mercoledì 30 luglio 2014

30 luglio 2014



Gentilissimo Ministro Dario Franceschini,
Gentilissima Dottoressa Anna Maria Buzzi,
Mi chiamo Michele Spellucci, sono un violoncellista, diplomato nel mio strumento con buoni voti al Conservatorio di Milano e specializzato a Vienna con un grandissimo maestro di chiara fama. Nella mia carriera ho potuto a fatica costruire un curriculum che vanta, senza modestia, collaborazioni con alcune delle maggiori orchestre nazionali e che mi ha portato ad esibirmi in alcuni dei teatri più importanti del mondo, da Milano a Canton a Buenos Aires. Mi posso definire quindi a pieno titolo un operatore dello spettacolo o operatore culturale che dir si voglia.
Data la attuale, terribile situazione economica generale italiana ed in particolare le tragiche condizioni in cui versa la cultura nel nostro paese, ho accolto con un guizzo di entusiasmo la notizia della pubblicazione di un bando da parte del Mibact per animare con eventi culturali la manifestazione “Notti al museo”.
“Dal 1° luglio 2014 verrà istituita l'apertura prolungata serale dei siti di eccellenza del patrimonio statale tutti i venerdì, dalle ore 20.00 alle ore 22.00.
Per rendere le manifestazione viva e dinamica, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha predisposto un avviso pubblico (pdf allegato) atto a sollecitare la presentazione di proposte, da parte di persone giuridiche o persone fisiche, singole o associate (associazioni culturali, singoli artisti, complessi) per la realizzazione di eventi culturali (musica, teatro, danza, letteratura, etc.) presso i luoghi di eccellenza della cultura interessati (di cui all’allegato elenco).”
[http://www.valorizzazione.beniculturali.it/it/notizie-sp-428210175/647-avviso-pubblico-proposte-notti-al-museo.html]
Sembra essere davvero allettante e promettente ed il mio animo artistico si entusiasma al solo pensiero di poter proporre una serie di attività culturali in un progetto che condivido. Quindi scarico il bando e lo scorro con attenzione.
Al punto 1: Oggetto e finalità del progetto leggo:
“Scopo dell’iniziativa è di promuovere la creatività italiana in alcuni dei luoghi della cultura statali più significativi, contribuendo, altresì, a potenziare l’offerta in occasione delle aperture notturne e ad attrarre, di conseguenza, un numero più ampio di visitatori attraverso altre espressioni d’arte.”
Ma il punto 2 comincia a riservare le prime sorprese:
“Il presente Avviso è rivolto a persone fisiche e giuridiche che intendano realizzare eventi culturali a titolo gratuito in favore del Ministero, ad esclusione di organizzazioni partitiche o politiche.”
A titolo gratuito in favore del Ministero…
Entrerò quindi ora nel merito di questa mia lettera.
Passi che i tempi sono bui per tutti, c’è la crisi e se non si investe sulla cultura, la cultura sarà destinata a morire. Passi anche che io son uno dei primi a sostenere che non si debba aspettare lo Stato per fare cultura perché lo Stato non ha nessun interesse alla diffusione della cultura stessa. Passi che da anni ormai ho deciso di mantenermi con un altro impiego e di dedicare tutto il mio tempo libero alla diffusione culturale a titolo completamente gratuito. Ora però da cittadino onesto, che vanta il regolare pagamento delle tasse, mi aspetterei che fosse il Vostro Ministero a cominciare ad investire in questa benedetta cultura e non che Voi dopo anni di insofferenza e di tagli e di totale apatia richiediate a me e a tutti coloro che con la cultura lavorano e tentano di sopravvivere di sponsorizzare a titolo gratuito i Vostri eventi per “potenziare l’offerta” e “attrarre un numero più ampio di visitatori”.
Ma pur volendo sorvolare sulle mere questioni di principio, va da sé che un numero maggiore di visitatori attirati dagli eventi culturali che avranno luogo, porterà un introito maggiore alle Sovrintendenze ed agli esercizi dove si svolgeranno gli eventi stessi. E sinceramente non vedo motivo alcuno perché debbano essere gli operatori culturali gli unici a prestare lavoro volontario e non retribuito. Spero che capiate che dopo quasi 20 anni di studi e di battaglie è quantomeno inopportuno chiedermi di lavorare per Voi gratuitamente quando anche il più semplice guardiano del più piccolo museo riceverà uno straordinario per le due ore supllementari di lavoro in quella occasione. Ed è oltremodo offensivo che il Vostro Ministero preveda i fondi necessari a finanziare le aperture straordinarie ma non investa un solo centesimo per gli operatori culturali che dovrebbero “potenziare l’offerta”. Siamo anche noi, anzi lasciatemi dire soprattutto noi, operatori culturali, il vero patrimonio da valorizzare in questo paese poiché siamo noi a rendere viva ed interessante la cultura, a portarla a diretto contatto con la gente ed a spiegarla, renderla fruibile e quant’altro serva ad avvicinarla ai “visitatori”.
Decidendo di ingoiare questo amaro boccone e dopo aver calmato la rabbia per la incredibile umiliazione mi arrendo all’idea che il Vostro Ministero abbia bisogno di assistenza non meno di un malato in stadio terminale, benché a quel che sembra la mia arte valga meno del buon giorno di un portiere. E quindi decido di scorrere ulteriormente il bando, convinto che comunque la prospettiva di creare qualcosa di bello abbia molto più valore di qualsiasi punto d’orgoglio. D’altronde non sarà certo il Vostro ministero a darmi dignità, per fortuna lo fa già la mia arte.
Ma qui arriva l’incredibile ed amara sorpresa.
L’articolo 6 punto 1 recita:
“il proponente dichiara di essere in possesso di adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a persone e cose, esibendone copia a richiesta dell’Amministrazione”
Punto comprensibile, non sia mai che con il mio strumento inciampi su una statua del Canova distruggendo il patrimonio artistico che va valorizzato. Però questo fa sì che per collaborare con il Vostro Ministero, non solo sarei costretto a lavorare per la gloria, ma sarei costretto anche a farmi carico della stipula un’assicurazione privata. Quindi passiamo dal volontariato alla sponsorizzazione.
Ma non finisce qui, purtroppo.
Articolo 6 punto 2:
“il proponente si impegna ad osservare tutte le norme che disciplinano la realizzazione di eventi, attività culturali, spettacoli da svolgersi in luogo in pubblico e/o aperto al pubblico”
Ho impiegato del tempo per decifrare l’orribile senso di questo articolo. Già perché fatte salve tutte le norme di sicurezza del caso, che daremo per scontate, le altre norme che disciplinano la realizzazione di eventi, attività culturali e spettacoli in Italia hanno un solo nome: SIAE. Già perché essendo io il proponente dell’evento culturale mi caratterizzo agli occhi della SIAE come organizzatore e per cui secondo legge a me spettano gli adempimenti in materia di diritti d’autore con tariffe fisse (nel caso specifico farebbe fede la tabella per gli spettacoli gratuiti… direi) che variano dai 73,40€ ai 425,80€. Ed essendo io obbligato per contratto ad osservare tutte le norme, sarei io a pagare. Sarei davvero lieto di sbagliarmi ma purtroppo anni di esperienza mi portano a credere che il senso sia proprio quello.
Quindi, Signor Ministro e Signora Direttrice Generale, scusandomi della mia lungaggine nell’illustrare la situazione, tiro le somme del Vostro bando:
Il Ministero chiama a raccolta tutti gli operatori culturali per organizzare eventi che rendano più appetibile una propria iniziativa. Questa chiamata a raccolta non prevede però solo la beffa di essere a titolo completamente gratuito ma anche il danno di prevedere una serie inspiegabile di oneri a carico degli operatori culturali stessi.
Ora, con tutto il cuore, Signor Franceschini e Signora Buzzi, Vi chiedo:
CON QUALE CORAGGIO????
Domanda ovviamente retorica per la quale non mi aspetto alcuna risposta.
Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione e Vi auguro un buon lavoro, specialmente per l’organizzazione dell’evento “Notti al Museo”
Cordialmente
Michele Spellucci

martedì 29 luglio 2014

29 luglio 2014


Caso Tavecchio: l’Italia non è un paese per neri

Ho insegnato italiano agli stranieri di mezzo mondo, ma i ricordi più belli sono quelli legati alle classi stracolme di immigrati – spesso clandestini appena arrivati in Italia – dagli sguardi impauriti, smarriti e infinitamente riconoscenti per una gentilezza inaspettata. Una marea nera, seduta silenziosa ad attendere l’inizio di una lezione che per molti, significava il primo passo verso un lungo percorso di integrazione, sforzi, nuova vita.
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Con loro ho ballato la makossa camerunese, mangiato alloco fritto alla ivoriana, sono quasi morta nel provare le salse piccanti e ho visto chesenza la differenza c’è un mare piatto di noia e che l’uniformità è incolore. Già. Frase banale, ma non in Italia. Vedere tutte le gradazioni del nero, sentire il ritmo del wolof,condividere un cous-cous con le mani, comprare un pesce essiccato in un mercato asiatico è uno stimolo a viaggiare se non con le gambe almeno con la mente.
Ma per molti italiani non è affatto così. Popolo di emigrati per eccellenza, discriminati e umiliati in terra straniera, dimentichiamo con leggerezza e spocchia da nuovi ricchi il nostro passato e mostriamo poca misericordia per i nuovi poveri che giungono da noi. Una minaccia, un’invasione che in molti modi, e se non altro con indifferenza e disprezzo, si tenta di ostacolare.
Vivo da qualche anno in un piccolo paese di provincia e ho ricominciato a sentire frasi che non ascoltavo più da tempo. “Il mercato non mi piace più. I banchi sono pieni di negri“. Diceva uno. “Bisogna sbiancarli un po’”. Faceva lo spiritoso del villaggio. “Quando li senti parlare in italiano ti cadono le braccia”.
Esternazioni infelici di gente che spesso non ha mai lasciato il paese, intimorita dal nuovo che avanza, notoriamente un pericolo. Professori a casa loro, analfabeti di tutto il resto. Ma sentire il candidato della Figc Tavecchio parlare di un fantomatico ‘Optì Pobà’, giocatore nero che nel suo paese mangiava le banane, non ci può stare.
Non ci deve stare in una società che si proclama – cavalcando l’ondata renziana – pronta al rinnovamento, al #cambiareverso.
E il sostegno dei club – come appare oggi sui giornali – ad un uomo non solo vecchio per l’incarico (alla faccia della sempiterna propagandistica “largo ai giovani”), processato e condannato cinque volte, è l’esempio vergognoso che in Italia ‘cambiamento’ è un utilissimo sostantivo, morto in partenza.
Galliani dice che Tavecchio “non è razzista”, e quindi, con la prassi ritrita – cara ai politicanti italiani – di smentire solennemente dandosi una rassettata pubblica, tutto dovrebbe essere dimenticato.
Ragazzi, ma le parole sono importanti. “Tanto rumore per nulla”, diranno alcuni. “Una battuta goliardica da spogliatoio, niente di più”, difenderanno altri. Forse. Ma il favore di cui sembra godere tutt’ora questo personaggio, che dovrà rappresentare e vigilare il gioco calcio italiano, resta ancora il motivo per cui l’Italia, non è un paese per neri.

lunedì 28 luglio 2014

28 luglio 2014



Ciao Amici, un saluto da Pignano, in questi giorni ho ripreso la bici e le due salite del Monte di Muris, accompagnano le mie emozioni e i miei pensieri, devo dire che i primi tornanti mi tolgono il respiro, ma poi quando il cuore si calma riesco a rilassarmi e a sentire i profumi della "mia" terra, sono questi momenti meravigliosi nei quali riesco ad immergermi nei pensieri e nel suono delle parole che raccontano, dentro di me, i miei sogni e le mie speranze . In questi giorni sto rivivendo e pensando a questo anno passato assieme alle ragazze tedesche, a tutto il lavoro fatto e a questo primo mondiale. Sono veramente felice  ed orgoglioso di queste ragazze di tutto l'impegno che hanno messo nel seguirmi in questa nuova esperienza professionale. Sono dispiaciuto per il "dolore" che Carol e Sandra hanno provato nella gara individuale e felice per le buone prove di Katja e Anne; sono veramente contento della prova di tutte e quattro le ragazze nella gara a squadre, il 5 posto che hanno raccolto è un buon risultato.
Mandi

mercoledì 23 luglio 2014

23 luglio 2014

Ciao amici, ieri sera si e' conclusa la prova a squadre di questi campionati del mondo. Italia, Russia e Francia si sono aggiudicate oro, argento e bronzo, ai piedi del podio e' rimasta la Korea;confermando cosi' i valori delle prime quattro squadre al vertice del ranking mondiale. Le ragazze tedesche hanno chiuso la gara con un buon 5 posto. Sono soddisfatto del risultato e della performance delle ragazze. Abbiamo battuto il Canada per entrare nelle 8, poi abbiamo perso dall'Italia. Nei match per i piazzamenti dal 5 all'8 posto abbiamo vinto con Polonia e Cina. Era importante conquistare questo piazzamento per " sentire" che siamo in grado di vincere i match alla nostra portata, ora dovremo continuare su questa strada confermando questo livello di prestazione e lavorare per cercare di migliorare durante i match con le prime quattro squadre al mondo. Voglio ringraziare tutte le ragazze per il loro impegno, ora.... buone vacanze!!!
Ciao

domenica 20 luglio 2014

21 luglio 2014

Ciao amici, un saluto da Kazan. L'altro ieri si e' conclusa la gara individuale con il trionfo italiano, la Errigo ha riconfermato il suo titolo, la Batini ha conquistato un bellissimo secondo posto e l'eterna Vezzali ha condiviso il bronzo con la tunisina Boubakri. Le ragazze tedesche non sono riuscite ad arrivare nella zona delle medaglie. Sono soddisfatto della prova della Wachter che ha vinto tirando molto bene con la polacca Synoradzka per 15a6 nelle 64 e con la koreana Jeon , nelle 32, per 15a13. Poi e' stata fermata dalla Batini per 15a3 senza mai riuscire ad entrare nel match. Buona anche la prova di Anne Sauer che nel tabellone  delle 64 ha vinto con l'ukraina Synita per 12a6 e nel tabellone delle 32 con la canadese Ryan per 15a13 per poi fermarsi nelle 16 per mano della statunitense Kiefer con il punteggio di 15a9.
Sono molto dispiaciuto per la sconfitta nelle 64 di Bingenheimer e di Golubytskyi. Sandra ha letteralmente gettato al vento un match tirato molto bene fino al 14a10 con l'ungherese Varga subendo 4 stoccate in 20 secondi , addirittura la stoccata del 14a14 a un secondo dal termine con la possibilita' di indietreggiare per evitare la stoccata. Peccato perche' il percorso fatto con Sandra durante tutta la stagione e' stato proprio incentrato sulla possibilita' di ritornare a vincere i match con le atlete del suo livello per poi giocarsela con le atlete piu' quotate; ogni volta che stiamo per raggiungere questo obiettivo .....veniamo ricacciati indietro!!!!!
Per Carol, ho la sensazione che il quadro sia molto piu' complesso e profondo. Dopo un ottima performance durante le due gare agli europei e' ripiombata nel panico a questi mondiali tirando senza calma e tranquillita' contro la canadese Ryan. In questo momento molto delicato per Carol posso solo starle vicino, continuare a lavorare con lei e rinnovargli la profonda fiducia che nutro verso in lei. So che il cammino che ci attende sara' molto complesso ma io sono pronto ad accompagnarla lungo la via che la riportera' in alto.
Dopo la giornata di riposo di ieri, questa mattina andremo in palestra per delle lezioni e match a 5 stoccate, domani ci attende il Canada nel tabellone delle 16.
Ciao

giovedì 17 luglio 2014

17 luglio 2014



........Così la notte,quando gli incendiarono la casa, 
e la gente rideva e diceva che era finalmente ora, 
capii che c'è davvero una diversità infinita 
tra imparare a vivere e imparare la vite: 

guardavo il pifferaio che si portava dietro le parole 
e se le trascinava nella luce bianca della luna: 
non si voltò, non si voltò neanche a salutare, 
se le prese su tutte, e le gettò nel mare... 





Da Il Libraio di Selinunte di Roberto Vecchioni

mercoledì 16 luglio 2014

16 luglio 2014

Ciao amici, un saluto da Kazan, Katja Wachter, Sandra Bingenheimer e Anne Sauer raggiungono Carol Golubytskyi nel tabellone delle 64, che si svolgera' il 19.  Katja ha ottenuto 4 vittorie e due sconfitte come Anne, Sandra ha raccolto 5 vittorie e una sconfitta. Domani mattina faremo un leggero allenamento a base di lezioni e un paio di assalti, giusto per mantenere il ritmo e le sensazioni.
Ciao

lunedì 14 luglio 2014

15 luglio 2014

Ciao amici, un saluto da Kazan, con i gironi di sciabola iniziano questi campionati del mondo. Questa mattina andiamo in palestra per fare lezione in attesa del nostro esordio che ci sara' domani mattina alle 10.00. Bingenheimer, Wachter e Sauer scenderanno in pedana per cercare di raggiungere il tabellone principale delle 64, dove ci sara' la Golubytskyi ad attenderle. Tranquillita' e serenita' accompagnate dalla giusta motivazione e voglia di conquistare un buon risultato saranno le condizioni fondamentali per una buona performance, tutto il lavoro fatto va in questa direzione , ora non ci resta che attendere l'esito.Ciao

venerdì 11 luglio 2014

11 luglio 2014

Ciao amici, un saluto da Tauber, domani partenza per Kazan; inizia l'avventura "mondiale".


 Ciao


sabato 5 luglio 2014

5 luglio 2014

Ciao amici, con gli assalti a squadre di questa mattina si e' conclusa la settimana di allenamento. Questo pomeriggio e domani riposo per le ragazze tedesche. La Wachter questa mattina non si e' potuto allenare causa un virus intestinale, spero che lunedi' quando riprenderemo gli allenamenti, si sara' ripresa.
Ci attende l'ultima settimana di lavoro, poi il 12 partenza per Kazan,  arriveremo 4 giorni prima dell'inizio delle gare, anche per assimilare la leggera differenza di fuso orario. Tre ore non sono molte, le ragazze sono abituate a questo genere di problematica e pochi giorni sono piu' che sufficenti per essere pronti.
Ciao

venerdì 4 luglio 2014

4 luglio 2014

Roma, chiude il teatro Eliseo: verso Neanderthal:
Di Alessandro GassmanDa Il Fatto Quotidiano

Sono all’estero da quasi due settimane e,come sempre,mi viene da osservare il nostro paese da lontano,vedendone chiaramente e sempre più tristemente i limiti.
Leggo oggi dell’imminente sfratto per ilTeatro Eliseo di Roma ed i suoi dipendenti. L’Eliseo è un teatro fondamentale per la vita culturale della capitale, sul suo palcoscenico si sono, nei decenni, esibiti i più grandi attori della storia del nostro teatro, Eduardo tra questi.
La chiusura di una struttura così importante, equivale alla scomparsa di una fetta di libertàper i cittadini, e tutto questo nella quasi totale disattenzione da parte di una classe politicache veramente dimostra, per l’ennesima volta, di non aver capito quanto il teatro, la drammaturgia, i suoi spazi, siano centrali e fondamentali in un paese civile. Ai circa 1000 lavoratori coinvolti nell’indotto del teatro Eliseo, a coloro che sino ad oggi lo hanno fatto vivere, ai circa 200.000 spettatori che ogni anno lo frequentano, alle compagnie italiane ed internazionali che ne hanno calcato il palcoscenico, va il mio abbraccio e il mio fraterno sostegno!
Quando un teatro chiude, facciamo un passo indietro nell’evoluzione umana.

mercoledì 2 luglio 2014

2 luglio 2014


2 luglio 2014


2 luglio 2014

Ciao amici, un saluto da Tauber; oggi il doppio allenamento è stato basato tutto sugli assalti mixando match a 5 stoccate e a 15 stoccate. Sto facendo fare alle ragazze molti assalti, per cercare di sviluppare le sensazioni corrette e di poterle ripetere con continuità, per fare in modo che diventino più naturali possibili. Mi rendo conto che un anno di comune apprendimento è veramente poco per pretendere che sentano certe cose, che per loro sono nuove, con continuità. Sono comunque molto contento per il percorso che stiamo cercando di intraprendere assieme, sento molta voglia da parte delle ragazze di imparare a conoscere tempi e misure che prima non adoperavano.Mi rendo conto che al mondiale incontreremo ragazze che oramai da molti anni sentono e fanno in maniera naturale le cose giuste, e che per poter accedere alle zone calde dovremo fare bene, con calma e con molta serenità, la pressione non dovrà sfiorare la performance delle ragazze tedesche.
Domani giornata libera, poi venerdi un'altra doppia seduta, sabato mattina gara a squadre con le ragazze rumene, poi sabato pomeriggio e domenica libero.
Ciao

martedì 1 luglio 2014

1 luglio 2014

Ciao amici, ieri e' arrivato a Tauber il Maestro Simone Cappelletto. Sono molto felice che Simone inizi una nuova avventura professionale e che potremo lavorare assieme; il suo ruolo sara' quello di vice della nazionale tedesca di fioretto femminile. Simone e' arrivato ieri e si fermera' con noi fino all'11 data della partenza per Kazan, e' venuto per conoscere le ragazze e l'ambiente. Oggi ha iniziato a lavorare e a dare le prime lezioni; il primo di settembre iniziera' ufficialmente a ricoprire il suo incarico. Sono certo che l'amore e la professionalita' che ha per la scherma gli permetteranno di fare un ottimo lavoro.
Ciao