovacchia, Rep. Ceca, Grecia,Bielorussia, Olanda, Turchia, Svizzera, Serbia, Croazia, Belgio e Olanda.
Ho visto fare delle buone cose, molta attenzione e carattere anche quando le forze incominciavano a mancare. Questo tipo di gare, sono quelle di cui noi abbiamo bisogno per crescere, dobbiamo confrontarci con il resto del mondo se vogliamo cercare di migliorare
Ecco la classifica delle prime 8 ragazze e il piazzamento di tutte le schermitrici giapponesi.
1 Mesteri Ungheria
2 Ito Giappone
3 Kano Giappone
3 Shigiara Gerrmania
5 Kirschen Germania
6 Behr Germania
7 Kontokristopolu Grecia
8 Poser Germania
22 Asano
24 Okabe
29 Nishioka
40 Miyawaki
43 Ogata
54 Mori
66 Tsuji
78 Takada
88 Umetsu
Domani mattina andiamo a Vienna dove ci incontreremo con le Under 20, per poi proseguire fino a Bratislava. Ci alleneremo tutta la settimana nella capitale Slovacca per poi partecipare domenica alla gara di coppa del mondo under 20
Ciao
mercoledì 7 novembre 2012
8 novembre 2012
Ciao amici, un saluto da Tokyo. Con l'allenamento di ieri abbiamo finito la preparazione delle cadette che domani partiranno per Moedling, dove domenica parteciperemo al torneo internazionale, per poi spostarci lunedi a Bratislava , dove saremo raggiunti dal gruppo delle under 20.
Dopo la gara di coppa del mondo under 20 le grandi rientreranno, mentre io e Seino San proseguiremo per Tauber per un altro torneo per le cadette. Spero che il gruppo , che rappresenta il nostro futuro, riesca ad assimilare le giuste esperienze che questa trasferta europea potra' dare loro.
Abbiamo bisogno di uscire, di aprirci ad altre esperienze, di capire come funziona.....insomma dopo Londra si ricomincia di nuovo da capo....il progetto prevede un percorso di 8 anni, nella speranza di costruire una nuova squadra di fioretto femminile.
Ora aspetto in palestra la Mori, per una lezione; ieri dopo 4 settimane ho rivisto la Nishioka, che ha passato questo periodo nelle sale di pacinko invece di potersi allenare.......da lunedi ricomincera' la preparazione da zero e poi cercheremo di trovare un accordo per poter svolgere un minimo di allenamento, visto che quest'anno Shio vuole laurearsi e quindi, giustamente, la priorita' sara' lo studio.
Continuo a lavorare con grande voglia e passione, mi entusiasma questo lavoro di costruzione, pur tra le mille difficolta' strutturali; spero entro dicembre di prendere la decisone definitiva sul mio futuro.
Ciao
Dopo la gara di coppa del mondo under 20 le grandi rientreranno, mentre io e Seino San proseguiremo per Tauber per un altro torneo per le cadette. Spero che il gruppo , che rappresenta il nostro futuro, riesca ad assimilare le giuste esperienze che questa trasferta europea potra' dare loro.
Abbiamo bisogno di uscire, di aprirci ad altre esperienze, di capire come funziona.....insomma dopo Londra si ricomincia di nuovo da capo....il progetto prevede un percorso di 8 anni, nella speranza di costruire una nuova squadra di fioretto femminile.
Ora aspetto in palestra la Mori, per una lezione; ieri dopo 4 settimane ho rivisto la Nishioka, che ha passato questo periodo nelle sale di pacinko invece di potersi allenare.......da lunedi ricomincera' la preparazione da zero e poi cercheremo di trovare un accordo per poter svolgere un minimo di allenamento, visto che quest'anno Shio vuole laurearsi e quindi, giustamente, la priorita' sara' lo studio.
Continuo a lavorare con grande voglia e passione, mi entusiasma questo lavoro di costruzione, pur tra le mille difficolta' strutturali; spero entro dicembre di prendere la decisone definitiva sul mio futuro.
Ciao
lunedì 5 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
3 novembre 2012
Ciao amici, sabato mattina di allenamento con 5 ragazze, girone a 15 stoccate. Oishi( primo anno senior) Yanaoka e Takahashi (primo anno under 20), Kawamura (secondo anno giovani) e Miyawaki (secondo anno cadetta.
Domani mattina vado con la Sugawara a vedere un torneo per le cadette.
Ciao buon weekend.
Domani mattina vado con la Sugawara a vedere un torneo per le cadette.
Ciao buon weekend.
venerdì 2 novembre 2012
2 novembre 2012
A te che camminando annunci trionfante che finchè ci sarai tu io non tornerò, sappi che il mio sogno è di tornare presto dai miei cari, non da te!!!
domenica 28 ottobre 2012
29 ottobre 2012
Ciao amici, ieri si e' svolta la prova delle giovani, mi ha soddisfatto meno di quella delle cadette.
La Yasuda ha avuto la meglio in finale sulla Ito. Sanada, Yanaoka, Kano, Mukai, Nishioka e Kuraci si sono piazzate dal 3 all'8 posto.
Dopo aver smontato tutto e caricato sul pulmino siamo rientrati a Tokyo, con un diluvio continuo che ci accompagnato per tutto il viaggio.
Ciao buona settimana.
La Yasuda ha avuto la meglio in finale sulla Ito. Sanada, Yanaoka, Kano, Mukai, Nishioka e Kuraci si sono piazzate dal 3 all'8 posto.
Dopo aver smontato tutto e caricato sul pulmino siamo rientrati a Tokyo, con un diluvio continuo che ci accompagnato per tutto il viaggio.
Ciao buona settimana.
sabato 27 ottobre 2012
28 ottobre 2012
Ciao amici, ieri si e' svolta la gara delle cadette. Ha vinto la Nishioka battendo in finale la Ogata. Ho visto la crescita di alcune ragazze e questo mi fa piacere, chiaramente dobbiamo aspettare i test in europa della coppa del mondo, ma almeno si intravede un po' di applicazione di tempo e misura a discapita della velocita fine a se stessa che fa parte del bagaglio storico giapponese.Sono soddisfatto.
Questa mattina c'e' la gara delle under 20.
Ciao buona domenica
Questa mattina c'e' la gara delle under 20.
Ciao buona domenica
28 ottobre 2012
Berlusconi cambia idea e resta, il pm Antonio Ingroia: "Impensabile che non si ricandidasse visto il numero di processi in corso ha bisogno della immunità"
L'Huffington Post | Di Lucia Annunziata
Pubblicato: 27/10/2012 13:53 CEST Aggiornato: 27/10/2012 13:56 CEST
SEGUI:
Antonio Ingroia è al lavoro alla procura di Palermo nonostante sia sabato. Ancora non ha letto la notizia sul ritorno in campo di Berlusconi. Sta guardando sul suo computer esattamente mentre lo chiamiamo e intravede quel virgolettato "resto in campo per riformare la giustizia" sul sito del Sole24 Ore. La sua prima reazione è una battuta: "Meno male, come avremmo fatto senza di lui".
Poi si fa serio e dice "non ho commentato la notizia che aveva deciso di rinunciare a candidarsi premier e non ritengo dunque di dover commentare la notizia di lui che torna in campo ma non posso non esprimere tutta la mia preoccupazione visto quel che ne è seguito quando in precedenza ha annunciato di voler fare la riforma della giustizia. La sua cosiddetta riforma epocale ha provocato una serie enorme di disastri". Insomma, questo annuncio è credibile? "Io ritengo che fosse impensabile che non si candidasse visto tutti i processi che ha in corso.Probabilmente non si candiderà come premier, troverà un modo per tenersi sullo sfondo ma dell'immunità ha ancora bisogno".
giovedì 25 ottobre 2012
26 ottobre 2012
Ciao amici, sono in partenza per Nagoya con la Sugawara e Ando. Abbiamo finito di caricare pedane, rulli, cavi e apparecchi e tra poco con un furgone partiamo per questa cittadina dell'ovest per la seconda prova cadette e giovani della stagione. Ci attendono 4 ore di macchina ma il clima e' bello e lo spirito allegro. Questo pomeriggio al nostro arrivo monteremo tutto e prepareremo la palestra per i due giorni di gara, poi andremo a scoprire questa cittadina e a cercare un tipico ristorante giapponese.
Ciao
Ciao
martedì 23 ottobre 2012
24 ottobre 2012
Ciao amici, questa mattina la passeggiata da casa al jiss e' stata molto piacevole; una bellissima giornata di sole con un po' di vento e una temperatura un po' fresca ha accompagnato i miei passi. Come tutte le mattine ho incontrato un sacco di bambini delle scuole elementari ed e' bellissimo guardarli. Ci son quelli spensierati che mi sorridono dicendomi un divertito ohaiogozaimas(buongiorno), quelli timidi che abbassano lo sguardo e quelli assorti nei loro pensieri, con lo sguardo non troppo felice, forse stanno pensando che con una giornata cosi sarebbe meglio passarla al parco che a scuola.....chissa' !!!!
Questa mattina andro' a fare un po' di lavoro in piscina con la Mori ( l'unica senior rimasta), le altre hanno smesso e la Nishioka rientrera' al jiss a meta' novembre perche' la Nexsus(la sua societa' di appartenenza, che tra le varie attivita' ha anche delle sale di pacinko) ha mandato tutti i suoi atleti a fare un "corso" di lavoro.......per un mese faranno le pulizie e serviranno i clienti. Cosi' imparano la parte meno sportiva del loro stipendio, il problema per me e' che gia' ho le atlete contate in piu' se me le porti via in un periodo cosi' buono per lavorare e migliorare le qualita' tutto e' sempre piu' complicato!!!! Non voglio discutere la scelta " sociale" ma magari si poteva studiare assieme un altro periodo.....ma forse non era possibile.
Questo pomeriggio continueremo l'allenamento con le ragazze dell'Academy piu' un gruppetto di cadette e giovani con le quali ,a novembre, parteciperemo a tre gare in europa.
Moedling cadette, Bratislava giovani e Tauber cadette.......4800.....€ a famiglia......budget per il settore giovanile....0 !!!!
Ieri sera ho parlato per l'ennesima volta con Emura San , pregandolo di suggerire alla federazione di non separare il budget di ogni arma tra settore assoluto e giovanile, ma di darci una cifra che poi i responsabili del settore gestiranno a seconda delle esigenze strategiche di ogni specialita'. Trovo poco funzionale non poter investire , quei pochi soldi che il mio settore ha, nel settore giovanile dal quale spero possano crescere le ragazze del futuro....vedremo????....intanto il sole illumina questa giornata.
Ciao
Questa mattina andro' a fare un po' di lavoro in piscina con la Mori ( l'unica senior rimasta), le altre hanno smesso e la Nishioka rientrera' al jiss a meta' novembre perche' la Nexsus(la sua societa' di appartenenza, che tra le varie attivita' ha anche delle sale di pacinko) ha mandato tutti i suoi atleti a fare un "corso" di lavoro.......per un mese faranno le pulizie e serviranno i clienti. Cosi' imparano la parte meno sportiva del loro stipendio, il problema per me e' che gia' ho le atlete contate in piu' se me le porti via in un periodo cosi' buono per lavorare e migliorare le qualita' tutto e' sempre piu' complicato!!!! Non voglio discutere la scelta " sociale" ma magari si poteva studiare assieme un altro periodo.....ma forse non era possibile.
Questo pomeriggio continueremo l'allenamento con le ragazze dell'Academy piu' un gruppetto di cadette e giovani con le quali ,a novembre, parteciperemo a tre gare in europa.
Moedling cadette, Bratislava giovani e Tauber cadette.......4800.....€ a famiglia......budget per il settore giovanile....0 !!!!
Ieri sera ho parlato per l'ennesima volta con Emura San , pregandolo di suggerire alla federazione di non separare il budget di ogni arma tra settore assoluto e giovanile, ma di darci una cifra che poi i responsabili del settore gestiranno a seconda delle esigenze strategiche di ogni specialita'. Trovo poco funzionale non poter investire , quei pochi soldi che il mio settore ha, nel settore giovanile dal quale spero possano crescere le ragazze del futuro....vedremo????....intanto il sole illumina questa giornata.
Ciao
lunedì 22 ottobre 2012
sabato 20 ottobre 2012
venerdì 19 ottobre 2012
19 ottobre 2012
Ciao Luciano, spero tu mi abbia perdonato avrei voluto accarezzare la testa e darti un bacio sulla fronte come ho fatto miglia di volte quando ti salutavo, avrei voluto guardare per l'ultima volta i tuoi occhi azzurri..ma ero via e non l'ho fatto, perdonami Luciano.
lunedì 15 ottobre 2012
15 ottobre 2012
balla tommy, balla tutta la vita, fai che le emozioni accompagnino tutta la tua vita!!! ti voglio bene angelo mio
sabato 13 ottobre 2012
13 ottobre 2012
Le cose cambiano quando c'è un popolo che è pronto e un leader che è pronto.
J. Marti
J. Marti
martedì 9 ottobre 2012
lunedì 8 ottobre 2012
8 ottobre 2012
Ciao amici, con la gara a squadre delle giovani di ieri sono terminati i campionati asiatici. Le ragazze giapponesi hanno chiuso al terzo posto. La Korea ha vinto davanti alla Cina, dopo averci battuto in semifinale.
Un saluto da Tokyo.
Un saluto da Tokyo.
venerdì 5 ottobre 2012
6 ottobre 2012
Ciao amici un saluto da Tokyo, ieri si e' svolta la gara under 20 dei campionati asiatici, la Sanada ha conquistato una bella medaglia d'argento.
Sanada
5 v nel girone
32-16 v 15-5 Moh Seni (iri)
16-8 v 15-12 Choi (kor)
8-4 v 8-7 Hiu ( hkg)
4-2 v 15-12 Yu (chi)
1-2 d 11-12 Xingxin (chi)
Kawamura
4v 2 d
32-16 V 15-8 Yanaoka (jap)
16-8 V 15-10 Lee (kor)
8-4 D 12-14 Xingxin (chi)
Takahashi
5 v
32-16 V 15-4 Ka (mac)
16-8 D 9-13 Hiu (hkg)
Yanaoka
3v 2 d
32-16 D 8-15 Kawamura (jap)
Complimenti ragazze, e Gambare per la gara a squadre !!!!!
Sanada
5 v nel girone
32-16 v 15-5 Moh Seni (iri)
16-8 v 15-12 Choi (kor)
8-4 v 8-7 Hiu ( hkg)
4-2 v 15-12 Yu (chi)
1-2 d 11-12 Xingxin (chi)
Kawamura
4v 2 d
32-16 V 15-8 Yanaoka (jap)
16-8 V 15-10 Lee (kor)
8-4 D 12-14 Xingxin (chi)
Takahashi
5 v
32-16 V 15-4 Ka (mac)
16-8 D 9-13 Hiu (hkg)
Yanaoka
3v 2 d
32-16 D 8-15 Kawamura (jap)
Complimenti ragazze, e Gambare per la gara a squadre !!!!!
giovedì 4 ottobre 2012
4 ottobre 2012
Ciao amici, Seino san, mi ha inviato i risultati della gara a squadre cadette: ha vinto la Cina davanti a Hong kong, 3 posto per le ragazze giapponesi. Dodici squadre hanno partecipato alla gara, le cadette hanno tirato e vinto con le Filippine per entrare nelle 4 per poi perdere 45a40 con Hong Kong. La finale per il terzo posto non viene effettuata e il Giappone ha condiviso il terzo posto con Singapore.
Da domani iniziano le gare per le under 20.
Ciao
Da domani iniziano le gare per le under 20.
Ciao
mercoledì 3 ottobre 2012
3 ottobre 2012
Il Fatto Quotidiano Giustizia & impunità Scuola Diaz
Scuola Diaz, la Cassazione: “Massacro ingiustificabile che ha screditato l’Italia”
Durissime le motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna di 25 poliziotti e ha portato alla rimozione di diversi alti gradi del Viminale. "Odioso il comportamento dei vertici", che al G8 di Genova del 2001 avallarono un blitz deciso solo "per riscattare l'immagine della polizia". In seguito alla "esortazione" dell'allora numero uno Gianni De Gennaro
“Un massacro ingiustificabile“, “una pura esplosione di violenza“. E’ il timbro finale della corte di Cassazione sull’irruzione alla scuola Diaz condotta dalla Polizia di Stato durante il G8 di Genova del 2001, conclusa con oltre 60 feriti su 93 arrestati. “La condotta violenta” della polizia ha “gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero”, si legge nelle motivazioni, depositate oggi, della sentenza che il 5 luglio scorso ha condannato 25 poliziotti presenti al blitz, compresi diversi alti funzionari del Viminale poi decaduti dai loro incarichi a causa dell’interdizione dai pubblici uffici sancita dai giudici. Tra i condannati Franco Gratteri, capo della Direzione centrale anticrimine, Gilberto Caldarozzi, capo del Servizio centrale operativo, Giovanni Luperi, capo del dipartimento analisi dell’Aisi, l’ex Sisde. Oltre a Vincenzo Canterini, allora comandante del Reparto mobile di Roma, ormai a riposo.
A questo proposito, la sentenza firmata dai consiglieri Piero Savani e Stefano Palla mette in evidenza “l’odiosità del comportamento” di chi, “in posizione di comando a diversi livelli come i funzionari, una volta preso atto che l’esito della perquisizione si era risolto nell’ingiustificabile massacro dei residenti nella scuola, invece di isolare ed emarginare i violenti denunciandoli, dissociandosi così da una condotta che aveva gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero e di rimettere in libertà gli arrestati, avevano scelto di persistere negli arresti creando una serie di false circostanze”. Ce n’è anche per l’allora capo della polizia Gianni De Gennaro, mai indagato nel processo principale sulle violenze alla Diaz e assolto in un procedimento parallelo per induzione alla falsa testimonianza. C’era “l’esortazione rivolta da capo della polizia ad eseguire arresti” dopo due giorni di scontri fuori controllo, scrivono i giudici, alla base della decisione di intervenire nella scuola quando ormai il G8 era finito.
DAI VERTICI “CARTA BIANCA” SULLA VIOLENZA. “L’assoluta gravità – si legge nella sentenza numero 38085 – sta nel fatto che le violenze, generalizzate in tutti gli ambienti della scuola, si sono scatenate contro persone all’evidenza inermi, alcune dormienti, altre già in atteggiamento di sottomissione con le mani alzate e, spesso, con la loro posizione seduta in manifesta attesa di disposizioni”. Per questo si può affermare che si è “trattato di violenza non giustificata e punitiva, vendicativa e diretta all’umiliazione e alla sofferenza fisica e mentale delle vittime”. E se questo è potuto succedere, è perché “la mancata indicazione, per via gerarchica, di ordine cui attenersi” si è tradotta “in una sorta di carta bianca, assicurata preventivamente e successivamente all’operazione”. Tutti, insomma, erano liberi “di usare la forza ad libitum”.
I poliziotti che fecero irruzione, infatti, “si erano scagliati sui presenti, sia che dormissero, sia che stessero immobili con le mani alzate, colpendo tutti con i manganelli (detti ‘tonfa’) e con calci e pugni, sordi alle invocazioni di ‘non violenza’ provenienti dalle vittime, alcune con i documenti in mano, pure insultate al grido di ‘bastardi’”. La “sconsiderata violenza adoperata dalla polizia”, va attribuita in particolare agli uomini del VII Nucleo Antisommossa del Reparto mobile di Roma, al quale “era stata affidata la prima fase di ‘messa in sicurezza’ della scuola, con caratteristiche rimaste peraltro ignote”. Secondo i giudici, che richiamano anche una consulenza dei carabinieri del Ris, “nessuna situazione di pericolo si era presentata agli operatori di polizia”.
La Cassazione condivide il giudizio espresso dalla Corte d’Appello di Genova quando, nel 2010, ha bollato l’attività della polizia come “condotta cinica e sadica, in nulla provocata dagli occupanti la scuola, tanto che il comandante del VII nucleo Michelangelo Fournier ha, con acrobazia verbale tanto spudorata quanto risibile, dapprima parlato di ‘colluttazioni unilaterali’, per poi finire con l’ammettere la reale entità dei fatti, per descrivere i quali ha usato la significativa e fotografica espressione ‘macelleria messicana’”.
La ”gravità” dei reati commessi dai funzionari della polizia, scrive ancora la Cassazione, come quello della violazione “dei doveri di fedeltà” delle calunnie e dei falsi, legittima il no “al riconoscimento delle attenuanti generiche” a favore degli imputati. Che hanno commesso una “consapevole preordinazione di un falso quadro accusatorio ai danni degli arrestati, realizzato in un lungo arco di tempo intercorso tra la cessazione delle operazioni ed il deposito degli atti in Procura”. Nonostante questo, nessuno dei partecipanti al ha mai mostrato “segni di sorpresa o rammarico per l’esito dell’operazione”.
L’”ESORTAZIONE” DI DE GENNARO: FARE ARRESTI PER SALVARE LA FACCIA. Ma perché i vertici della Polizia di Stato decisero di intervenire nella scuola utilizzata come dormitorio da diversi manifestanti la notte del 21 luglio 2001, quando il vertice G8 e le manifestazioni di protesta sfociate in violentissimi scontri erano ormai finite? La Cassazione smonta la versione ufficiale della normale perquisizione: ”L’immagine della polizia doveva essere riscattata, essendo apparsa inerte di fronte ai gravissimi fatti di devastazione e saccheggio che avevano riguardato la città di Genova, e il riscatto sarebbe dovuto avvenire mediante l’effettuazione di arresti, ovviamente dove sussistenti i presupposti di legge”.
Sul fronte delle responsabilità dei singoli imputati, la Cassazione rileva che l’allora vicecapo dello Sco Caldarozzi “era consapevole della falsità del rinvenimento delle molotov” all’interno della scuola, “perché, per sua affermazione, era entrato nella scuola e si era quindi potuto rendere conto che nelle aree comuni non vi era nulla del genere”. La corte rileva che Caldarozzi arrivò alla Diaz con Gratteri, allora capo dello Sco, “mentre le violenze erano ancora in atto”. Per quanto riguarda Gratteri, merita la condanna per avere “dato impulso alla scellerata operazione mistificatoria” ed è stata “la figura apicale di riferimento per gli appartenenti alle squadre mobili”.
Per quanto riguarda Canterini, autore di un recente libro in cui in sostanza scarica le responsabilità del massacro sui colleghi degli altri reparti, oltre alla “partecipazione diretta e attiva per tutta la durata dell’operazione Diaz” la Cassazione contesta la sua richiesta “di redigere la relazione al questore” e di aver sollecitato certificati medici “attestati le lesioni subite dagli agenti, per suffragare il giudizio contenuto nella comunicazione della notizia di reato (la cui falsità è accertata) sulla proporzione tra forza usata e violenza e resistenza incontrata”. Sia Gratteri che Caldarozzi, ricorda la Cassazione, videro il corpo “esanime in terra” del giornalista inglese Mark Covell, pestato a sangue da diverse ondate di poliziotti fuori dalla scuola prima dell’inizio dell’irruzione e recentemente risarcito dal ministero dell’Interno con 350mila euro. A un ufficiale dei carabinieri che gli aveva indicato il ferito da soccorrere, “Caldarozzi disse di continuare a svolgere il suo lavoro”. “Altra figura in posizione apicale”, aggiunge la Cassazione, è quella di Giovanni Luperi, anche lui consapevole “dell’uso spropositato che era stato fatto della violenza” alla Diaz.
Nelle motivazioni della sentenza, i giudici sottolineano che in Italia non esiste il reato di tortura, e per questo non si è potuta evitare la prescrizione per i reati di lesioni gravi. Ma è provato oltre ogni ragionevole dubbio ”il ricorrere degli estremi fattuali della gravità e gratuità dell’uso della forza”.
martedì 2 ottobre 2012
2 ottobre 2012
Ciao amici, ecco il resoconto della prova delle cadette nipponiche ai Campionati asiatici.
Sono felice per l'argento conquistato dalla Kano.
KANO
5 vittorie nel girone
32→16 KANO V15-5 Wiheimna(PHI)
16→8 KANO V15-5 Thalia(SIN)
8→4 KANO V14-11 Hiu(HGK)
4→2 KANO V15-11 Hiu(HGK)
2→1 KANO 6-V15 Yanan(CHN)
MIYAWAKI
5 vittorie nel girone
32→16 MIYAWAKI V15-8 Ka(MAC)
16→8 MIYAWAKI 12-V15 Xinxin(CHN)
ASANO
4vittorie 2 sconfitte nel girone
32→16 ASANO V15-3 Keren(PHI)
16→8 ASANO 8-V15 Yu(CHN)
OGATA
1vittoria 4sconfitte nel girone; eliminata.
Compllimenti ragazze
Sono felice per l'argento conquistato dalla Kano.
KANO
5 vittorie nel girone
32→16 KANO V15-5 Wiheimna(PHI)
16→8 KANO V15-5 Thalia(SIN)
8→4 KANO V14-11 Hiu(HGK)
4→2 KANO V15-11 Hiu(HGK)
2→1 KANO 6-V15 Yanan(CHN)
MIYAWAKI
5 vittorie nel girone
32→16 MIYAWAKI V15-8 Ka(MAC)
16→8 MIYAWAKI 12-V15 Xinxin(CHN)
ASANO
4vittorie 2 sconfitte nel girone
32→16 ASANO V15-3 Keren(PHI)
16→8 ASANO 8-V15 Yu(CHN)
OGATA
1vittoria 4sconfitte nel girone; eliminata.
Compllimenti ragazze
2 ottobre 2012
di Redazione Il Fatto Quotidiano
Londra, morto lo storico Hobsbawm. Definì il ’900 il ‘secolo breve’
Si è spento al Royal Free Hospital della capitale inglese a 95 anni dopo una lunga malattia. L'annuncio della figlia Julia sul Guardian. Fedele all'impostazione marxista, ha dedicato gran parte del suo lavoro allo studio della classe operaia inglese e del proletariato internazionale
Ha definito il ’900 ‘il secolo breve’ ed è stato uno dei più grandi storici contemporanei. Eric Hobsbawm si è spento al Royal Free Hospital di Londra all’età di 95 anni dopo una lunga malattia. A riferirlo al Guardian è stata la figlia Julia. Nato da una famiglia ebraica di origine austriaca, dopo la perdita dei genitori negli anni ’30 si era trasferito in Gran Bretagna dove è rimasto affermandosi come un intellettuale di primissimo piano, sempre fedele alla sua impostazione marxista.
Hobsbawm, che era nato ad Alessandra d’Egitto, è stato anche un grande storico dell’Ottocento, il “lunghissimo secolo” che faceva iniziare nel 1789 e terminare nel 1914 nella sua trilogia: Le rivoluzioni borghesi (1789-1848) del 1963; Il trionfo della borghesia (1848-1875) del 1976; L’età degli imperi (1875-1914) del 1987. L’interesse di Hobsbawm si è soprattutto rivolto alla storia del movimento operaio (Studi di storia del movimento operaio, 1972), alle diverse manifestazioni storiche della rivolta sociale (I ribelli, 1966; I banditi, 1971, I rivoluzionari, 1975) e alla genesi delle ideologie nazionalistiche (L’invenzione della tradizione, 1987, Nazioni e nazionalismo, 1991).
Hobsbawm ha dedicato gran parte del suo lavoro allo studio della classe operaia inglese e del proletariato internazionale. Il suo libro più discusso è sicuramente Il secolo breve (1995), ampia sintesi della storia del Novecento, che si apre con lo scoppio della prima guerra mondiale e si conclude alla fine degli anni Ottanta con la fine dei regimi comunisti nei Paesi dell’Est. Lo storico suddivideva il secolo in tre periodi: L’età della catastrofe (1914-1945), L’età dell’oro (1945-1970) e L’età della frana (dal 1970 fino al crollo dell’Urss nel 1991). Nel 1998 Hobsbawm era stato insignito del titolo di Companion of Honour che premia i meriti eccezionali e che raramente è stato concesso a un marxista
domenica 30 settembre 2012
1 ottobre 2012
Ciao amici, questo weekend e' stato bello e particolare. Dopo essermi fatto assieme a Shio un'oretta di piscina ( lei e ' l'unica senior che continuera' , ma ora per lei la priorita' e' l'universita') sabato pomeriggio siamo andati a fare un bellissimo giro nel quartiere di Daikan jama con Shio e Yuki. Il quartiere e' veramente bello con bar e negozi ricavati da vecchie abitazioni ristrutturate. Adoro questo tipo di soluzione e ho trovato tantissime cose belle da vedere. Ho potuto,ancora una volta, constatare di persona l'educazione e l'onesta di questo popolo... Sono entrato in un negozio a comprare un disco, l'ho pagato e assieme alle ragaze siamo usciti, dopo aver continuato a passeggiare siamo entrati in un negozio di abbigliamento, attratti dall'incantevole arredamento; ho comprato un paio di "zori" ,la tipica ciabatta giapponese, al momento di pagare mi sono accorto di non avere il portafoglio!!!!????
Dopo un po' di panico siamo ritornati al negozio di dischi, dove ho ritrovato il mio portafoglio che mi attendeva sereno e tranquillo in cassa.......!!! Meno male!!!!!
Domenica mattina sono andato a vedere una gara di cadette con la Sugawara. Ha vinto la Nishioka, la solella di Shio. Una volta tornato a casa ho acceso la tv che dava in diretta tutti gli aggiornamenti per il tifone in arrivo nella zona di tokyo, chiaramente la lingua per me era difficile da comprendere, ma ho capito con quale meticolosita' la popolazione veniva avvisata della situazione, dell'evolversi della sopressione e chiusura di stazioni della metro e dei treni. Verso le 9e30 il vento si e' alzato molto forte, ma per fortuna il tifone, che in altre zone del Giappone aveva fatto danni, ha perso di forza e quindi la notte e' passata serena.
Dopo un po' di panico siamo ritornati al negozio di dischi, dove ho ritrovato il mio portafoglio che mi attendeva sereno e tranquillo in cassa.......!!! Meno male!!!!!
Domenica mattina sono andato a vedere una gara di cadette con la Sugawara. Ha vinto la Nishioka, la solella di Shio. Una volta tornato a casa ho acceso la tv che dava in diretta tutti gli aggiornamenti per il tifone in arrivo nella zona di tokyo, chiaramente la lingua per me era difficile da comprendere, ma ho capito con quale meticolosita' la popolazione veniva avvisata della situazione, dell'evolversi della sopressione e chiusura di stazioni della metro e dei treni. Verso le 9e30 il vento si e' alzato molto forte, ma per fortuna il tifone, che in altre zone del Giappone aveva fatto danni, ha perso di forza e quindi la notte e' passata serena.
venerdì 28 settembre 2012
giovedì 27 settembre 2012
28 settembre 2012
Ciao amici, un saluto dal Jiss, il centro di preparazione olimpico di Tokyo.Con l'allenamento di questa mattina, a base di lezioni, abbiamo finito il colleggiale per le cadette e le under 20 che parteciperanno ai campionati asiatici di Bali. Domani mattina partiranno le cadette.
Minna ganbare !!!!!!!
Minna ganbare !!!!!!!
27 settembre 2012
Ma Sallusti per quel pezzo non può essere perdonato
di Piero Valesio
Ero quasi tentato di stare con Sallusti, come giornalista e come cittadino. Poi mi sono andato a leggere il pezzo di Libero che è alla radice della condanna a 14 mesi del collega attualmente direttore del Giornale: e pur ritenendo palesemente fuori luogo la condanna al carcere (che il nostro sta ora ovviamente cavalcando per i ben noti obiettivi del suo carrozzone politico) ho capito che dalla parte di Sallusti proprio non posso stare. Ma voi l’avete letto, quel pezzo?
Glisso sul cuore del problema e cioè che sia stato scritto quando tutti gli altri sapevano bene che la vicenda era andata in tutt’altro modo rispetto a quanto narrato da Dreyfus: ma il linguaggio e il tono di quell’articolo meritano di essere letti per capire fino a che punto si può bloccare l’attività neuronale per asservire la propria prosa non giù ad un ideale ma di certo ad una fetida ideologia. Che Dreyfyus possa essere identificato come l’agente Betulla, al secolo Renato Farina, è reso probabile dalla citazione testoriana, autore amatissimo dai ciellini per la sua produzione più tardiva. Ma anche se non si tratta di Betulla nemmeno l’Inquisizione sarebbe riuscita a produrre di meglio.
Ecco un elenchino di alcuni termini e alcune espressioni rabbrividenti che vi prego di prendere come il promo di un film horror:
So però che il problema è che c’è ancora e sempre qualcuno pronto a usare un linguaggio spaventoso che pare ancora e sempre ispirato dal catechismo di Pio V, quello il cui Dio scagliava fulmini dalla sua nuvolona. Ma perfino quel catechismo non esiste più. Chissà se lo sanno i sempiterni carnefici della parola.
27 settembre 2012
Beppe Giulietti
Non con Sallusti ma con l’articolo21
)
Abbiamo sempre detto no al carcere e no ai bavagli, non abbiamo ragione alcuna per fare eccezione nel caso di Sallusti, dal quale ci separa tutto, ma proprio tutto. Dal momento che il reato di “omesso controllo” è davvero archeologia politica e giornalistica, non c’è ragione alcuna per salutare con soddisfazione la condanna “dell’odiato Sallusti“.
Se così avessimo fatto saremmo stati uguali a loro e al servizio d’ordine che ha sempre scortato Berlusconi distribuendo ”dossier e manganellate mediatiche” sulla testa degli avversari di turno del cavaliere. Proprio perchè difendiamo un principio e non un compagno di merende, abbiamo il dovere di chiedere alla destra, e non solo, una pubblica riflessione autocritica sugli editti bulgari, sui conflitti di interesse, sulle espulsione dei cronisti sgraditi, sulle leggi bavaglio.
Perchè ridevano quando furono cacciati i Biagi, i Santoro, i Travaglio, i Freccero,la Guzzanti, la Dandini, i Saviano, per fare solo qualche nome? Chi promosse i dossier contro Il direttore dell’Avvenire Boffo? Per quale ragione i giornali e le tv della famiglia Berlusconi promossero gli agguati mediatici contro il giudice Mesiano, reo di aver condannato Berlusconi per la truffa Mondadori?
Chi ha portato in Parlamento l’agente Betulla che aveva spiato politici e giornalisti sgraditi all’editore di riferimento? Chi ha perseguitato autori e cronisti “rei” di aver osato indagare sui Mangano, sui Cosentino, sui Dell’Utri, sugli intrecci tra mafia e politica? Quante querele miliardarie sono state scagliate, come clave, contro giovani cronisti “penne e volti ignoti”, ma donne e uomini che hanno nel cuore solo l’articolo 21 della Costituzione.
Non chiederanno mai scusa, e noi voteremo comunque per l’abrogazione di queste vecchie norme. Non lo faremo per Sallusti, ma proprio per tutelare l’interesse generale contro i conflitti di interesse. Alla destra berlusconiana che, in queste ore, ha scoperto la lotta contro il carcere e il bavaglio, consiglieremmo solo di far sparire subito tutte le loro proposte in materia di intercettazioni.
Non con Sallusti ma con l’articolo21
)
Abbiamo sempre detto no al carcere e no ai bavagli, non abbiamo ragione alcuna per fare eccezione nel caso di Sallusti, dal quale ci separa tutto, ma proprio tutto. Dal momento che il reato di “omesso controllo” è davvero archeologia politica e giornalistica, non c’è ragione alcuna per salutare con soddisfazione la condanna “dell’odiato Sallusti“.
Se così avessimo fatto saremmo stati uguali a loro e al servizio d’ordine che ha sempre scortato Berlusconi distribuendo ”dossier e manganellate mediatiche” sulla testa degli avversari di turno del cavaliere. Proprio perchè difendiamo un principio e non un compagno di merende, abbiamo il dovere di chiedere alla destra, e non solo, una pubblica riflessione autocritica sugli editti bulgari, sui conflitti di interesse, sulle espulsione dei cronisti sgraditi, sulle leggi bavaglio.
Perchè ridevano quando furono cacciati i Biagi, i Santoro, i Travaglio, i Freccero,la Guzzanti, la Dandini, i Saviano, per fare solo qualche nome? Chi promosse i dossier contro Il direttore dell’Avvenire Boffo? Per quale ragione i giornali e le tv della famiglia Berlusconi promossero gli agguati mediatici contro il giudice Mesiano, reo di aver condannato Berlusconi per la truffa Mondadori?
Chi ha portato in Parlamento l’agente Betulla che aveva spiato politici e giornalisti sgraditi all’editore di riferimento? Chi ha perseguitato autori e cronisti “rei” di aver osato indagare sui Mangano, sui Cosentino, sui Dell’Utri, sugli intrecci tra mafia e politica? Quante querele miliardarie sono state scagliate, come clave, contro giovani cronisti “penne e volti ignoti”, ma donne e uomini che hanno nel cuore solo l’articolo 21 della Costituzione.
Non chiederanno mai scusa, e noi voteremo comunque per l’abrogazione di queste vecchie norme. Non lo faremo per Sallusti, ma proprio per tutelare l’interesse generale contro i conflitti di interesse. Alla destra berlusconiana che, in queste ore, ha scoperto la lotta contro il carcere e il bavaglio, consiglieremmo solo di far sparire subito tutte le loro proposte in materia di intercettazioni.
mercoledì 26 settembre 2012
27 settembre 2012
Ciao amici, un saluto da Tokyo, prosegue l'allenamento delle cadette e delle under 20. Questa mattina le ragazze fanno lezione suddivise in tre gruppi con Seino San, Sugawara San e con me.
Sono veramente felice,per l'inserimento di Cieko, per le ragazze lei e' un riferimento importante, e' donna e questo aiutera' le ragazze ad aprirsi di piu', sta mettendo molto amore e passione in questa sua nuova avventura. Sono certo che se avra' pazienza e voglia di apprendere ogni giorno, se i suoi occhi non smetteranno mai di guardare, se la sua testa ogni giorno vorra' nutrirsi di nuove conoscenze diventera' una bravissima Maestra.
Mi dispiace non partire con la squadra per i campionati asiatici, ma credo in questo momento di aver fatto la scelta piu' corretta.
Ciao
Sono veramente felice,per l'inserimento di Cieko, per le ragazze lei e' un riferimento importante, e' donna e questo aiutera' le ragazze ad aprirsi di piu', sta mettendo molto amore e passione in questa sua nuova avventura. Sono certo che se avra' pazienza e voglia di apprendere ogni giorno, se i suoi occhi non smetteranno mai di guardare, se la sua testa ogni giorno vorra' nutrirsi di nuove conoscenze diventera' una bravissima Maestra.
Mi dispiace non partire con la squadra per i campionati asiatici, ma credo in questo momento di aver fatto la scelta piu' corretta.
Ciao
martedì 25 settembre 2012
25 settembre 2012
Le primarie tutt’altro che secondarie
di Marco Travaglio
25 settembre 2012
Le primarie del centrosinistra riguardano tutti. Anche quelli che non votano centrosinistra. Personalmente, non ho ancora capito bene che cosa vince chi le vince, perchè non è proprio chiarissimo se servano a decidere chi sarà il premier in caso di vittoria del centrosinistra o chi sarà il leader del centrosinistra che poi sceglierà un altro premier o chi sarà il segretario del Pd. Nel primo caso, non capisco perchè sia invitato Vendola, ma non Casini, visto che D’Alema e Letta han già detto che sarà alleato del centrosinistra nel futuro governo. Nel secondo, non capisco perchè non sia invitato anche Di Pietro, visto che se vincesse potrebbe decidere lui con chi allearsi e con chi no (e lui ha già detto che Casini non lo vuole, così come, a giorni alterni, dice anche Vendola). Nel terzo, non capisco che cosa c’entri Vendola che non fa parte del Pd (a meno che non abbia in mente di confluirvi). Speriamo che ce lo facciano sapere, possibilmente prima delle primarie.
Quello che è chiaro è che l’esito delle primarie potrebbe cambiare la faccia alla politica. Non so se in meglio o in peggio, ma la cambieranno: per questo riguardano tutti. A me piacerebbe tanto che le vincesse Laura Puppato: l’ho conosciuta quand’era sindaco di Montebelluna, unico sindaco di centrosinistra in una provincia tutta leghista, quella della Treviso di Gentili, il leghista che ne è stato prima il sindaco e poi il prosindaco, detto anche il Prosecco per il suo eccellente tasso alcolico. Laura mi invitava ogni anno a un incontro sulla legalità, anche quando il suo partito mi aveva radiato dalle feste dell’Unità (su cui scrivevo) perchè osavo criticarlo sull’Unità. E, parlando con la gente, sapevo che era stimata da tutti perchè governava bene, con onestà e competenza: così anche quelli che, alle provinciali, alle regionali e alle politiche, votavano Lega, alle comunali di Montebelluna votavano Puppato. Un partito serio l’avrebbe presa e portata subito a Roma non appena uscita dal Comune, al posto di una delle tante muffe imbullonate alle poltrone del Politburo “de sinistra”. Invece l’hanno dimenticata in consiglio regionale del Veneto. Ora si candida e le auguro di vincere, anche se mi rendo conto che il mio è soltanto un sogno: è quasi impossibile contrastare lo spiegamento di forze, di truppe cammellate, di media e di soldi dei due principali contendenti: Bersani e Renzi.
Se vince Bersani, nulla cambia. Riavremo il Parlamento e, in caso di successo alle elezioni politiche, al governo gli stessi di sempre: si sono già spartiti le poltrone onde evitare che i vari D’Alema, Veltroni, Finocchiaro, Franceschini e Fioroni restino col sederino scoperto. Ma se vincesse Renzi? Nella linea politica del Pd cambierebbe poco o nulla: Renzi vuole rottamare lo stato maggiore del Pd per fare le stesse cose al posto loro. Adora Marchionne, se ne infischia dell’articolo 18, la Provincia di Firenze sotto la sua presidenza ha sperperato un bel po’ di soldi pubblici, non pronuncia mai parole-tabù come mafia-politica, anticorruzione, diritti dei lavoratori, conflitto d’interessi, antitrust (e per forza: il suo principale consigliere è Giorgio Gori, ex direttore di Canale5, Italia1 e Rete4). Ma, con l’eventuale vittoria di Renzi, arriverebbe un quarantenne, con la sua squadra di coetanei o giù di lì, in un partito che è un museo delle cere. E, per forza di cose, andrebbero a casa un bel po’ di fossili e dinosauri: difficile che, con quello che dicono (e soprattutto pensano) di lui, i Bersani, Veltroni, D’Alema, Franceschini, Fioroni, Finocchiaro restino al loro posto. Per quanto disinvolto e spregiudicato sia, Renzi non potrebbe che aprire le finestre del Pd, far circolare un po’ di aria nuova (attenzione: dico nuova, non necessariamente migliore) e cambiare il mobilio. In un panorama politico immutabile, sempre uguale a se stesso da venti o trent’anni, sarebbe un mezzo terremoto. Non politico: generazionale. E inevitabilmente costringerebbe anche il centro (dove Casini si trascina dietro vecchie mummie, compresa la sua) e soprattutto la destra (dove ancora comanda Berlusconi) a porsi il problema di rispondere, in qualche modo, al trema generazionale.
Insomma, per usare un’espressione usurata e un po’ enfatica, nulla sarebbe più come prima. Per questo penso che le primarie del centrosinistra riguardano tutti, anche chi vota Di Pietro, Casini, Pdl, Cinque Stelle. E anche chi non vota. Vale la pena ai seguirle con attenzione e anche con un po’ di apprensione. Tutti. Chi vota centrosinistra, per andare a votare. Gli altri, per vedere di nascosto l’effetto che fa.
25 settembre 2012
Il Fatto Quotidiano > Politica & Palazzo > Regione Veneto,...
Regione Veneto, ai 60 consiglieri un “fuori busta” da 2100 euro al mese
Da aprile gli onorevoli veneti percepiscono un rimborso forfettario "in nero",
Ora ‘spunta’ anche il “fuori busta” dell’onorevole. Non bastava la poca trasparenza, non bastavano le inchieste e gli scandali che hanno portato alle dimissioni la presidente della Regione Lazio Renata Polverini. I sessanta consiglieri del Veneto godono infatti di uno speciale trattamento ‘in nero’. Duemilacento euro al mese, prelevati dal “fondo per le spese impreviste” della Regione che finiscono direttamente nelle tasche dei componenti dell’assemblea. Senza passare per la presentazione di alcun giustificativo. E senza, soprattutto, passare per le maglie del Fisco. A darne notizia, il quotidiano il Gazzettino e il Corriere del Veneto, con due articoli che spiegano la procedura per arrivare all’inghippo.
Un sistema abbastanza semplice, a dire il vero, che permette ai consiglieri di incassare qualcosa come 25.200 euro a testa in un anno, per un esborso totale (a carico dei cittadini) di un milione e mezzo di euro per ogni anno solare. Come? Spiega il Gazzettino che il 22 marzo l’Ufficio di presidenza della Regione ha deciso di trasferire il rimborso forfettario dalle buste paga dei consiglieri direttamente ai gruppi consiliari. I quali, a loro volta, trasferiscono i soldi per bonifico ai consiglieri.
Facile, no? In questo modo si ottiene un duplice risultato. Da un lato, i 2100 euro a testa diventano immediatamente esentasse. Dall’altro, la politica regionale ha una giustificazione in più per sbandierare pubblicamente di essersi tagliata lo stipendio. Lo aveva fatto già all’inizio di quest’anno, con la legge 4/2012. Peccato che – dice ancora il quotidiano – il testo sia “un omissis dietro l’altro”. E che ad aprile sia arrivato il “rinforzino”.
Quanto guadagnano allora gli onorevoli veneti? Non poco. Il primo pezzo, cospicuo, sono i 7607,37 euro lordi della paga base. A cui si aggiungono le indennità di funzione, sforbiciate dai tagli. E poi arriva il nero, come se l’onorevole fosse l’operaio di uno di quei capannoni tessili in cui la Finanza ha scoperto centinaia di irregolari. Peccato che qui si parli del 100% della forza lavoro. E che il tutto sia perfettamente legale. Lo dice una legge regionale del 1984: “Nei limiti e con le modalità stabilite dall’Ufficio di Presidenza i gruppi consiliari possono riconoscere ai consiglieri regionali rimborsi, anche forfettari, delle spese per la partecipazione ad attività di cui all’articolo 3, quando le stesse si svolgano in località diverse dal capoluogo regionale o dal comune di residenza del consigliere”. Per non sbagliare, in ogni caso, il Veneto ha deciso di usare il fuori busta e far passare i soldi attraverso i gruppi. Non sia mai che a qualcuno venga voglia di controllare.
sabato 22 settembre 2012
23 settembre 2012
Ciao amici un saluto da una piovosa Tokyo. E' domenica mattina , simo in palestra con le ragazze del settore giovanile che si stanno allenando per i campionti asiatici . Da due giorni sono tornate a Tokyo Kyomi e Michiko, con le loro rispettive squadre, per allenarsi per un torneo giapponese che ci sara' a meta' Ottobre a Gifu.
Grazie a questa presenza , questa mattina tiriamo a squadre. Incontri tra 6 squadre. Gifu team, Nexsus team, Yamagata team, le piccoline dell'academy e due squadre under 20.
Assieme a kyomi, michiko, shio e yuky ieri sera siamo andati a cena , mentre rientravo a casa, un po' di tristezza saliva in me.....era l'ultima volta , che vedevo alcune ragazze. Abbiamo condiviso assieme due anni bellissimi, vivendo un percorso bellissimo conclusi con le Olimpiadi di Londra.
Non dimentichero' mai il rapporto avuto con queste ragazze cosi' affascinanti nella loro educazione, gentilezza e cultura.
Ciao
Grazie a questa presenza , questa mattina tiriamo a squadre. Incontri tra 6 squadre. Gifu team, Nexsus team, Yamagata team, le piccoline dell'academy e due squadre under 20.
Assieme a kyomi, michiko, shio e yuky ieri sera siamo andati a cena , mentre rientravo a casa, un po' di tristezza saliva in me.....era l'ultima volta , che vedevo alcune ragazze. Abbiamo condiviso assieme due anni bellissimi, vivendo un percorso bellissimo conclusi con le Olimpiadi di Londra.
Non dimentichero' mai il rapporto avuto con queste ragazze cosi' affascinanti nella loro educazione, gentilezza e cultura.
Ciao
venerdì 21 settembre 2012
giovedì 20 settembre 2012
martedì 18 settembre 2012
19 settembre 2012
Ciao amici un saluto da Tokyo. Sono arrivato ieri mattina e una volta lasciati i bagagli a casa sono andato in palestra per salutare tutti. La notte e' passata abbastanza bene, anche se devo dire che un leggero sonnifero mi ha aiutato a non sentire troppo il fuso. Ora sono in palestra , da questa mattina iniziamo il ritiro del fioretto femminile per i campionati asiatici cadetti e giovani. Tutte le spese sono a carico delle famiglie sia l'allenamento al Jiss che le gare a Bali ( comprese le spese per il Maestro)
Cosi sara' veramente difficile costruire il futuro di quest'arma.....vedremo nei prossimi giorni.
A questo allenamento lavoreranno la Sugawara e Seino che poi andra' ai campionati.
Un saluto
Cosi sara' veramente difficile costruire il futuro di quest'arma.....vedremo nei prossimi giorni.
A questo allenamento lavoreranno la Sugawara e Seino che poi andra' ai campionati.
Un saluto
sabato 15 settembre 2012
15 settembre 2012
Ciao amici ultimi giorni a Pignano, oggi il tempo è stupendo un cielo azzurro senza nuvole, un sole che scalda ma una dolce arietta rende la giornata magnifica, i colori delle collline e delle montagne sono meravigliosi, il silenzio rende tutto assolutamente fantastico. Lunedi riparto per Tokyo dove atterrerò martedi e da mercoledi riprenderò subito con due colleggiali da 8 giorni l'uno per preparare la squadra cadetta e giovani che partirà per i campionati asiatici destinazione Bali. Il mio contratto con la federazione giapponese scade a dicembre, i dirigenti mi hanno già inviato la proposta di rinnovo, valuterò in questi mesi quali sono le possibilità di sviluppare il progetto che ho proposto loro. Solo la Nishioka continuerà di tutto il gruppo olimpico e quindi devo vedere se esistono le possibilità per attuare il progetto di totale rinnovamento del settore, le ragazze potranno allenarsi con continuità? Potranno saltare un pò di scuola per partecipare alle gare under 20 e senior in europa? Esisterà un budget per il settore giovanile? Dalle risposte che riceverò potrò capire se il mio lavoro in giappone continuerà oppure valuterò le altre proposte che mi sono arrivate.
Ciao ci sentiamo da Tokyo
Ciao ci sentiamo da Tokyo
venerdì 14 settembre 2012
14 settembre 2012
LA CONFESSIONE NEL LIBRO «PALLONE CRIMINALE» DI DI MEO E FERRARIS
Bobbio: da pm volevo arrestare Maradona,
mi dissero di no per evitare sommosse
L'attuale sindaco di Castellammare: «Acquistava dosi enormi di cocaina. Diego andava messo sotto inchiesta»
Maradona
NAPOLI — Nell'almanacco del calcio, all'annata 1991, Diego Armando Maradona ha rischiato di far registrare il trasferimento del secolo: dal Napoli al Poggioreale. Nella squadra carceraria. «Perché proprio in quell’anno volevo arrestarlo» ammette Luigi Bobbio, oggi sindaco di Castellammare di Stabia, ieri magistrato della Procura partenopea. Il racconto è finito in un capitolo del libro «Pallone criminale», scritto da Simone di Meo e Gianluca Ferraris.
Arrestare Maradona? Scusi Bobbio, ma meanche Palazzi l’avrebbe mai pensato. Che successe all’epoca?
«Ero un giovane pm, in servizio da sei anni, e gestivo insieme ad altri due colleghi tutte le indagini che riguardavano il traffico di droga a Napoli. Era il 1991, durante alcune intercettazioni che riguardavano Iovine (boss della camorra; ndr) ci imbattemmo in Maradona. Lui acquistava consistenti quantità di droga che consumava o cedeva ad alcune prostitute che incontrava all'hotel Paradiso. Siccome l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti si rivelò una prassi consolidata, chiesi al procuratore capo di Napoli di autorizzare l'arresto del calciatore».
«Ero un giovane pm, in servizio da sei anni, e gestivo insieme ad altri due colleghi tutte le indagini che riguardavano il traffico di droga a Napoli. Era il 1991, durante alcune intercettazioni che riguardavano Iovine (boss della camorra; ndr) ci imbattemmo in Maradona. Lui acquistava consistenti quantità di droga che consumava o cedeva ad alcune prostitute che incontrava all'hotel Paradiso. Siccome l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti si rivelò una prassi consolidata, chiesi al procuratore capo di Napoli di autorizzare l'arresto del calciatore».
E Vittorio Sbordone, che ricopriva quel ruolo, le disse di no. Lui temeva una sollevazione popolare a Napoli?
«Il diniego di Sbordone fu legittimo perché era nelle sue facoltà dire di no. La sua valutazione era sicuramente legata a ragioni di opportunità ambientale, ma anche all'idea che si potesse procedere nell'inchiesta con Maradona a piede libero. Secondo me, invece, avremmo cavato di più da quell’indagine se avessimo arrestato Maradona».
«Il diniego di Sbordone fu legittimo perché era nelle sue facoltà dire di no. La sua valutazione era sicuramente legata a ragioni di opportunità ambientale, ma anche all'idea che si potesse procedere nell'inchiesta con Maradona a piede libero. Secondo me, invece, avremmo cavato di più da quell’indagine se avessimo arrestato Maradona».
Luigi Bobbio
Rischiando, però, di scatenare una rivoluzione tra i tifosi.
«Ero pronto a subirne le conseguenze. Sono ancora convinto oggi che in una inchiesta giudiziaria i motivi di opportunità esterna debbano restare fuori».
«Ero pronto a subirne le conseguenze. Sono ancora convinto oggi che in una inchiesta giudiziaria i motivi di opportunità esterna debbano restare fuori».
L’inchiesta dimostrò che il calciatore faceva uso costante di droga, ma cambiò anche il suo rapporto con il calcio.
«Da quelle indagini emerse un Maradona diverso, dedito in maniera assidua alla droga. Ma non fu solo quello che mi sorprese. C'era dell'altro. Un elemento che ha contribuito ad allontanarmi dal calcio. Perché fino a quel momento ero un tifoso acceso del Napoli e un innamorato del pallone. Poi mi sono completamente disinteressato a questo sport».
«Da quelle indagini emerse un Maradona diverso, dedito in maniera assidua alla droga. Ma non fu solo quello che mi sorprese. C'era dell'altro. Un elemento che ha contribuito ad allontanarmi dal calcio. Perché fino a quel momento ero un tifoso acceso del Napoli e un innamorato del pallone. Poi mi sono completamente disinteressato a questo sport».
Cosa accadde?
«Quasi negli stessi giorni Maradona venne sottoposto a test antidroga da parte nostra e da organismi calcistici. Noi lo abbiamo sempre trovato positivo alla cocaina, la commissione antidoping no».
«Quasi negli stessi giorni Maradona venne sottoposto a test antidroga da parte nostra e da organismi calcistici. Noi lo abbiamo sempre trovato positivo alla cocaina, la commissione antidoping no».
Quindi?
«Forse c’è stata copertura da parte del mondo del calcio».
«Forse c’è stata copertura da parte del mondo del calcio».
Felice Naddeo
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