Ciao amici, un saluto da Rio. Ieri si e' svolto il sorteggio per i tabelloni olimpici. Carolin Golubyskyi scendera' in pedana nel match delle 32 contro la polacca Lyczbinska; si tratta di un match complicato, ma siamo a Rio quindi tutti gli avversari sono pericolosi, ma tutti gli avversari sono battibili. Questa mattina abbiamo fatto lezione e Carolin era molto serena e attenta. Oggi e' il giorno dell'inaugurazione e cosi' , come a Londra per il Giappone, anche qui non sfilero' per la Germania. Do tutto me stesso, la mia professionalita' e la mia passione agli atleti per cui lavoro, ma nel cuore c'e' solo una bandiera e visto che credo valga la pena credere in qualcosa oggi passeggero' nel villaggio semi deserto; anche questo ha un suo fascino ed aiuta a pensare.
Domani pomeriggio seduta completa per la Golubyskyi lezione ed assalti grazie anche ad Anne Sauer che sta svolgendo il suo ruolo di sparring partner con grande professionalita' e sensibilita.
Ciao
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2 commenti:
Grande Andrea, in bocca al lupo per la gara!! Condivido il tuo pensiero sulle "bandiere", giusto che un professionista dia il massimo nel suo lavoro, anche quando deve affrontare squadre del suo paese, ma non gli si può chiedere di sentire un sentimento nazionale che è proprio delle sue origini. Però di la verità, un pochino nella decisione ti ha anche aiutato l'idea che un giorno, non molto lontano, qualcuno avrebbe messo in giro le tue foto con quella divisa, dal punto di vista estetico, veramente originale :)))
Ciao Paolo, crepi il lupo!!!!.......direi di si..... Molto originale!!!! Un abbraccio
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