Sul Corriere della Sera di lunedì 19 novembre: Matteo Renzi ha detto di non essere daccordo con il “no” di Monti alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 e Alemanno lo ringrazia: “Ringrazio Renzi, con onestà ha difeso la scelta di Roma”. Ancora? Ancora con questa storia? Anzi, con questo balletto? Ma come gli salta in mente a Renzi? Perchè non si fa gli affari delle città sue? Una città così vergognosamente poco accessibile come Roma ancora “sogna” di ospitare le Olimpiadi? Che figura ci faremmo con il resto del mondo? Non entro certo in merito ai costi esorbitanti che avrebbero le Olimpiadi a Roma (anche a Londra hanno avuto gravi problemi da questo punto di vista) e che noi, probabilmente non ci potremmo permettere, ma ha provato Matteo Renzi a girare sugli autobus di Roma, in metropolitana, ha provato a dare uno sguardo alle strade e alla penuria di rampe e scivoli? Lo sa Renzi che ci sono più rampe e scivoli a Lampedusa che a Roma? E lo sa Renzi che una Capitale che non offre a tutti, a tutti, la possibilità di uscire e girare tranquillamente per strada, in autobus, in metro, nei musei, nei teatri, o dovunque, è una Capitale non solo incivile ma ridicola? Lo sa Renzi che la metropolitana di Piazza di Spagna, luogo “vetrina” di Roma, dove confluiscono in continuazione turisti da tutte le parti del mondo, è TOTALMENTE INACCESSIBILE? Se una “vetrina” come quella è incivile, figuriamoci il resto. Lo sa Renzi che molte delle chiese di Roma, le magnifiche chiese barocche di Roma che tutto il mondo ci invidia, non sono accessibili? E non dica Renzi, come dicono Alemanno e il suo staff, che la bellezza artistica di Roma non può venire “deturpata” da rampe. Lo sa infatti, Renzi, che una rampa che renda accessibile un luogo d’arte non lo deturba ma lo rende più bello, in quanto civile? E lo sa Alemanno che senza montascale, rampe e scivoli si scivola inesorabilmente verso un’inciviltà vergognosa?
Tratto dal Blog di Fiamma Satta
mercoledì 21 novembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento