mercoledì 31 dicembre 2014

31 dicembre 2015

Buon Anno a tutti, cercando la felicita' che e' in noi.

mercoledì 24 dicembre 2014

24 December 2014

Ciao amici, un salute da Pignano. Ho appena ricevuto da Zara e Andrea un bellissimo regale di Natale, l'ultimo libro Di Roberto Vecchioni: Il Mercante Di Luce.
"Non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro".
Buon Natale a tutti.

24 dicembre 2014

Auguri Ducci.

mercoledì 17 dicembre 2014

17 dicembre 2014

Olimpiadi 2024: una candidatura insensata come arma di distrazione di massa

di Elisabetta Ambrosi | 17 dicembre 2014


C'e'  un altro aspetto per cui la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 è, oltre che inopportuna, profondamente sbagliata, specie nei modi in cui è stata annunciata da Matteo Renzi. Si è dibattuto moltissimo in questi giorni, anche nei vari talk show serali, sul fatto che presentare Roma coma candidata proprio nel momento in cui la città è piegata sotto il peso delle inchieste giudiziarie fosse una scelta con una tempistica davvero grottesca. Ma la mossa di Renzi svela anche un’altra caratteristica del suo modo di fare politica che è, soprattutto, angosciante. Perché il rilancio continuo, l’annuncio perenne di leggi, eventi, gli slogan all’insegna dell’ottimismo e del guardare in avanti producono in chi ascolta una dissonanza emotiva e l’impossibilità, che sarebbe invece necessaria, di stare fermi per qualche tempo su ciò che è successo. Per elaborarlo, anche psichicamente, e quindi anche per capirne le vere conseguenze in modo che si possano radicare degli anticorpi contro ciò che è accaduto. Quello che le inchieste su Roma, e non solo, hanno mostrato, è un quadro veramente devastante: a livello etico, politico, pubblico ma anche, appunto emotivo e psicologico profondo. Tornano nei nostri sogni immagini di gente senza scrupoli, violenta, che si appropria e distrugge aspetti che riguardano la vita nostra e dei nostri bambini. Aumenta il nostro malessere, il disagio, la percezione di insicurezza, l’ansia. D’altronde i segni della corruzione e della violenza erano presenti da tempo e noi romani in parte avevamo già intuito ciò che poi, in parte, è accaduto. Bastava vedere i cassonetti rovesciati ovunque, anche in pieno centro storico, e la mancata raccolta differenziata, bastava vedere i giochi divelti nei parchi, sporchi, pericolosi, bastava vedere la sofferenza di chi era senza casa e non riusciva ad ottenerla. Tutto ciò, unito a quello che è emerso nelle inchieste, racconta di un’Italia disperante, dove la corruzione è endemica, dove quei pochi soldi pubblici che andrebbero distribuiti con oculatezza vengono sperperati quando la crisi sta distruggendo le esistenze di tante persone.
Di nuovo: ciò che è accaduto è così grave che si è radicato nelle nostre emozioni profonde, producendo incubi e paure. Questi terrori profondi, e profondamente giustificati, avrebbero bisogno di istituzioni e politici che se ne facessero carico, chiamandoli per nome e dando delle risposte concrete, soprattutto restando, almeno per un po’, sull’aspetto tragico dei fatti emersi. Invece cosa fa il premier? Afferma, genericamente, che si tratta di uno schifo, salvo pochi istanti dopo, correre a rilanciare. Un nuovo evento futuro cherimuove ciò che non può essere rimosso, ciò che non si può far finta di vedere, ciò che meriterebbe una lunga e dolorosa riflessione su quello che stiamo diventando e su dove stiamo andando.
Invece non c’è nulla di tutto questo. Renzi il tragico non lo maneggia. Forse ne è persino spaventato lui, troppo fragile per farsi carico di emozioni che pure dalle istituzioni dovrebbero essere riflesse ed elaborate. Meglio lanciare nuovi slogan, meglio muovere forsennatamente le acque. Ma Roma, e l’Italia, in questo momento avrebbero bisogno di qualcuno che dicesse: ciò che è accaduto è veramente gravissimo. Il nostro Paese è in guerra. Non ci aspettano mesi facili. Ma noi faremo tutto ciò che è possibile per vincere questa guerra che sta spargendo dolore e morte, che sta distruggendo le vite dei cittadini romani e non solo. Qualcuno, insomma, che non si mostrasse ottusamente speranzoso per il futuro, col suo carico di retori dell’ottimismo a seguito, ma si facesse carico di un lavoro del lutto che non può essere evitato.
Quel lutto che nasce dall’aver scoperto che la politica è fragilissima e facilmente corrompibile, che la corruzione e la nuova mafia sono in grado di infiltrarsi ovunque e manipolare chi incontra sulla propria strada, che non abbiamo vere difese contro questa nuova violenza che si aggiunge ai tanti eventi tragici di questi tempi: la crisi economica, l’incertezza globale, i nuovi fondamentalismi. Ma il rimosso, come insegnano gli psicoanalisti, aumenta fantasmi e paure, li rende ancora più angoscianti. E può tradursi nel voto verso nuovi populismi, nell’astensione altissima, ma anche in malesseri e disagi psichici diffusi che solo chi ha gli strumenti culturali riesce a leggere come una conseguenza di ciò che è accaduto nelle nostre vite, e soprattutto delle mancate risposte a fatti di angosciante gravità.

domenica 14 dicembre 2014

15 dicembre 2014

Ciao amici un saluto da Tauber, questo weekend abbiamo partecipato a Lyone alla gara di coppa del mondo under 20. Le migliori tedesche sono state Leandra Behr che ha chiuso al 9 posto e Valentina Moor che ha terminato 16. La prova delle due ragazze tedesche e' stata discreta fino all'ingresso nelle 16, ottimo girone , discreta disinvoltura nei match delle 64 e delle 32, poi pero' abbiamo pagato il conto contro due ragazze polacche che in questo momento ci sono superiori. Tutto il gruppo polacco e' cresciuto, sono essenziali, sono consapevoli di quello che fanno e di quello che serve fare. Noi dobbiamo imparare a sentire ancora molte cose, a farle nostre in maniera naturale in modo da poterle adoperare quando serve. Delle altre ragazze discreta e' stata la prova della Kirschbaum fermata dalla russa Samsonova nelle 32. Le altre ragazze sono uscite nelle 64 e nelle 128. La gara e' stata vinta dalla Cioressa davanti alla russa Sansonova.
Oggi riprendiamo gli allenamenti per l'ultima settimana prima delle vacanze natalizie, venerdi ci sara' il "rompete le righe" per le ragazze che si allenano a Tauber. Riprenderemo con due giorni di allenamenti il 29 e il 30 di dicembre, poi dal 2 al 4 di gennaio ho chiamato una 20 di ragazze che incroceranno le lame per tutto il weekend.
Ciao

giovedì 11 dicembre 2014

12 dicembre 2014

Corruzione, Re Giorgio Napolitano è nudo. Davanti ai vescovi

Di : Peter Gomez
In un Paese di ipocriti a dire che il re è nudoalla fine deve essere un prete. “È più eversivo un politico corrotto di un antipolitico onesto” spiega con normale buon senso l’arcivescovo di Campobasso monsignor Giancarlo Bregantini, capo della commissione episcopale sul lavoro della Cei, a cui papa Bergoglio ha quest’anno affidato la redazione delle meditazioni della via Crucis al Colosseo. E le sue parole, che arrivano a commento dell’ultimo intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, suonano rivoluzionarie.
Come al solito, dopo il monito presidenziale che ha indicato l’anti-politica come “la più grave delle patologie cui siamo chiamati a far fronte”, in pochi hanno proferito pubblicamente parola. Certo, si sono fatti sentire sulla Rete molti italiani. Ha protestato come ovvio Beppe Grillo. Ma gli altri, gli osservatori, i cosiddetti intellettuali, gli uomini di partito e i commentatori di quasi tutti i giornali, hanno taciuto. Fermi, immobili, tutti sull’attenti. E non per il rispetto che si deve a un uomo molto anziano o alla fondamentale carica istituzionale che ricopre: sono rimasti invece zitti un po’ per interesse (c’è chi fa parte del sistema) e un po’ per vigliaccheria (a mettersi contro il Quirinale non si fa molta carriera).
Così per 24 ore nella nazione più corrotta d’Europa è stato quasi impossibile trovare qualcuno che dicesse ciò che è ovvio: sull’anti-politica ogni opinione pro o contro ha diritto di cittadinanza. E quella di chi in teoria (molto in teoria, secondo noi) è chiamato a difendere la Costituzione, ne ha più di ogni altra. Ma sostenere che si tratta del problema maggiore cui “un paese civile”deve far fronte è semplicemente falso. E chi lo dice dimentica, si spera solo a causa dell’incedere degli anni, mafia, camorra, ‘ndrangheta. Scorda gli amministratori pubblici (moltissimi, ma non tutti) o le aziende e le coop (molte, ma non tutte) che rubano a man bassa.
Povera Italia e poveri italiani che, quasi per un paradosso della storia, oggi devono assistere alla strana scena in cui un vescovo, costretto a lasciare la diocesi di Locri e Gerace perché minacciato dalle ‘ndrine, ricorda a un ex comunista insediato al Quirinale come stanno le cose: “Corruzione e antipolitica sono il medesimo triste risultato della mancanza di etica all’interno della politica”. Per uscirne non servono moniti, ma “decisioni  non prese da pochi in stanze oscure”, “ci devono essere organi di controllo e partecipazione della base. È il buio che crea la corruzione o l’anti-politica”.
Presidente, faccia uno sforzo, prima di dimettersi lo dica anche Lei.

martedì 9 dicembre 2014

9 dicembre 2014

Chi non ha il coraggio di ribellarsi, non ha il diritto di lamentarsi.

lunedì 8 dicembre 2014

8 dicembre 2014

E' veramento bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione.
Perdere con classe e vincere osando perche' il mondo appartiene a chi osa!
La vita e' troppo bella per essere insignificante.
C. Chaplin

mercoledì 3 dicembre 2014

4 december 2014

Cio amici, un saluto da Tauber. Lo scorso weekend le ragazze sono state impegnate a Torino per il Gran Prix e a Tauber per il torneo internazionale under 17.
A Torino la migliore delle tedesche e' stata Carol Golubytskyi arrivata nelle 16, prima di essere fermata dalla Errigo aveva battuto l'inglese Sheppard e la russa Shanaeva. Nelle 64 si erano qulificate anche la Binghenheimer fermata dalla russa Biroukova, la Hampel fermata dall'ungherese Varga e la Sauer battuta dalla statunitense Kifler. A Tauber la migliore delle tedesche e' stata Leonie Ebert che ha chiuso al 5 posto.
Continueremo ad allenarci fino al 20 di Dicembre, poi per le ragazze ci saranno le meritate feste natalizie.
Un saluto